Topic: Ultime novità dal Web sul Mondo Mozilla

[luzpav]

Per carità , poi pensi ai lavoratori lasciati a casa, al numero sempre più basso di utenti e poi saltan fuori queste cifre..per una no-profit.Alla faccia

[miki64]

Aspetta, però, cerchiamo di essere realisti.

Una persona che prende in mano il progetto Mozilla (Firefox, nello specifico) diventandone l'UNICO RESPONSABILE o lo fa per passione o lo fa per calcolo.
Tralasciando la passione, il calcolo è uno solo: lo fa per lo stipendio, lo fa per la fama, lo fa per trampolino di lancio verso una prospettiva di migliori impieghi futuri presso altre realtà più grandi.
È normale, è umano. Tu faresti mai l'amministratore di un condominio nel quale non risiedi (se risiederesti, lo faresti pure gratis onde non svalutare il tuo immobile, quindi diciamo "per passione") completamente gratis? Non credo... dicendocelo terra terra, sono solo rogne... un minimo guadagno deve esserci, nessuno campa di aria.

Stesso discorso per il CEO di Mozilla. È quindi giusto che abbia uno stipendio per quello che fa (o che dovrebbe fare).
Quello che non è giusto è che il CEO di Mozilla non raggiunga i risultati sperati (conservando il posto... ma lì siamo daccapo al problema iniziale... Chi se la prende la rogna di sostituirlo?) o che abbia uno stipendio troppo alto rispetto ai suoi collaboratori.

Saluto i gatti di Deckard (ma anche il suo cane!)!

[deckard]

«Nessun dirigente, neanche il più alto in grado, deve guadagnare più di dieci volte l'ammontare del salario minino»
Questa la regola morale dell’imprenditore Adriano Olivetti.
Olivetti forse non è più ai livelli di una volta, ma era una ottima azienda.
Avere uno stipendio è lecito, ma bisogna dare i giusti meriti e i giusti diritti a tutti coloro i quali lavorano per una azienda e permettono all'azienda di ottenere determinati risultati. O devo ricordarti l'Apologo di Menenio Agrippa? O devo ricordarti la frase che troneggia sulla facciata del palazzo di giustizia di Milano?
No, e no, in ogni caso senza la giusta meritocrazia e remuneratività e gratitudine abbiamo che il lavoro per una azienda non è più sostenibile (come lo è e lo è stato per il software libero e quei tre volontari a caso che lo portano avanti in un sottoscala senza ricevere alcun grazie e ottenendo solo i soldi per un burger al fast-food, non dico una cena con pernottamento al Grande Albergo delle Isole Borromee...).
Avere uno stipendio per il lavoro che si svolge è perfettamente lecito e forse dovremmo veramente scostarci dalla filosofia secondo cui i soldi sono peccaminosi in maniera proporzionali a quanti se ne riceve per passare a un'etica protestante e calvinista relativa allo spirito del capitalismo... ma c'è un limite a tutto, una giusta via di mezzo, una misura nelle cose... caspita!

[miki64]

Tra le righe, Deckard è molto allusivo... 

Sei un Grande! 

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Mozilla plans to add Text Recognition support to Firefox
(questa sembra interessante)

[miki64]

Mozilla plans to add Text Recognition support to Firefox
(questa sembra interessante)

Articolo di supporto già tradotto da michro: https://support.mozilla.org/it/kb/copiare-testo-immagini-firefox-macos

[miki64]

Da Punto Informatico.
Mozilla Firefox 104: update di sicurezza per il browser
Mozilla Firefox giunge alla versione 104 attraverso un aggiornamento importante in particolare per le vulnerabilità risolte (ad alto impatto potenziale).
La vulnerabilità interessa anche la versione ESR e Thunderbird.

