Autore Topic: Software OpenSource & Software Gratuito  (Letto 504653 volte)

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Offline fabrixx

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Re:Software OpenSource & Software Gratuito
« Risposta #3225 il: 17 Gennaio 2025 22:09:46 »
Si, Eudora, che tempi, quanti ricordi.
Avevo l'occasione di navigare su Internet nel 1995/1996 in ufficio di mio padre che lavorava al CNR ma forse anche prima, avevano il Macintosh Classic.
Al posto di Google c'era Altavista. Ricordo il primo pc a casa nel 2000 avevo questo modem Lucent integrato (crashava sempre), era Dicembre, mio padre non lo voleva attivare, io e mia sorella volevamo provare
Internet.  Ricordo la prima pagina che si caricò molto lenta in casa a Febbraio, era una pagina sul festival di San Remo.
Quando il massimo della multimedialità era il Cd rom dell'enciclopedia Encarta,avere Internet in casa, come una cosa che entrava dall'esterno in diretta e si materializzava sul monitor CRT era incredibile.
Nestscape 4.5 era contenuto in un CD assieme ai driver per Windows 98.
Scaricare anche solo 30 mb era una missione. Dovevi andare appunto in edicola per procurarti il software in allegato alle riviste.

Offline miki64

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Re:Software OpenSource & Software Gratuito
« Risposta #3226 il: 18 Gennaio 2025 15:57:51 »
Quando il massimo della multimedialità era il Cd rom dell'enciclopedia Encarta
"ENCARTA"! Quanti ricordi!  :)

Offline miki64

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Re:Software OpenSource & Software Gratuito
« Risposta #3227 il: 02 Febbraio 2025 13:01:51 »
Da IlSoftware.it.

Ufficio Zero Linux, alternativa a Windows 11 per aziende e professionisti

Ufficio Zero Linux è una distribuzione italiana pensata per semplificare il passaggio a Linux provenendo da Windows. Offre una vasta gamma di funzionalità professionali, tra cui driver per stampanti e scanner, supporto per la firma digitale, software tecnici e un ricco centro download per l'installazione di applicazioni aggiuntive.



Con Windows 11, Microsoft ha deciso di imporre requisiti minimi piuttosto stringenti, di fatto impedendo ai possessori di macchine Windows 10 perfettamente funzionanti, di passare al suo più recente sistema operativo. Sebbene sia possibile installare Windows 11 24H2 senza requisiti, si stima che l’abbandono forzato di computer ancora all’altezza della situazione, possa portare ad accrescere ulteriormente il volume dei rifiuti RAEE.

Ufficio Zero Linux è una distribuzione del pinguino tutta italiana, progettata per facilitare la migrazione da parte di coloro che provengono dai sistemi operativi Microsoft.

La distro è realizzata con il preciso obiettivo di tendere una mano ad aziende, professionisti ed enti pubblici, contribuendo a sfatare i falsi miti su Linux e dimostrando che con questo sistema si possono supportare i flussi di lavoro di qualunque impresa.

Per rendere meno traumatico il passaggio da Windows a Linux, Ufficio Zero Linux presenta un’interfaccia che ricorda da vicino quella del sistema operativo Microsoft.
Spicca la presenza di una sorta di barra delle applicazioni, la scelta di una combinazione cromatica molto simile a quella di Windows e lo sfondo che ricalca da vicino le scelte estetiche della piattaforma made-in-Redmond.

Quali sono i punti di forza di Ufficio Zero Linux
L’approccio di Ufficio Zero Linux è particolarmente efficace per coloro che hanno familiarità con i sistemi operativi Microsoft, riducendo il tempo necessario per l’adattamento e l’apprendimento delle nuove funzionalità.

Il primo vantaggio di Ufficio Zero Linux risiede nel fatto che il sistema è disponibile in diverse versioni, ognuna compatibile con i sistemi a 64 e 32 bit. Non a caso la release più recente è battezzata “11” per strizzare l’occhio a chi desidera un sistema che, esteticamente, ricordi un po’ Windows 11.

