Rispetto anche io il tuo parere, ma sono dello stesso avviso di Winfox (pur adottando io IMAP e POP3, indifferentemente).
Personalmente la vedo in maniera diversa da te, quindi per quando riguarda la portabilità io mi affido più alle varie soluzioni di un client portatile (Thunderbird MozUp e Thunderbird WinPenPack), mentre per quanto riguarda la consultazione in ufficio gli escamotage ci sono ma ovviamente niente è finora pratico come il protocollo IMAP.
IMAP che però ha anche varie controindicazioni rispetto a POP3, ne abbiamo discusso tante volte e questo è un caso verificatosi di recente.
Sì miki conoscevo già il la tua preferenza del protocollo POP. Non ho capito però il tuo discorso della portabilità, qui si parlava solo della scelta di un protocollo a prescindere che il client sia in versione portable o installata nel sistema. Tra l'altro io sono uno dei maggiori utilizzatori della versione portable in archivio crittografato...
Per quanto riguarda il link a quella discussione, boh da una prima lettura veloce non è che si possano evincere chissà quali conclusioni, l'autore non ha (ancora) fornito ulteriori risposte, inoltre non si sa quali smanettamenti possa aver fatto e in che modo, e infine come tu stesso hai evidenziato le colpe maggiori in queste cose sono tipicamente di Google più che di TB o di IMAP.
Ognuno sceglie il protocollo più adatto alle proprie esigenze e ne motiva la scelta. Un protocollo migliore in assoluto non c'è, altrimenti tutti sceglievamo quello, no?
La questione sui vantaggi/svantaggi dei due protocolli è stata affrontata diverse volte, è vero, e rimane sempre valido il discorso che ogni cosa va scelta in base alle proprie esigenze o preferenze. Tuttavia i vantaggi che poteva fornire una volta POP diventano sempre meno "rilevanti" alla luce dei miglioramenti tecnologici che vanno avanti nel tempo (spazi maggiori, connessioni più veloci e accessibili, controllo posta non solo da pc ma anche da smartphone, ecc). D'altro canto gli svantaggi di IMAP, detto francamente, quali sono? Probabilmente solo questo dell'oggetto della discussione, e sempre ammesso che sia realmente causato da imap e non da altro.
Inoltre, una semplice ricerca in rete mostra che la quasi totalità degli articoli tecnici sull'argomento (riporto
questo che mi pare uno dei più esaustivi e chiari) da diversi anni a questa parte consiglia IMAP, pur non screditando mai POP, che può in ogni caso essere la scelta migliore in alcune circostanze.
Però poi mi chiedo:
- questo problema ce l'hanno davvero parecchi utenti, ma io no... perché?
Non so cosa dirti, ma è evidente che se esiste per la maggior parte significa che il problema non deriva dall'errore dell'utente o della configurazione.
- questo problema deriva da un rigido rispetto del protocollo IMAP da parte di Thunderbird oppure da un troppo elastico rispetto del protocollo IMAP da parte di fornisce il servizio di posta elettronica (e sappiamo tutti che San Google, il Salvatore della Patria che inizialmente tutti osannammo contro lo strapotere di Mamma Microsoft, non è che con il suo servizio Gmail rispetti tutti gli standard, eh?).
Temo che non avremo mai risposta.
Google a parte, una prima risposta invece la potremmo avere facendo una prova con un altro client. Il fatto però è che occorre tempo e anche voglia. Per scelta non voglio utilizzare il client predefinito di Microsoft, e non ho nemmeno la minima intenzione di pagare per utilizzare un client allo scopo di test. Però se qualcuno conosce una buona alternativa gratuita di TB può indicarla o può fare lui stesso queste prove per qualche settimana e si potrebbe avere già una qualche risposta al quesito.
Ah ovviamente questi client devono avere una funzione di filtri anti-spam "addestrabili"..