Con Thunderbird abbiamo sempre potuto disporre di un prodotto di ultima generazione, aggiornato e gratuito, multipiattaforma e ricco di funzionalità evolute (pur con i noti difetti).
Se verrà davvero abbandonato (anche se in modo
soft… cioè riducendo gli "aggiornamenti" alla correzione di
bugs ed al miglioramento di sicurezza e stabilità, magari in modo sempre più "diradato" fino alla definitiva dismissione), sarà un problema: le alternative sono a pagamento (Postbox, MS Outlook), e comunque non sono multipiattaforma.
Tra i client
free ancora vitali ci sarebbero Foxmail (solo per Windows), Evolution (solo per Linux) e WLM (solo per Windows… e un po' limitato nelle funzionalità).
Nessuno però mi sembra in grado di sostituire completamente Thunderbird!!
Mah… vedremo cosa succederà.
Leggendo in Rete, mi sembra che ovunque ci sia molta preoccupazione: le "rassicurazioni ufficiali" non sono state molto convincenti!!
In effetti, quando un prodotto viene dismesso, di solito viene abbandonato totalmente (prima o poi): le "soluzioni a metà" sono difficilmente percorribili… e di solito sono solo temporanee.
La "base di utenza" di Thunderbird è vastissima… quindi la questione non può essere liquidata solo con uno scarno "comunicato".
Qualcosa secondo me si muoverà… all'interno (preferibilmente) o all'esterno (come ultima risorsa) dei progetti Mozilla!!
Vedremo…