Per i sistemi che supportano software a 64 bit, la versione consigliata è quella derivata da Linux Mint, una delle distribuzioni universalmente più utilizzate e apprezzate.
Per gli utenti che usano piattaforma più vecchie, con architettura a 32 bit, i gestori di Ufficio Zero Linux consigliano invece le release basate su LMDE: anche quest’ultima manutenuta dal team di Linux Mint, è una distro compatibile con i 32 bit, mentre le versioni più recenti di Linux Mint si concentrano principalmente sulle architetture a 64 bit.

Appannaggio dei PC con configurazioni hardware più modeste, sia a 32 che a 64 bit, c’è la versione Minimal di Ufficio Zero Linux, a sua volta derivata dalla distro Devuan, con desktop environment Xfce.

Sì, perché per massimizzare la libertà di scelta (che qui, onestamente, è forse troppa!…), Ufficio Zero Linux dà modo di scegliere anche il desktop environment preferito. Dal più completo, accattivante e più esigente in termini di risorse (Cinnamon), passando per Mate, fino ad arrivare al parsimonioso ed essenziale Xfce. La pagina di download di Ufficio Zero Linux aiuta a scegliere la versione preferita.

Cinque anni di supporto
Scegliendo Ufficio Zero Linux nella sua versione più recente (“11”) si può godere di supporto fino ad aprile 2027. Si sarà quindi certi di ricevere aggiornamenti di sicurezza, delle funzionalità e nuove applicazioni, sempre a costo zero, beneficiando delle licenze libere alla base della distribuzione e delle applicazioni installate.

Repository aggiuntivi e dotazione software per il mondo professionale
Gestiti dal team di Ufficio Zero Linux, una serie di repository software aggiuntivi vanno ad arricchire significativamente la dote di applicazioni offerte da Linux Mint.

Innanzi tutto, venendo incontro alle esigenze degli utenti business italiani, la distribuzione si assicura che siano sempre disponibili i driver per le stampanti e gli scanner utilizzati nel nostro Paese. Con Ufficio Zero Linux, la maggior parte delle stampanti multifunzione e degli scanner sono riconosciuti e configurati automaticamente. In caso di difficoltà, è possibile fare riferimento al supporto, che provvederà ad aggiungere driver aggiornati per le periferiche che non risultassero ancora presenti.

Trattandosi di una distribuzione nata per i professionisti e le aziende, è interessante notare come risultino già previsti software per la gestione della firma digitale e della CNS/CIE: l’installazione di Aruba Sign, Firma4NG e Gosign è automatica.

La distro vanta anche la presenza di SLpct, software che permette di redigere gli atti per il Processo Civile Telematico ed effettuare il deposito presso tutti gli Uffici Giudiziari italiani. Uno strumento indispensabile per gli avvocati e team legal.

La schermata di benvenuto che accoglie gli utenti alla fine del processo d’installazione è una guida alla scoperta delle funzionalità principali.
Seguendo la procedura proposta, si possono modificare tema e colori, configurazione la creazione di istantanee del sistema ai fini di backup, verificare la disponibilità di driver aggiuntivi e proprietari, installare gli aggiornamenti disponibili.
Scorrendo verso il basso, ci sono i collegamenti alle impostazioni di sistema, al gestore delle applicazioni (che di default ne supporta circa 60.000), al firewall.

Postinstall: il centro software aggiuntivo

Accanto al Gestore applicazioni, Ufficio Zero Linux propone anche Postinstall, un package manager che permette di installare una miriade di software aggiuntivi collaudati sulla distribuzione italiana per aziende e professionisti.

Facendo clic su Cie, ad esempio, si trovano tutti i middleware necessari per funzionare lettori di smart card e leggere CNS/CIE. Selezionando Office, si trovano le suite per l’ufficio libere e tanti software per la gestione dei documenti; nella sezione Technical spiccano le soluzioni CAD.

Wine: il ponte tra Linux e Windows
Se si avesse la necessità di eseguire software Windows, è possibile farlo grazie a Wine (Wine Is Not an Emulator). Si tratta del celeberrimo software che non è emulatore bensì un translation layer, un componente che traduce le chiamate da una piattaforma all’altra, consentendo a programmi progettati per un sistema operativo di funzionare senza problemi su un altro. Lo spieghiamo nell’articolo su come eseguire applicazioni Windows, Linux, macOS e Android sullo stesso sistema.