[miki64]

Da IlSoftware.it (assieme a TurboLab.it, diciamocela tutta, forse è l'unico portale informatico serio rimastoci, visto il frequente ed irritante off topic del pur apprezzabile Tom's Hardware e gli articoli-non-articoli o articoli di pubblicità occulta di Punto Informatico).
Creare un indirizzo email da usare come alias con Firefox Relay
Email alias e indirizzi di posta temporanei con Firefox Relay: disponibile gratis, con il nuovo piano a pagamento non presenta più alcuna limitazione.

Prima che, giustamente, insorga il nostro buon michro, autore di una guida più completa su Firefox Relay (link), gli faccio notare questi aggiornamenti che personalmente non conoscevo:

Confermando i 5 indirizzi alias per gli account gratuiti, Mozilla ha presentato il piano Firefox Relay Premium che a 99 centesimi di euro al mese consente di creare e di personalizzare l'alias scegliendo un nome a proprio piacimento.

Chi attiva il piano Premium a pagamento può anche rispondere alle email ricevute sugli alias senza per forza attivare l'inoltro.

Requisito per usare il servizio è possedere un account Firefox e procedere al login.

Il prezzo di 99 centesimi potrebbe aumentare in futuro ed è presentato da Mozilla stessa, che ha l'assoluta esigenza di monetizzare, come "promozionale". L'offerta lancio termina il 27 settembre 2022: dopo tale data il canone di abbonamento mensile passerà a 1,99 euro.

e soprattutto questo:

Mozilla ha grandi progetti per Firefox Relay. Una delle funzionalità che saranno a breve aggiunte al servizio è la possibilità di proteggere i numeri di telefono. Sarà cioè permesso creare un numero di telefono virtuale fornito da Firefox Relay e inoltrare automaticamente chiamate e SMS verso l'utenza mobile "reale". In questo modo si eviterà di condividere il proprio numero di telefono personale con utenti e servizi terzi.

La novità sarà dapprima lanciata negli Stati Uniti e in Canada da metà ottobre; successivamente dovrebbe essere portata anche in Europa.

Quest'ultimo servizio interessa moltissimo anche me, una volta tanto.   

[deckard]

Nuovo articolo da parte di turbolab.it:
Come aumentare la dimensione dei caratteri della barra dei menu di Firefox

Mentre è possibile regolare le dimensioni dei caratteri della pagina Web visualizzata da Firefox tramite lo Zoom, o tenendo premuto ...

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Auguri 
Mozilla Firefox's real 20th birthday is actually today
https://www.androidauthority.com/mozilla-firefox-20th-birthday-3212572/

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Five Walled Gardens: Why Browsers are Essential to the Internet and How Operating Systems Are Holding Them Back
https://research.mozilla.org/browser-competition/

Cinque giardini murati: perché i browser sono essenziali per Internet e come i sistemi operativi li stanno trattenendo

Mozilla ha pubblicato una nuova ricerca su come i consumatori di diversi paesi e continenti installano e utilizzano i browser. Mostra l'importanza dei browser Web per i consumatori, con la stragrande maggioranza delle persone intervistate che li utilizza ogni giorno. Mostra anche che, sebbene molte persone riferiscano di sapere come installare un browser in teoria, non installano mai un browser alternativo in pratica . Una tendenza simile può essere osservata tra il numero di persone che segnalano di sapere come modificare il proprio browser predefinito rispetto al numero di persone che lo fanno in pratica. Fondamentalmente, le persone sollevano preoccupazioni sulla privacy e sulla sicurezza, ma allo stesso modo non riescono ad agire in base a queste preoccupazioni.

Ciò pone la responsabilità dei consumatori nelle mani dei fornitori di software, e in particolare dei sistemi operativi che mantengono l'accesso dei consumatori a prodotti come i browser. Sfortunatamente, i sistemi operativi sono incentivati ​​a preferire i propri browser a scapito della scelta del consumatore e di alternative indipendenti.

