Per me l'utilizzatore medio non fa nemmeno il ragionamento di marchio affidabile, semplicemente se lo trova preinstallato e lo usa e un po la stessa cosa di quando compra un pc ci trova Windows installato e usa quello.
Giustissimo, concordo.
E adesso seguite il mio ragionamento
(rispondo così indirettamente a chi ha esposto l'esempio seguente).
L'utente medio si trova preinstallato un browser e usa quello, stop.
Mozilla sforna l'ultima novità sgradita e c'è la protesta di una minoranza (che, a rigor di logica, non sono tra i dieci utenti medi).
A questi
protestanti, Mozilla dice:
"Tacete, siete minoranza!". Quindi Mozilla sta praticamente cacciando la minoranza (i suoi utilizzatori effettivi) per accontentare la maggioranza (cioè i dieci utenti medi che si trova preinstallato un browser e usa quello).
Ora il problema è: quale browser usano gli utenti medi? Firefox?
Ni.
Alcuni tecnici assemblatori lo preinstallavano, adesso non più.
Quindi?
I dieci utenti medi che si trovano preinstallato un browser usano: Edge, Chrome e Safari.
Stop.
Per accontentare questi, abbiamo perso gli altri, i veri utilizzatori.
Ribaltiamo il ragionamento.
Se uno è utente Firefox è perché (quasi sempre)
se lo è voluto installare!
Per prova, per sfida, per convinzione, per curiosità, perché non aveva una cippa da fare, perché glielo ha suggerito suo cugino...
Quindi parliamo di una
installazione volontaria (tralasciamo che su alcune distro Linux il buon Firefox era il browser di default! E perché lo tralasciamo? Perché tanto gli utenti Linux sono una minoranza! AH! AH! AH! AH! La lama ti si è ritorta contro, eh? )A costoro, volontari, Mozilla sforna l'ultima novità sgradita e c'è la protesta di una minoranza. Voglio dire, Mozilla accontenta la maggioranza... ma maggioranza di che? Maggioranza di che, se gli utonti che usano il browser preinstallato un browser conoscono solo Edge, Chrome e Safari? Quindi sta accontentando i dieci della maggioranza? Insomma, il discorso non regge.
Ribaltiamo il ragionamento.
OK, riformulo.
Sei utenti medi su dieci si trovano preinstallato un browser e usano quello, va bene così? Sì? OK, finalmente.
Significa che quattro utenti non usano un browser preinstallato.
Mozilla sforna l'ultima novità sgradita e c'è la protesta di una minoranza (che, a rigor di logica, sono quattro tra i dieci utenti medi).
A questi quattro, Mozilla dice:
"Tacete, siete minoranza!". Dei quattro utenti, due cambiano browser perché sono in disaccordo. Ne rimangono due. Quindi Mozilla per accontentare due utenti ne ha persi due. WOW! Grande.
Possiamo pure ribaltare ancora le cifre: un solo utente protesta e abbandona il browser. Quindi Mozilla per accontentare tre utenti ne ha persi uno.
Nel frattempo, chi ha abbandonato Firefox magari passa "alla maggioranza" cioè a Edge, Chrome e Safari visto che non vuole saperne di Pale Moon o Waterfox.
Risultato: la "maggioranza" di Firefox adesso è costituita da tre utenti, la "maggioranza" reale è invece costituita da sette utenti. Quindi Mozilla per accontentare tre utenti ha rafforzato la maggioranza di chi utilizzava un solo browser che non è Firefox.
Comunque vogliate prendere il discorso delle cifre, delle quote, delle percentuali e di tutto il resto, non prendete però i miei esempi da troll (provocatore), ma chi di "minoranza" ferisce di "minoranza" perisce.
Bisogna ascoltare la minoranza, quei Prometeo, quei miki64, quegli Iceberg, quei Winfox che - sparsi nel mondo sotto vari nickname - criticano le scelte di un browser che loro hanno installato volontariamente e non che si sono trovati preinstallati nel proprio s.o. (beh, non è il caso del linuxiano Iceberg ma ci siamo capiti).
Insomma: non me ne frega niente che
"tanto un utente si trova Chrome e utilizza quello"! OK, Mozilla, OK, a quell'utente fagli utilizzare Chrome e a me fai utilizzare Firefox, non una copia di Chrome. Mantieni gli utenti che hai, tanto chi ha Chrome non passa a Firefox con facilità, sai?
Nel mio piccolo quando parlo a un cliente di Firefox oppure di Linux vedo delle facce che dicono "Ma che roba è?" Se poi la persona non ha nemmeno voglia di applicarsi ad imparare - e ce ne sono diversi - la vittoria diventa automatica di chi riesce ad imporre la pre installazione dei suoi prodotti.
Recinti chiusi, ne abbiamo parlato.