Wine ha recentemente integrato funzionalità che ne migliorano significativamente le prestazioni: addio quindi alle prestazioni mediocri del passato! Facendo clic su installwine.desktop dal “menu Start” di Ufficio Zero Linux, si può installare l’ultima versione di Wine insieme con il progetto Mono, che garantisce supporto diretto per le applicazioni .NET.

Conclusioni
Ufficio Zero Linux si presenta come una soluzione potente e accessibile per professionisti e aziende che desiderano abbandonare i sistemi operativi proprietari senza sacrificare buona parte delle funzionalità che erano abituati a usare.
Grazie a una solida base, all’interfaccia intuitiva e al supporto per le applicazioni professionali, Ufficio Zero Linux rappresenta un’opzione convincente nel panorama delle distribuzioni GNU/Linux.

--

E adesso le mie considerazioni.
Finalmente una distro interessante che amplia i settori in cui Linux può degnamente sostituire Windows!
Questa distribuzione nata per i professionisti e le aziende, e non quindi solo per gli impiegati d'ufficio e i giocatori accaniti come altre, conferma quello che vado diffondendo da anni a questa parte: per le distro GNU/Linux è facile sostituire MS Office, Edge o Outllok, più difficile è sostituire quei programmi specializzati sviluppati su Windows (e che persino su Mac si fa fatica a rintracciare): riconoscimento e scrittura vocale, gestore di proprietà file, sincronizzazione file professionale, programmi per PEC/CIE/CNS, morphing, ridimensionatore di immagini integrato nel menu contestuale, morphing, applicazione di disegno vettoriale avanzato, OCR, programma di video editing unificato, programma di gestione tag MP3, file manager multi-finestra con rinomina file integrato, e tutto quel software specializzato (penso, per esempio, ai player dei risultati medici delle analisi o delle radiografie) attualmente appannaggio esclusivo di Windows.

Offline next

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Re:Software OpenSource & Software Gratuito
« Risposta #3228 il: 02 Febbraio 2025 16:39:42 »
Finalmente una distro interessante che amplia i settori in cui Linux può degnamente sostituire Windows

Sto iniziando a pormi il problema dato che Windows 10 non sarà più supportato da ottobre.
Debbo però ammettere che mi mancano le motivazioni per passare a Linux. Ad ottobre saranno 9 anni su questo PC, una eternità durante la quale Microsoft ha sempre aggiornato senza grossi problemi. La maggior parte del software che uso è ancora pienamente compatibile. Alla fine a dispetto di una certa paranoia partigiana che c'è là fuori nessuno mi ha mai imposto nulla ed ho sempre potuto configurare tutto come meglio ho voluto. Non sono per niente certo che con Linux avrei ottenuto le stesse cose.

Potrei ripetere l'esperienza di Windows 98 e Windows Xp: proseguire oltre il fine supporto ed aspettare che l'hardware imploda o che il software essenziale diventi incompatibile. Mi prendo insomma ancora un po' di tempo  :D

Offline Iceberg

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Re:Software OpenSource & Software Gratuito
« Risposta #3229 il: 02 Febbraio 2025 18:17:20 »
Cinque anni di supporto
Scegliendo Ufficio Zero Linux nella sua versione più recente (“11”) si può godere di supporto fino ad aprile 2027.

Non vorrei sembrare pignolo ma dal 5 dicembre 2024 ad aprile 2027 cinque anni non ci stanno.
Frate Indovino alla mano sono 2 anni e 5 mesi.  :P
Considerando anche la scioltezza con la quale passano da una basata all'altra.
https://www.ufficiozero.org/index.php?alias=timeline


Offline fabrixx

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Re:Software OpenSource & Software Gratuito
« Risposta #3230 il: 02 Febbraio 2025 18:20:14 »
Ottima iniziativa!
Non saprei però, bisogna vedere se a lungo andare verranno seguiti gli aggiornamenti.
Hanno preso un po di qua e un po di la mettendo tutto insieme.
Lo stile del sito a livello grafico non mi convince, come scelta dei fonts, pesantezza dei jpeg e spaziatura.
Se vuoi con 30 euro ti installano tutto e te lo rimandano a casa.
Il forum non sembra attivissimo e l'assistenza remota ha dei prezzi importanti.
Spero poi che il progetto abbia tutto il successo del mondo ma qualcosa non mi convince almeno per ora (anche la sede dove spedire i PC se la vedo su street view).

