TUTTI i miei PC hanno da tempo immemore minimo 3 partizioni: 2 in NTFS (una per Windows, se presente -una per i dati) e 1 in FAT (da 2 a 4 negli anni, per Linux).
Purtroppo su
un portatile comprato lo scorso dicembre non c'è stato verso di installare Linux (grazie, SecureBoot/UEFI

) e quindi mi sto arrangiando con il
discutibile Windows 10 (eccezionale per alcune cose, sconcertante per tante altre).
Chi ti dice che due partizioni (o più) fanno lavorare d più la testina degli hard disk meccanici e che quindi non serve bla, bla, bla, bla non te la racconta giusta per tanti motivi:
- anche se è vero che la testina lavora di più, è anche vero che i vantaggi superano gli svantaggi;
- comunque oggi gli hard disk meccanici durano meno di una volta;
- persino con Windows 10 è diventato facile, di default, creare una partizione dati.
Indispensabile, per me, lasciare in un angolino quel coltellino svizzero che si chiama Linux e che nei casi di emergenza ti tira sempre fuori dai guai!