Sono un utente di firefox credo da sempre, però sono stato molto vicino a dirgli addio anche io.
Passi per l'aver dovuto creare il userChrome.css, ho imparato qualcosa di nuovo sul come farlo, però ci sono una serie di problemini che non riesco a risolvere e mi causano difficoltà nell'usarlo.
Io e crazy.cat siamo molto più simili di quanto egli immagini.
Non ringrazierò mai abbastanza Zane per avermi suggerito, con un suo storico articolo, il browser Firefox (se qualcuno adesso qui dentro detesta Zane avete scoperto il perché...
).
Solo che ho provato la concorrenza e nessuno mi ha colpito e convinto.
Idem. Mi è piaciuto SeaMonkey, ma Pale Moon era davvero su un altro pianeta, più vicino ai miei gusti.
Tuttavia il fork rischia di arrancare sulle innovazioni che il Web propone aggiornandosi quotidianamente (fa fatica Mozilla, figuriamoci Moonchild...).
Però Pale Moon ha provato che Mozilla poteva pure impegnarsi di più anziché irrigidirsi.
O anziché impegnarsi in voli pindarici (Firefox OS).
Anziché le promozioni
social-cool, con tutto il rispetto di chi le ha seguite qui dentro, Mozilla avrebbe potuto chiedere consigli ai suoi utilizzatori con sondaggi, proposte, petizioni, referendum, concorsi (chiamateli come volete).
Io avrei risposto così:
"Per favore, mettete un pulsante che faccia lo switch tra un'interfaccia scarna e grigio topo adatta agli inesperti e un'interfaccia con menu avanzati, icone colorate, barra di stato completa, eccetera adatta agli inesperti".
In questo modo Mozilla avrebbe accontentato la "maggioranza" (che non è il suo zoccolo duro) e la "minoranza" (che è il suo zoccolo duro).
Eh no, mantenere righe di codice... bla bla... bla bla... bla bla...
Già, è vero, scusate.
Parliamo di Mozilla, quella che con Firefox lanciò la funzione
"Panorama". Righe e righe di codice, tempo impiegato, risorse economiche dissipate per cosa? Per abbandonare il tutto.
Quando ho ritrovato la funzione su Pale Moon sono rimasto esterrefatto! Ma come fanno gli utenti di Firefox a gestire le schede senza questa funzione? Ma come ha fatto Moonchild a rendere così pratica e indispensabile questa funzione? Su Firefox non avevo nemmeno io compreso bene le sue potenzialità, su Pale Moon è stato uno spettacolo scoprirla!
Righe e righe di codice, dicevo, prese e gettate nel gabinetto (tanto per non essere volgari).
Non parliamo poi della barra di stato di Pale Moon perché anche se è strabiliante io non la uso... però riconosco che ad uno come Moonchild io se fossi Mozilla gli avrei fatto ponti d'oro (idem con Aris, idem con Klades e ho spiegato il perché
parecchie volte).
Se vuoi fare le novità va bene, ma lascia anche le cose vecchie per i nostalgici e per quelli che non vogliono cambiare mai.
Eh no, tu sei minoranza, caro crazy.cat. Una singola persona su cinquanta milioni, però.
L'utente ha bisogno di avere delle motivazioni per scegliere un determinato prodotto, prodotto che può essere il browser preinstallato e predefinito se è di suo gradimento o una alternativa se la persona ha il tempo e le capacità di passare a una soluzione alternativa funzionale alle sue necessità.
Quanti si informano sui siti che si dedicano all'informatica e scoprono che la concorrenza di Mozilla non gioca ad armi pari (Microsoft è accusata di aver reso difficile il cambio del browser predefinito e Google di rendere i propri siti maggiormente performanti con Chrome)?
Puro Vangelo.
Prima di Thunderbird ho adoperato Eudora
Un giorno parleremo pure del povero Thunderbird, Deckard. E di quanti rimpiangono a tutt'oggi Eudora.
Ma non so se avrò voglia di aprire un topic come questo, sono davvero stanco di combattere contro cervelli ottusi.
Edit: c'è un sito che raccoglie segnalazioni da parte della gente che cerca alternative a vari programmi e ognuna si può dire se è valida oppure no e quali sono le ragioni, i punti di forza e quelli di debolezza: alternativeto.net
Interessante ma un po' caotico per i miei gusti.
Tanto per fare un esempio su dispositivo mobile hanno cambiato la gestione delle schede aperte facendo in modo che ogni tot giorni quelle che non vengono visionate e vengono lasciate inattive vengono chiuse automaticamente. Sicuramente ci sono delle ragioni di buon senso dietro a ciò per garantire il corretto funzionamento di Firefox su dispositivo moble e della memoria e via discorrendo, ma parte dell'utenza non ha gradito perché lo ha scoperto dopo aver perso le schede aperte e ritenendo di non poter più recuperare dei dati che che ritenevano essere importanti.