Mi sentirei piu al sicuro installando una distribuzione dalla comprovata stabilità e aggiungendo a mano i pacchetti necessari (in pochi click da software manager o flatpak non ci vuole un genio).
Aruba Sign l'ho usato su Linux ma ora non trovo piu il deb sul loro sito e sono passato a postecert.

Non per essere pessimista ma il software Windows soprattutto quello usato dai professionisti è difficile da far girare con Wine in modo stabile (ci sono tutte quelle cose .net framework ecc e aggiornamenti continui).

A mio parere se ad esempio Adobe sviluppasse le sue versioni dei vari photoshop e compagnia nativamente anche per Linux sarebbe già ottimo, senza continuare a corrergli dietro con Wine.

Personalmente uso Linux da 20 anni e Windows mi sembra una cosa lontana, quasi aliena (al lavoro ce l'ho è la normalità).
Non so perché Linux continui a far paura a molti, siamo arrivati a dei livelli di facilità di installazione ed usabilità imbarazzanti.
Forse perché non può esistere il brand Linux ma io sono contento così, pochi ma buoni.

« Ultima modifica: 02 Febbraio 2025 18:22:23 da fabrixx »

Offline deckard

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Re:Software OpenSource & Software Gratuito
« Risposta #3231 il: 02 Febbraio 2025 18:32:58 »
Passare da Windows a Linux richiede tutta una serie di accorgimenti a partire dal fatto che servono le giuste motivazioni e bisogna essere preparati e proattivi poiché gli imprevisti possono capitare e far finir male il lavoro un venerdì sera prima di un lungo ponte...
Fare tuttissime le cose che si possono fare con Windows e allo stesso modo è molto speranzoso, ma non sempre è possibile al 101% E, al contempo, a 360 gradi. Certe esigenze possono essere affrontate anche con Linux, ma se un computer viene adoperato da nove anni circa esso conterrà dati e documenti che vanno salvati e salvaguardati prima di fare il passaggio.
Poi la raccomandazione di salvare i propri dati vale a prescindere.
Io uso Linux da circa 17 anni e mezzo e sono passato per Ubuntu (varie versioni), Linux Mint Debian Edition, Debian (varie versioni) e una precedente versione di Suse Linux Enterprise Desktop. Alla fin fine la maggioranza di cose sono riuscito a configurarle, ma mi rendo conto che ogni persona con le proprie personali necessità (personali, familiari, lavorative, etc) è un mondo a parte.

Possibilità numero 1: Continuare ad adoperare Windows 10, mettere da parte i soldi per un nuovo PC (quindi la cosa costa di meno rispetto al ricevere prestiti e finanziamenti) e poi, quando ci si sente pronti (e sono stati salvati tutti i dati e si è fatta una lista delle applicazioni da re-installare), comperare un nuovo PC e si potrà avere a un prezzo un po' più conveniente un PC leggermente più prestante.
Possibilità numero 2: proseguire oltre il fine supporto ed aspettare che l'hardware imploda o che il software essenziale diventi incompatibile e poi decidere, soprattutto se il software richiede il passaggio a una nuova versione e l'aggiornamento del sistema operativo. Spostare la decisione a quel momento.

Ma alla fin fine bisogna capire che hardware e quali periferiche devono essere compatibili oltre alla comprensione di quali programmi sono fondamentali per il lavoro e che formati bisogna gestire.

Post scriptum: Aruba potrebbe essere una splendida realtà, ma io non desidero più essere loro cliente. E c'è un'altra azienda che potrebbe fare la stessa fine... personalmente parlando, si intende...
Inoltre preferisco distribuzioni come Mint DE o Debian, ma fin tanto che posso vorrei evitare flatpak o snap...
Infine credo anche io che certi programmi funzionerebbero meglio se sviluppati direttamente per Linux dalla casa produttrice, ma mi rendo conto di non poter pretendere che lo faccia e che il lavoro altrui potrebbe essere dispendioso e costoso.

