Stiamo uscendo fuori tema, però.
Tranne max1210 che mi ha dato un suo parere, io vorrei sapere se anche voi avete la sensazione che Pale Moon sia più scattante del vostro Firefox, soprattutto se avete un hardware non particolarmente performante.
Ritornando in tema, sempre sulla mia macchina datata ho provato stavolta Pale Moon su Linux.
Su Linux, infatti, i miei Firefox e SeaMonkey hanno pressapoco la stessa velocità di navigazione, comunque migliore delle versioni gemelle presenti su Windows XP.
Prima di tutto ho disinstallato Midori: un browser leggero mi va bene, ma che non mi fa vedere neppure l'avanzamento grafico di un download non è per nulla pratico! Troppa semplificazione uccide (e infatti io l'ho ucciso). Non l'avevo mai provato fino ad oggi, ma appena l'ho fatto non mi ha impressionato per niente.
Per seconda cosa ho installato Pale Moon .tar.bz2. Ho trasportato il profilo da XP a Mint 17.2, tutto OK tranne un problema fastidioso che spero di risolvere appena possibile.
La navigazione su Linux è bella fluida ma alla fin fine Firefox e SeaMonkey non sono così distanti. Su Windows XP, invece, effettivamente il divario di prestazioni si nota maggiormente.
Stamattina ho scoperto altre cose di questo browser (e pure di Firefox).
- I temi di Firefox funzionano su Pale Moon, io ho installato
Blue Sharepoint.
- Ovviamente tutti i trucchetti dell'userChrome.css funzionano. Per il momento mi sono limitato a provare ad evidenziare di giallo e con il titolo in grassetto la scheda attiva (una delle centinaia di opzioni di Classic Theme Restorer), ecco il codice:
/* Colore della scheda attiva in giallo */
.tabbrowser-tab[selected="true"] {
background: #FFFF00 !important; }
/* Testo della scheda attiva in grassetto */
.tabbrowser-tab[selected="true"] {
font-weight: bold !important; }
Ovviamente se si vuole scegliere un diverso colore lo si cerca qui:
https://it.wikipedia.org/wiki/Lista_dei_colori- Anche Pale Moon ha una pagina
about:Mozilla. Il suo contenuto è però il seguente
Dedicated to the tireless developers who have come and gone.
To those who have put their heart and soul into Mozilla products.
To those who have seen their good intentions and hard work squandered.
To those who really cared about the user, and cared about usability.
To those who truly understood us and desired freedom, but were unheard.
To those who knew that change is inevitable, but loss of vision is not.
To those who were forced to give up the good fight.
Thank you. Pale Moon would not have been possible without you.
- La funzione
"Elenco di tutte le schede" in effetti - come avevo scritto nell'articolo, Firefox non ce l'ha mai avuta.
Tuttavia - se il mio inglese non mi inganna - questa funzione era presente tale e quale su Firefox 17, "intelligentemente" era disattivata di default (attivabile da about:config) e per nulla pubblicizzata. Dopo un po' rimossa per la molto più
complessa e ingestibile "gruppi di schede", rimossa pure questa si è rimasti con le mani vuote (l'ho scritto nell'articolo del blog di Gioxx).
Che cosa fecero allora gli sviluppatori di Pale Moon? Essi misero attivata di default questa funzione, piacque agli utenti, non la rimossero quando Firefox la rimosse ed è ancora lì. Cosa fecero invece sempre gli stessi sviluppatori con la funzione "gruppi di schede"? La resero disponibile come estensione. Oggi in Pale Moon c'è quindi
"Elenca tutte le schede" e per chi lo volesse (masochisti!)
Gruppi di schede.
Ad oggi Firefox non ha l'uno e non ha l'altro... e gli altri si fanno belli con quello che è stato inspiegabilmente scartato!
Conclusione: vi chiedo solo di provare il browser Pale Moon (ripeto, per Linux c'è anche la versione "non-installabile") e di riportare se vi sembra effettivamente più veloce e fluido di Firefox oppure se è solo una mia impressione legata al mio hardware datato.
Grazie.