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Autore Topic: Software OpenSource & Software Gratuito  (Letto 549449 volte)

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Offline pegasoc

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Re:Software OpenSource & Software Gratuito
« Risposta #3240 il: 05 Febbraio 2025 22:35:09 »
...
Insomma, chiuderò definitivamente con Windows, spero che il mio PC regga fino alla mia pensione (tra 7 anni) e che quindi potrò FINALMENTE leggermi  - con Linux - tutti quei fumetti che sto digitalizzando (con Windows che, ahimé, è più pratico nel creare i .CBZ/.CBR) e che sto religiosamente mettendo da parte da tanti anni, ormai.

Quei fumetti mi serviranno a tenere sveglia la mente, e lo stesso Linux mi permetterà di non farla invecchiare perché se adesso non ho tempo per trovare la soluzione ad un problema (pegaso docet)... beh... da pensionato avrò tutto il tempo e non voglio essere vittima di demenza senile!

La vecchiaia me la voglio proprio godere e il buon Deckard, più di tutti, sa quante ne ho passate in questi anni...
E me la godrò in compagnia di due Pinguini: quello di Linus Torvald e quello di Bruce Wayne!  :lol:

Hai riassunto il mio proposito. :-D

Offline next

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Re:Software OpenSource & Software Gratuito
« Risposta #3241 il: 06 Febbraio 2025 08:27:38 »
Per quanto ti possa sembrare strano, caro next (...)
Non solo non mi sembra strano, ma è un percorso che conosco anch'io. Ho avuto per anni il dual boot Xp/Mephis sul desktop e Xp/Kubuntu sul notebook. Poi di quest'ultimo ho prolungato l'agonia istallandoci Antix. Ancora oggi ho un vecchio PC con Antix e macchine virtuali Linux sparse un po' a caso in giro.

È solo che mi sto impigrendo (informaticamente e non) e comincio a preferire le cose che funzionano e basta rispetto alle cose che funzionano ma solo dopo un po' di sbattimento. L'età non aiuta... e l'idea di passare notti insonni a far funzionare questa o quell'altra diavoleria informatica mi attrae molto meno che in passato.  :fischio:

Offline deckard

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Re:Software OpenSource & Software Gratuito
« Risposta #3242 il: 06 Febbraio 2025 19:26:45 »
Wilson Greatbatch è stato un ingegnere e inventore statunitense, noto per aver inventato il pacemaker impiantabile. Il pacemaker impiantabile ha permesso, e tutt'ora permette, a tante persone di avere una vita nonostante i problemi cardiaci. È morto a Buffalo il 27 settembre 2011 all'età di 92 anni.
Dennis MacAlistair Ritchie è stato un informatico statunitense. È stato uno dei pionieri dell'informatica moderna, importante per essere stato l'inventore del linguaggio C e, assieme al suo storico collega Ken Thompson, per aver scritto il sistema operativo Unix. È morto a Berkeley Heights il 12 ottobre 2011 all'età di 70 anni.

Steve Jobs è stato un imprenditore e inventore statunitense, è morto a Palo Alto il 5 ottobre 2011 e moltissime persone si ricordano di lui. Quanti si ricordano di Wilson Greatbatch e di Dennis Ritchie e del fatto che sono morti a pochi giorni di distanza ognuno dagli altri?

Per fortuna o purtroppo nella vita bisogna andare oltre il giusto tributo alla memoria delle persone e capire quali soluzioni funzionano e sono praticabili.
Aperta parentesi. Nota a margine: gli anni di supporto credo che si riferiscano a versioni di Ufficio Zero basate su Ubuntu Linux LTS, tre, quattro o cinque, e dipendano da quando è uscita la versione di riferimento. Chiusa parentesi.
Io non sono stato un enorme seguace dell'obbligo di fare l'upgrade a una nuova versione del sistema operativo a ogni nuovo rilascio. Discorso diverso, ma solo in parte, l'installazione di aggiornamenti per il sistema e i programmi.
Personalmente ritengo che avere le cose che funzionano e basta sia comodo, ma spesso ho cercato di andare oltre e di compilare a mano il programma, o cercando quello che mi serviva e impegnandomi a farlo funzionare; cose che mi sono venute più naturali con Linux LMDE e Debian (Mate, LXDE e XFCE, principalmente). Ubuntu l'ho adoperato all'inizio e fino a circa dieci anni fa, o forse qualcosa di più... Forse io non considero gli strumenti informatici delle banali “diavolerie” (ritengo il termine soggettivamente riduttivo), ma semmai degli strumenti la cui utilità non mi è ancora chiara e di cui non ho colto benefici e svantaggi, e che potrebbero potenzialmente fornirmi le motivazioni per impegnarmi. Il tempo se serve potrebbe arrivare di conseguenza...