Personalmente uso Linux da 20 anni e Windows mi sembra una cosa lontana, quasi aliena (al lavoro ce l'ho è la normalità).
Non so perché Linux continui a far paura a molti, siamo arrivati a dei livelli di facilità di installazione ed usabilità imbarazzanti.
Forse perché non può esistere il brand Linux ma io sono contento così, pochi ma buoni.
Anche io uso Linux da molto tempo e forse la gente non lo adopera perché non è in grado di salvare i dati e ha paura di perdere tutto. E non essere capace di adoperarlo.
« Ultima modifica: 02 Febbraio 2025 18:42:18 da deckard »

Offline fabrixx

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Re:Software OpenSource & Software Gratuito
« Risposta #3232 il: 02 Febbraio 2025 19:54:52 »
Purtroppo è vero, cambiare fa davvero paura.
Il passaggio garantirebbe risparmio dei costi delle licenze, presunta sicurezza (non uso un antivirus per il Desktop da 20 anni) ma se non c’è un brand davvero forte che automatizzi il terminale dotandolo di intelligenza propria e crei un Desktop windowsizzato la vedo dura, ma a quel punto non sarebbe piu Linux.




Offline crazy.cat

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Re:Software OpenSource & Software Gratuito
« Risposta #3233 il: 02 Febbraio 2025 20:47:18 »
Anche io uso Linux da molto tempo e forse la gente non lo adopera perché non è in grado di salvare i dati e ha paura di perdere tutto. E non essere capace di adoperarlo.
Anche molti di quelli che usano windows non sono in grado di salvare i dati e perdono regolarmente tutto.
E non sono capaci di adoperarlo.  :lol:

Appena smetterò di lavorare, e di aver bisogno di windows, un passaggio a linux, almeno un dual boot, è sicuro, per continuare ad avere motivi di usare un pc e di scoprire qualcosa di nuovo.

Offline pegasoc

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Re:Software OpenSource & Software Gratuito
« Risposta #3234 il: 02 Febbraio 2025 22:02:43 »
...
Non so perché Linux continui a far paura a molti, siamo arrivati a dei livelli di facilità di installazione ed usabilità imbarazzanti.
Forse perché non può esistere il brand Linux ma io sono contento così, pochi ma buoni.

Per quello che hai detto in precedenza, non tutto quello che si usa in Windows gira come dovrebbe oppure non gira affatto su Linux, se poi ogni volta che ho bisogno di capire come risolvere X problema devo andare a scartabellare in mezzo a guide più o meno chiare per giunta in inglese.

Sono felice che cerchino di fare una grafica più amichevole facendola in simil Windows ma poi quando devi metterci le mani perchè la scheda grafica non è riconosciuta o non funziona come dovrebbe hai voglia di dirgli a uno che non sa nulla di Linux è una cavolata basta che apri il terminale dai SU... ma a quel punto lo hai già perso ed è tornato a Windows.

Offline deckard

  • Post: 3792
Re:Software OpenSource & Software Gratuito
« Risposta #3235 il: 02 Febbraio 2025 22:36:21 »
Anche io uso Linux da molto tempo e forse la gente non lo adopera perché non è in grado di salvare i dati e ha paura di perdere tutto. E non essere capace di adoperarlo.
Anche molti di quelli che usano windows non sono in grado di salvare i dati e perdono regolarmente tutto.
E non sono capaci di adoperarlo.  :lol:

Appena smetterò di lavorare, e di aver bisogno di windows, un passaggio a linux, almeno un dual boot, è sicuro, per continuare ad avere motivi di usare un pc e di scoprire qualcosa di nuovo.
Che molta gente non sia capace di salvare i dati e motivata a farlo per amore di prudenza è vero, ma dovremmo ormai fare tantissima alfabetizzazione informatica e insegnamento delle buone pratiche. (Oltre all'insegnamento dell'uso del computer e dei sistemi operativi)

Probabilmente il dual boot, ove fattibile con il computer in dotazione, è la soluzione migliore poiché permette di adoperare uno o l'altro sistema operativo a seconda delle esigenze.

...

Per quello che hai detto in precedenza, non tutto quello che si usa in Windows gira come dovrebbe oppure non gira affatto su Linux, se poi ogni volta che ho bisogno di capire come risolvere X problema devo andare a scartabellare in mezzo a guide più o meno chiare per giunta in inglese.

