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Autore Topic: Ultime novità su Thunderbird  (Letto 145396 volte)

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Offline deckard

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Re:Ultime novità su Thunderbird
« Risposta #915 il: 04 Novembre 2023 21:46:43 »
sei in una botte de fero... :wink:
Boh spero che non sia la stessa botte di ferro di Attilio Regolo... :wink:
A parte questo forse anche su dispositivi mobile dovremmo prendere in considerazione l'idea di avere una corretta gestione di dati e account in maniera tale da essere pronti e preparati all'evenienza.
Forse l'essenziale è farci caso, prestarci attenzione e prepararsi a ubbidire ai gatti che domineranno il mondo e controlleranno gli umani, no, pardon..., prepararsi leggendo se rilasceranno ulteriore documentazione e consigli per migliorare la transizione.

Offline next

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Re:Ultime novità su Thunderbird
« Risposta #916 il: 14 Novembre 2023 09:40:07 »

Offline miki64

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Re:Ultime novità su Thunderbird
« Risposta #917 il: 14 Novembre 2023 12:10:44 »
Grazie, next.  :like:

Tradotto al volo, come sempre...

Citazione
Salve, mi chiamo Ryan Sipes e dirigo MZLA Technologies Corporation, la filiale della Mozilla Foundation che sviluppa Thunderbird. Io lavoro su Thunderbird dal novembre 2017.   
Non sembra tanto tempo fa, ma guardando il calendario vedo che questo mese sono passati sei anni.   
Sono successe molte cose in questo periodo   e Thunderbird è in una posizione molto diversa rispetto a quando ho iniziato.   
Ho visto diverse persone online raccontare la "storia di Thunderbird" e ogni volta ho pensato: "È davvero fantastico, ma si sono perse alcune parti importanti"
Non è colpa loro, semplicemente non abbiamo mai condiviso  tutta la storia. Così oggi ho pensato di sedermi e scriverla.     
Per raccontare correttamente la storia, dobbiamo tornare al 2012.
È allora che   Thunderbird ha iniziato a passare da un progetto finanziato e sviluppato dalla Mozilla Corporation a un progetto gestito dalla comunità. Le ragioni alla base di questo passaggio erano valide e sensate, visto lo stato del progetto all'epoca. 

Uno dei problemi principali di Thunderbird nel corso della sua vita è che, pur essendo un progetto ben avviato, con oltre 20 milioni di utenti, non ha mai avuto  entrate sostanziali che potessero coprire adeguatamente il suo sviluppo.   
Quindi, chiunque abbia gestito questo progetto incredibilmente grande ha dovuto di fatto sviluppare, mantenere, correggere e distribuire il software.   
Sono stati fatti alcuni tentativi per rendere il progetto sostenibile (ad esempio, Mozilla Messaging), ma alla fine non hanno funzionato.     

Sopravvivere con un equipaggio ridotto all'osso     
Quando sono entrato nel 2017, Thunderbird viveva all'interno della Fondazione Mozilla ed era governato dal Thunderbird Council, un gruppo eletto di collaboratori del progetto.
A un certo punto, è stato creato un modulo di donazione e le donazioni sono state abbastanza alte da assumere 3 persone. Vennero assunti uno sviluppatore, un altro che si occupasse di far funzionare l'infrastruttura e un Community Manager (io).
Il team era troppo piccolo per il compito che doveva svolgere (al contrario, oggi abbiamo 29 persone che che lavorano su Thunderbird).
Poco dopo essere stato assunto, sono entrato a far parte del Thunderbird Council e ne sono stato tesoriere per molti anni. Dire che questo periodo fu impegnativo sarebbe un eufemismo.   
La manutenzione di Thunderbird era affidata a un equipaggio ridotto all'osso. C'erano lunghi   lunghi periodi in cui non riuscivamo nemmeno a far funzionare il software. Per di più, non c'era una vera e propria organizzazione o una visione guida di dove stavamo cercando di andare.
In effetti, c'erano idee contrastanti all'interno della comunità e sembrava difficile raggiungere un consenso.     
Durante i primi due anni di permanenza, ho svolto il ruolo di tesoriere del progetto e continuavo a pensare: "Abbiamo 20.000.000 di utenti che si affidano a Thunderbird ogni giorno. Con così tanti utenti è davvero destinata a morire? Dobbiamo dire ai nostri utenti che abbiamo bisogno del loro supporto!".       
Il progetto non era semplicemente sostenibile e alcuni di noi sospettavano che si trattasse solo di una questione di pochi anni prima che Thunderbird non sarebbe stato più mantenuto.     

Chiedere aiuto     
Così definimmo una visione, preparammo una tabella di marcia e concentrammo il nostro lavoro. C'era ancora un po' di caos, ma era un caos più organizzato. Allo stesso tempo, ho lavorato con il team per capire come trasmettere al meglio il messaggio che avevamo bisogno del supporto dei nostri utenti.
Si è cominciato con gli aggiornamenti della nota pagina iniziale che appare all'interno di Thunderbird.
Poi abbiamo provato a far sapere agli utilizzatori che  "Thunderbird è supportato dalle donazioni dei nostri utenti. Considerate la possibilità di fare una donazione per mantenere in vita Thunderbird" (non è la dicitura esatta, ma lo spirito del messaggio era quello).       Alla fine abbiamo mostrato un appello alle donazioni in-app a tutti i nostri utenti, spiegando che abbiamo davvero bisogno del loro sostegno se vogliamo che Thunderbird rimanga in circolazione.
Ogni volta abbiamo cercato di essere onesti riguardo alle nostre necessità, e con il gisto modo e il momento in cui lo abbiamo chiesto.

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