Offline fabrixx

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Re:Software OpenSource & Software Gratuito
« Risposta #3243 il: 08 Febbraio 2025 22:39:40 »
Concordo deckard, è un piacere leggerti.
Pensa te che la versione di Firefox che sto usando l'ho compilata, non è che funzioni meglio ma mi piace usarla col logo che amo ( :shock:). Qualche anno fa la compilazione, soprattutto con Debian, per me era d'obbligo per dare un occhio in anteprima alle ultime versioni di questo o di quello. Ora tra le versioni flatpak dev e quelle presenti in AUR trovo gia quasi tutto pronto in pochi click e non mi diverto piu.

Ora compilo alcune cose di GNOME da GitLab o quando mi annoio vado su GitHub a cercare qualche chicca. O con Builder o con i vari meson setup e ninja.  Diventa quasi un passatempo enigmistico risolvere il configure, le librerie mancanti o da linkare.

Col terminale puoi fare ciò, ma capisco che interessa a pochi..


Offline deckard

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Re:Software OpenSource & Software Gratuito
« Risposta #3244 il: 09 Febbraio 2025 17:05:12 »
Grazie del riscontro Fabrixx.
Io alcuni programmi ho imparato a compilarli a manina e per fare due esempi il programma per adoperare con Firefox il plugin flash per Chrome e più recentemente Otter Browser GIT, Claws Mail SVN, gVim GIT, e una volta così per curiosità Nano e aMSN daily (non mi ricordo se avessi provato a fare altrettanto con Ekiga seriamente o se fosse stata solo una prova estemporanea).
Anno fa avevo compilato tramite dpkg-buildpackage Pidgin, una precedente versione di Wine, e qualche altra libreria, ma ultimamente non ho più avuto bisogno di tali lavori.
A volte anche io vado a cercare progetti su Github, Codeberg, Gitlab o siti simili.
A volte i pacchetti tar.bz2 li decomprimo da linea di comando (mi ricordo ancora delle vecchie versioni di PKWARE PKZIP, Winzip e programmi analoghi, e sì lo so che ora i programmi recenti li rendono “non più necessari”)...
E per alcuni anni m'ero divertito ad adoperare DJGPP, Mingw e CYGWIN, consapevole del fatto che non sono strettamente indispensabili.
Tutte le conoscenze e le competenze possono rivelarsi utili, per quanto non siano strettamente e rigorosamente indispensabili...

Offline deckard

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Re:Software OpenSource & Software Gratuito
« Risposta #3245 il: 25 Febbraio 2025 17:33:25 »
[...Omissis...]
“"Bicchiere mezzo pieno e mezzo vuoto"”: stanno ancora lavorando su Kiwi Browser Next, ma non è certo quando vi saranno rilasci correttivi o nuove versioni.
[...Omissis...]
“"Notizia triste"” che riporto con un po' di ritardo, e quindi bicchiere ormai più vuoto che pieno:
Il repository Github di Kiwi Browser Next è stato archiviato e pertanto non si prevedono ulteriori rilasci dopo Kiwi Next Version 132.0.6961.0
Le estensioni dovrebbero continuare a funzionare, ma non è detto che i futuri rilasci manterranno la compatibilità... Oltre al fatto che adoperare un browser che non viene più aggiornato non è il massimo della sicurezza...
Alternativa che potrebbe prevedere l'inclusione di estensioni su Android è Cromite, ma per ora non posso offrire certezze e garanzie.
Ancora più nell'empireo delle ipotesi, per ora solo precontemplate, l'aggiunta del supporto alle estensioni all'interno di altri browser basati su Chromium, in particolare Edge... ma per ora è solo una ipotesi allo stato embrionale, credo.