Sono felice che cerchino di fare una grafica più amichevole facendola in simil Windows ma poi quando devi metterci le mani perchè la scheda grafica non è riconosciuta o non funziona come dovrebbe hai voglia di dirgli a uno che non sa nulla di Linux è una cavolata basta che apri il terminale dai SU... ma a quel punto lo hai già perso ed è tornato a Windows.
Molti programmi esistenti in Microsoft Windows oppure per Mac Os X non sono stati sviluppati per Linux e girano a fatica con Wine e con soluzioni analoghe. Colmare la lacuna è parte della soluzione, ma serve principalmente che le aziende sviluppino i programmi anche per Linux o che migliorino l'architettura dei loro programmi.
Certo che le difficoltà con i programmi a cui si è abituati, il comparto “scheda grafica”, l'uso del terminale e varie altre difficoltà scoraggiano.
Molte distribuzioni di Linux hanno ambienti grafici che sono personalizzati o personalizzabili in maniera tale da migliorare l'impatto in termini di usabilità.

Offline Winfox

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Re:Software OpenSource & Software Gratuito
« Risposta #3236 il: 04 Febbraio 2025 19:40:01 »
Da quanti anni uso Linux non me lo ricordo, ma vi assicuro che il terminale.... nel 2025.... ma non serve più daiiii

A meno di essere sistemisti ovviamente!

Offline fabrixx

  • Post: 5922
Re:Software OpenSource & Software Gratuito
« Risposta #3237 il: 04 Febbraio 2025 21:37:05 »
Io invece trovo il terminale utile e al contempo stimolante.

Passando a un utilizzo diverso del semplice utilizzo da ufficio è la porta di accesso al controllo, lanci, gestisci e ti salvi sempre dal 98% dei crash causati da te o da aggiornamenti errati.
Sono lontano dal comprenderlo a fondo ma la comunità lo ha già fatto e online c’è una soluzione ad ogni problema. Problema--->Interrogazione------>Output----->Interpretazione---->Soluzione
Sono tante le distribuzioni, la struttura di Linux è modulare, i software che puoi installare sono migliaia, spesso non aggiornati. O ti limiti ad usare quelli forniti dalla tua distribuzione (spesso non aggiornati neanche quelli) o andrai incontro presto o tardi in alcune incompatibilità, il 90% delle volte risolvibili lanciando il programma da terminale ed analizzando l'errore, un file da rinominare, una libreria non aggiornata ecc..

Personalmente, pur non essendo un programmatore, del terminale non potrei farne a meno, è come la tua arma sempre pronta. Il DE e tutta la grafica sono castelli di carte gestiti da processi che forza di crash e ripartenze impari a gestire.

E' la forza di Linux a mio parere, come avere un asso sempre nella manica, tu vuoi crashare ma io ti vo nel c...o!
Per un uso normale senza smanettare immagino tu abbia ragione ma allora userei Windows (o anche no).










Offline deckard

  • Post: 3792
Re:Software OpenSource & Software Gratuito
« Risposta #3238 il: 04 Febbraio 2025 22:34:35 »
L'approccio all'aggiornamento dei programmi all'interno delle distribuzioni di Linux varia molto da distribuzione a distribuzione, a parte quei programmi e quei moduli e quelle librerie che per vari motivi non vengono aggiornati frequentemente barra da diverso tempo... pochi sviluppatori e mantainer, difficoltà nel reperire fondi, difficoltà di sviluppo e implementazione, et cetera...
Certo che almeno in un caso (la vulnerabilità CVE-2024-3094 scoperta nella libreria open-source XZ Utils) avere una distribuzione non rolling,  come Debian, ha evitato che l'attacco facesse molti più danni... ma questa è solo una mia congettura...

E anche io trovo il terminale utile e al contempo stimolante. Non indispensabile, ma utile per alcune operazioni...
Se voglio andare oltre la pappa pronta e magari compilare qualche programma (magari da GIT), con tanto di albero delle dipendenze, mi serve andare di terminale. Altrimenti mi sarei accontentato di MS Windows 11 e di ChromEdge e di Outlook 365 e di qualche altro programma commerciale a codice sorgente chiuso barra proprietario.

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