La necessità nasce per gli utenti meno esperti. L'ideale sarebbe creare una semplice regola che, in presenza di certi allegati (non solo exe, ma anche Jar), consideri il messaggio come spam. Almeno per scremare un po' di spam.
In Harry Potter il logo del Wizengamot reca il motto «Ignorantia iuris neminem excusat».
L'inesperienza, assieme all'ignoranza, può spiegare l'arrivo di codice malevolo e l'installazione di esso sul computer, ma non scusa o giustifica l'errore.
Se mentre leggo un messaggio di posta elettronica mi si chiede se voglio eseguire “fattura_allegata.pdf.exe” e io rispondo di sì, ribadendo poi che è la mia risposta definitiva e insistendo (senza pensarci sopra) che la accendo, soprattutto quando poi il computer mi chiede di inserire i codici dell'utente amministrativo della postazione, beh, qualche colpa in tutto ciò ce l'ho (e il fatto di non accorgermi che la fattura è un eseguibile è la minore)...
Se io adopero determinati accorgimenti come aggiornare il computer, evitare l'inserimento delle credenziali in siti di phishing (malware progettato con tecniche di ingegneria sociale) e non consentire l'esecuzione di codice sul mio computer la possibilità che qualcosa vada storto sarà ridotta (anche se di certo non verrà azzerata).
Bloccare gli allegati per tipo all'interno di Thunderbird o soluzioni del genere non sono un vero e proprio rimedio quanto piuttosto un palliativo, ma nel frattempo dietro ogni soluzione ci sarà sempre una catena di problematiche conseguenze.
Il fattore H (ove H sta per “Human”) è essenziale nella sicurezza informatica.
Da un certo punto di vista mi chiederei perché l'informazione e la formazione del personale non vengano ritenute cose su cui investire, ma piuttosto le evidenze di limiti a cui spesso ci si arrende, purtroppo...