Offline miki64

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Re:Software OpenSource & Software Gratuito
« Risposta #3246 il: 14 Aprile 2025 11:16:53 »
Siti di servizi europei (non U.S.A.) disponibili  questo indirizzo, https://european-alternatives.eu/ .
L'idea e la realizzazione di questa raccolta è di uno studente di informatica austriaco .

Maggiori informazioni su TurboLab.it.
A proposito poi di GDPR, c'è una novità, Incredibile, il GDPR potrebbe avere vita breve: ecco perché.

Offline miki64

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Re:Software OpenSource & Software Gratuito
« Risposta #3247 il: 01 Maggio 2025 17:40:01 »
Su Windows 10, ad oggi, resiste il mitico (e vecchissimo!) Wallpaper Changer, il cui nome dice tutto. Quando un programma è scritto bene... funziona da decenni e non è stato mai aggiornato in questi anni!
Ne avevo parlato qui.

Purtroppo però non su tutte le configurazioni di Windows 10 il programma funziona bene, non chiedetemi il motivo che non lo ho compreso neppure io.
Che cosa utilizzare, allora?
Non di certo il controverso Bing Wallpaper di Microsoft, che ha un comportamento discutibile,
Citazione
l’installazione automatica  del  componente Bing Visual Search in Windows 10 o 11 avviene senza
un esplicito consenso. Al primo avvio, viene mostrato un prompt che propone di impostare Microsoft Bing come motore di ricerca e pagina iniziale nei browser Edge, Firefox e Chrome. Inoltre, è presente codice in grado di esaminare e decifrare i cookie di Edge, Chrome e Firefox. L’app ha anche accesso alle API per la
geolocalizzazione web, suggerisce di impostare Microsoft Edge come browser predefinito e apre automaticamente una scheda nel browser predefinito (se diverso da Edge), raccomandando l’installazione
dell’estensione di ricerca Bing.
Si potrebbe allora utilizzare Windows Spotlight, soluzione integrata che seleziona automaticamente nuove immagini.

Però ci sono alternative più complete, che funzionano anche su Windows 11.
Lively Wallpaper è un programma (che bello non scrivere "app"!) gratuito che consente l’uso di sfondi statici e animati, inclusi immagini animate GIF, video o persino pagine web.
Programmi simili sono:
- DynaWin , che permette di variare lo sfondo in base all’orario o a eventi specifici;
- Chameleon, che consente di cambiare lo sfondo del desktop in base al meteo o al momento della giornata.

Offline miki64

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Re:Software OpenSource & Software Gratuito
« Risposta #3248 il: 17 Maggio 2025 11:52:26 »
Scribus o Microsoft Publisher?
Microsoft sceglie Scribus!


Scribus è un’applicazione open source di desktop publishing (DTP). Ad oggi, è distribuito per i sistemi operativi GNU/Linux, Unix, Mac OS X, OS/2 e Windows.
Non si è mai ritagliato una sua larga fetta di utilizzatori su Windows (come, ad esempio, VLC o LibreOffice o Thunderbird) in quanto è sempre stato soffocato nella morsa del più conosciuto, del più anziano e del più diffuso concorrente, Microsoft Publisher.

Ma adesso ci giunge una notizia che ci insegna molto, prendiamola da Tom's Hardware,
Addio a Microsoft Publisher: non sarà più supportato
Segue una riproduzione dei vari paragrafi dell'articolo e un nostro commento.

Citazione
Il tramonto di Microsoft Publisher si avvicina: dall'ottobre 2026 lo strumento di impaginazione che ha accompagnato generazioni di utenti scomparirà definitivamente dal pacchetto Microsoft 365.
Dopo oltre 30 anni di onorata attività, Publisher si avvia al capolinea: nell’ottobre 2026 sarà abbandonato e da allora non farà più parte del pacchetto Microsoft 365, né verranno più pubblicati aggiornamenti per chi è in possesso di una licenza perpetua.
Il comunicato ufficiale Microsoft giustifica la decisione con l’esigenza di evolvere la propria offerta per andare incontro alle nuove esigenze degli utenti. In poche parole: "nessuno lo usa così tanto, quindi tanto vale toglierlo di mezzo che lo sviluppo ci costa, il sentimentalismo lasciamolo a quelli illusi dell'open source".