Mi ricordi il mio sgradito rifiuto ad accettare la soppressione del salvataggio schede all'avvio.
Lì non ero in minoranza, davvero tanti utenti su questo (e altri) Forum hanno scritto per protestare.
Risultato: Mozilla non è tornata sui suoi passi, ha seguito il suo solito schema
Ogni modifica apportata a Firefox aveva lo stesso schema.
1) La funzione predefinita è stata modificata, ma
2) c'era un'impostazione di menu per ripristinarla.
3) Quindi l'impostazione del menu è stata rimossa e
4) puoi modificarla solo tramite about:config.
5) Quindi l'opzione about:config è stata rimossa!
Ha perso utenti.
E oggi Firefox, troppo tardi, offre questa possibilità anche se sotto forma diversa.
Allora mi chiedo se non sarebbe stato il caso, a suo tempo, di starsene con le zampacce sotto le ascelle e lasciar fare i propri rischiosissimi compiti agli utenti che sapevano metterci mano per ripristinare l'amata richiesta... da una parte abbiamo porte chiuse dopo che i buoi sono fuggiti dalla stalla, dall'altra abbiamo sordi per scelta e non per disgrazia.
Io posso convenire che lasciare una scheda aperta all'interno di un browser sia uno strumento fragile per prendere nota di ciò su cui si deve lavorare e che ci sia bisogno di affiancare al browser una app per appunti, annotazioni e produttività, ma tanto potrebbe essere bastato per convincere tali persone a passare alla concorrenza.
Idem per tante altre scelte di cui l'utenza non ha compreso la ragion d'essere e che sono state scarsamente funzionali da tale punto di vista.
Non "potrebbe", caro Deckard, "è". È bastato per convincere tali persone a passare alla concorrenza. Se ben ricordo, quella delle schede aperte al riavvio del browser è stata la seconda lamentela più popolare dopo la soppressione delle estensioni legacy (ma qui chiedo aiuto alla tua memoria perché poi io ho purtroppo, con mio grande dispiacere, smesso di leggere i topic della sezione "Firefox").
Tante sono le ragioni che hanno portato a questa situazione e non risiedono soltanto nell'elenco di discussioni riportate da Miki64 o nel fatto che alla concorrenza “piace vincere facile” citando un famoso spot barra meme, ma non è distribuendo colpe o facendo ipotesi e presentando obiezioni che si esce da questa situazione d'empasse...
Prima di tutto mi piacerebbe che se ne uscisse cacciando chi ha portato Mozilla su questo baratro, ma temo che saranno ben pochi a voler occupare le poltrone rimaste vuote (sono un giustizialista? No, semplicemente non vedo perché chi h sbagliato non debba pagare).
La seconda via d'uscita l'ha indicata l'arguto next.
Secondo scenario: Mozilla inventa una vera "killer application", qualcosa di realmente innovativo che gli altri browser non hanno.
Mozilla deve diversificarsi, quante volte ho fatto l'esempio dello Stoner vincente su una Ducati campione del mondo perché aveva scelto di intraprendere una strada tecnica diversa dalle concorrenti?
Dunque? Io credo che l'unica strada per Mozilla sia quella di ridimensionarsi, snellire la sua governance, ridurre le spese non necessarie e le battaglie ideologiche. Tornare a fare un browser ed un client di posta elettronica e gestire l'organizzazione in modo virtuoso in modo da non dipendere dalle donazioni del proprio concorrente diretto. Questo probabilmente vorrà dire anche concentrarsi su una nicchia di utenti interessati per esempio alla privacy, all'opensource, alla neutralità della rete, al contrasto ai monopoli, all'emancipazione software dell'Europa e via dicendo. Se questa nicchia si rivelasse sufficientemente ampia e se Mozilla trovasse soluzioni economicamente produttive (la VPN è un esempio), allora forse il futuro potrebbe essere relativamente tranquillo. Come potete notare è uno scenario che ha un infinità di condizioni a contorno...
Next CEO di Mozilla!
Nota bene: avete visto che post lungo lungo? Ho iniziato circa tre ore fa... Se non ci fosse stata l'estensione "Lazarus" e mi fosse capitato un black out avrei perso tutto!
E allora ditemi voi come si fa a rinunciare a questa estensione!
Ah, già, sono in minoranza, vero, scusate, io sono una minoranza... Sono una mosca bianca, soltanto io sul pianeta Terra scrivo un lungo testo in un'apposita casella... No, i niubbi, le segretarie che rispondono ai preventivi, gli utenti esasperati dai disservizi dei loro fornitori non scrivono mai testi lunghi, scusate... lo fanno solo gli smanettoni, cioè una minoranza...