Il rapporto spiega inoltre che l'architettura della scelta online gioca un ruolo importante nel comportamento dei consumatori. I sistemi operativi progettano regolarmente i loro sistemi per indebolire piuttosto che facilitare la scelta del consumatore: possono rendere difficile la modifica delle impostazioni predefinite; possono rendere difficile l'installazione di nuovi browser; possono distribuire nudge (spintarelle) e messaggi ingannevoli per spingere i consumatori verso i propri prodotti.

Perché è importante? Ebbene, non solo i consumatori sono privati ​​della scelta, ma possono anche ricevere prodotti di qualità inferiore e meno innovazione. Potrebbero essere costretti a utilizzare prodotti peggiori per la privacy e la sicurezza. Eliminare la scelta e la concorrenza danneggia i consumatori, la società e nel suo insieme. Regolatori, politici e legislatori devono agire ora prima che sia troppo tardi.

Report -> https://research.mozilla.org/files/2022/09/Mozilla_Five-Walled-Gardens.pdf
Articolo -> https://www.hdblog.it/windows/articoli/n561286/mozilla-ricerca-browser-scelta-chrome-edge-safari/
Altro articolo -> https://tech.everyeye.it/notizie/mozilla-google-apple-microsoft-soffocano-concorrenza-browser-609983.html

[miki64]

Tutto molto inquietante, next.

Comunque è interessante anche uno dei link contenuti, che svela che ci sarà un

possibile malfunzionamento degli adblock su Chrome dal 2023.

Io non mi preoccupo. A questo punto, chi adotta Chrome si tenesse la pubblicità e tutto il resto, anzi crepassero proprio se non sono in grado di rimediare alla loro pigrizia, vuol dire che molti ripiegheranno su Firefox e derivati, speriamolo... (scusate il cinismo). Mi dispiace per Vivaldi che - per quel poco che l'ho usato - è davvero un buon browser ma derivando da Chrome sicuramente funzionerà male anch'esso con gli ad blocker.

Più preoccupante, invece, è la notizia che Avast (nota per alcuni casi di violazione della privacy in passato) ha comprato l' estensione I don't care about cookies : link 1 e link 2.

[deckard]

Osservazione numero 1: Polpetta e Birra mi parlano e mi dicono cose e non so se ciò sia un bene...
Osservazione numero 2: il possibile malfunzionamento degli adblock su Chrome dal 2023 potrebbe essere legato al Manifest v3. Brave e Vivaldi non supportano tale versione del manifesto.
Osservazione numero 3: l'estensione I don't care about cookies è stata comperata, ma non so quante donazioni sono arrivate all'autore

[miki64]

Osservazione numero 2: il possibile malfunzionamento degli adblock su Chrome dal 2023 potrebbe essere legato al Manifest v3. Brave e Vivaldi non supportano tale versione del manifesto.

Molto bene. 

Osservazione numero 3: l'estensione I don't care about cookies è stata comperata, ma non so quante donazioni sono arrivate all'autore

Giusto anche questo. 

[deckard]

Vivaldi ha comunque integrato il blocco di elementi traccianti e delle pubblicità e offre la possibilità di adoperare le liste di Gioxx (tranne UPD uBlock Phishing Domains) e senza adoperare componenti aggiuntivi.
Anche Brave offre un bloccatore di contenuti integrato anche se il funzionamento di base è diverso. (E pure Opera)
AdGuard e uBlock Origin si stanno comunque preparando per l'arrivo del Manifest V3:
Adguard v3 e Ublock Lite gli adblocker per Chrome versione Manifest v3 (aggiornamento: settembre 2022)
Chi vorrà adoperare un Ad Blocker potrà continuare a farlo. Bisogna solo capire quanto questi cambiamenti complicheranno la vita a chi sviluppa i componenti aggiuntivi e come sarà possibile fronteggiarli.
Per assurdo potrebbe esserci un limitato ritorno a Firefox nel momento in cui dovesse essere evidente che la versione “non Lite” funziona meglio su Firefox... {[(Edit:)]} e meglio delle versioni Lite o V3 su Chrome e derivati...