Citazione
Per molti professionisti e appassionati che negli anni hanno creato volantini, brochure e pubblicazioni utilizzando questo software, si apre ora una fase di transizione verso soluzioni alternative.
Eh sì, Microsoft di recente ha pure spazzato dalla faccia della Terra il suo celebre Skype, volete che se ne fregasse qualcosa di chi ha sudato nel creare negli anni, fedele a Redmond, volantini, brochure e pubblicazioni utilizzando il programma che Redmond ha sempre imposto con il suo monopolio nei programmi d'ufficio?

Citazione
Microsoft [...] indicando ai numerosi utenti come prepararsi al cambiamento.
Adesso viene il bello!
Microsoft vi indica come salvarvi dalla sua decisione! Forse menzionerà finalmente Scribus per salvare le chiappe ai suoi clienti più fedeli?

Citazione
La raccomandazione fondamentale è quella di convertire tutti i file .pub in formati più universali prima della fatidica data. Il percorso più sicuro prevede la trasformazione in PDF, formato che preserva fedelmente layout e grafica, garantendo che il documento rimanga visualizzabile anche quando Publisher non sarà più supportato.
Uhm... "convertire tutti i file .pub in formati più universali" significa quello che andiamo scrivendo da una vita: utilizzare i formati standard, aperti, non proprietari. Abbiamo sempre criticato chi regala in pasto a Outlook la propria posta con il formato proprietario .pst anziché utilizzare Thunderbird e il formato libero .mbox e adesso finalmente questa è l’ennesima conferma che ci abbiamo visto giusto, alla fine i VOSTRI dati dovete utilizzarli VOI e non chiuderli nei LORO formati (.pst  di Outlook) o nei LORO server (Gmail di Google).
Ottimo il suggerimento del formato .PDF per i documenti già creati... ottimo, ottimo ma... e se volessimo modificarne uno poi come si fa? Se Publisher non funziona più, che cosa ce ne facciamo di un file .PDF che è sempre arduo da modificare con gli appositi programmi anche se non presenta formattazione elaborata?

Citazione
Per chi necessita di mantenere la possibilità di modificare i documenti, esiste una soluzione in due passaggi: prima convertire in PDF e successivamente importare il file in Word. Sebbene questo processo possa comportare alcune alterazioni nel layout originale, specialmente per documenti ricchi di elementi grafici, consente comunque di recuperare testi e strutture base per futuri adattamenti.
Ah, ecco, furbi! Microsoft non poteva che indicare il suo Word, un suo elaboratore di testi (ottimo, peraltro) che secondo loro è in grado di gestire la formattazione complessa di un documento elaborato in origine con Publisher e poi convertito in .PDF... eh, sì, facciamo finta di crederci a questa sottile menzogna...
Non dico Scribus, ma almeno Microsoft avrebbe potuto indicare LibreOffice Draw per gestire i lavori creati con Publisher. Invece non è possibile dare questa indicazione perché LibreOffice Draw è un concorrente temibile, miliardi di volte più versatile ed efficiente di Word o Publisher per questi lavori di conversione e rielaborazione e poi fa parte del pacchetto free "LibreOffice", non sia mai che i clienti-buoi scoprano questo pacchetto alternativo, vade retro!
Se proprio non avesse voluto indicare un software open source, Microsoft avrebbe potuto indicare - al limite -  Corel Draw, ugualmente closed source come Publisher (ma molto più complesso).
Microsoft indica Word per forzare il passaggio al pacchetto del nuovo Office . Nuovo Office che ha visto recentemente l’implementazione di funzionalità IA avanzate, dall’assistente Copilot all’impiego dei modelli di OpenAI (GPT e DALL·E). Mica scemi, sennò come potranno ancora legarci più a loro?
Riferimento: 23 “no” per riprendersi Internet

Citazione
Gli utenti si trovano in situazioni diverse a seconda del tipo di licenza posseduta. Chi utilizza Publisher attraverso un abbonamento Microsoft 365 perderà completamente l'accesso all'applicazione dopo ottobre 2026. Non sarà più possibile né installare il software né aprire i file esistenti, rendendo essenziale la conversione preventiva dei documenti.
Signori, prendetevela in saccoccia, quindi. Avete pagato una licenza perpetua (bella invenzione e bella convenienza, vero?) per poi vedervi sottratto uno strumento del pacchetto di quella licenza, bravi!

Citazione
Diversa la situazione per i possessori di licenze perpetue: pur terminando il supporto ufficiale nella stessa data, potranno continuare a utilizzare il software e ad accedere ai propri file .pub anche successivamente. Questo offre un margine di manovra più ampio, benché l'assenza di aggiornamenti possa comportare problemi di compatibilità o sicurezza nel lungo periodo.
in parole povere: chi ha pagato la licenza ufficiale e si è abbonato a Microsoft 365 non potrà più utilizzare il programma e non potrà più elaborare i file, mentre chi si è piratato il programma e lo utilizza in locale (offline), potrà tranquillamente aprirlo e utilizzarlo per modificare i file .pub per tanto tempo ancora!
Meditate, buoi, meditate!

Citazione
Microsoft non lascia i propri utenti senza strumenti alternativi. Molte funzionalità tradizionalmente associate a Publisher sono oggi disponibili in altre applicazioni del pacchetto. Word si è evoluto fino a includere capacità avanzate di impaginazione, mentre PowerPoint offre strumenti creativi per layout visivamente impattanti.
Tah-dah! Il colpo di genio dei suggerimenti Microsoft per tagliare il ramo secco Publisher: non solo Word, potete utilizzare anche PowerPoint!
Uno è un elaboratore di testi che non gestisce il ridimensionamento automatico dei caratteri secondo il ridimensionamento della casella di testo, l'altro è un programma di presentazioni che non gestisce il riversamento del testo da una casella all'altra... proprio un grande consiglio, eh?
Entrambi, poi, non consentono di posizionare fuori dall'area di lavoro tutti quelli oggetti (altre caselle di testo, appunti vari, immagini, clip audio, eccetera) che potrebbero essere pronti lì e posizionati poi in una delle pagine dell'area di lavoro quando occorre, sempre sotto mano, senza il bisogno di menu o comandi per riprenderli pagina dopo pagina!
In poche parole, Microsoft toglie di mezzo una leggera moto sport tourer con borse laterali e prova a sbolognarvi una supersportiva con mezzi manubri, pedane alte e carenatura aerodinamica per farvi muovere più velocemente oppure una pesante moto da gran turismo con gomme maggiorate, parabrezza automobilistico, bauletto posteriore e accessori plurimi per farvi viaggiare nel comfort più totale (al diavolo il rilevante peso in più e la maneggevolezza che va a farsi benedire!).
"Ma in PowerPoint puoi inserire animazioni a comando e puoi creare materiali promozionali e presentazioni con un approccio grafico più dinamico!" Ecco, sì, appunto... se cercavamo una moto da gran turismo, ci compravano direttamente quel pachiderma e non una più agile sport tourer, no?

Citazione
La piattaforma Microsoft Create rappresenta inoltre un'evoluzione dell'approccio alla creazione di contenuti, mettendo a disposizione una vasta libreria di modelli personalizzabili per calendari, biglietti da visita, brochure e altri materiali promozionali.
Qui confessiamo la nostra ignoranza... Non sappiamo che cosa sia 'sta piattaforma Microsoft Create e quindi non sappiamo se effettivamente sopperisce alle funzioni di Publisher.
MA se tanto mi dà tanto, sicuramente è un altro sistema per legarci mani e piedi a loro.

Citazione
Esistono anche strumenti di terze parti capaci di convertire direttamente i file Publisher in altri formati, sebbene Microsoft precisi di non fornire supporto ufficiale per queste soluzioni alternative.
E figuriamoci se Microsoft dà una mano vera ai suoi utenti paganti... Un tool di conversione da .pub a .formato alternativo open source proprio no, eh?

Citazione
La fine del ciclo di vita di Publisher rappresenta un chiaro esempio di come l'evoluzione tecnologica richieda adattamenti periodici.
No. La fine del ciclo di vita di Publisher rappresenta un chiaro esempio di come i produttori di software closed source si impossessano dei dati degli utenti che utilizzano i loro prodotti e li legano alle loro decisioni per sempre, ostacolando il trasferimento dei dati verso i prodotti (più efficienti o più aggiornati) della concorrenza.





Versatile, veloce, ricco di funzioni, comodo, sicuro.
Utilizzate il mezzo che volete voi e non quello che vi propongono i produttori!





« Ultima modifica: 17 Maggio 2025 11:56:05 da miki64 »

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