Topic: Software OpenSource & Software Gratuito

[Iceberg]

Fine di una enorme fesseria.

Ubuntu abbandona Unity
Gnome tornerà a essere l'ambiente desktop predefinito.

http://www.zeusnews.it/n.php?c=25153

Insieme a Unity svanisce l'idea della convergenza tra desktop e smartphone, ossia la convinzione di poter avere un'unica interfaccia da adoperare su entrambi i dispositivi.

[fabrixx]

E intanto arrivano i primi fork.
Unity non mi ha mai convinto.

[miki64]

FINALMENTE! 



Due commenti del Web che condivido in pieno

Rimango poi dell'idea che pretendere di unificare l'interfaccia tra telefoni, pc e tablet è come pretendere di adottare lo stesso sistema di guida fra automobili, camion, biciclette e moto. Ve la vedete una bicicletta con un volante al posto del manubrio ? o un'automobile con il manubrio al posto del volante ?

In realtà MATE dovrebbe essere il vero, solo ed unico DM sul quale investire risorse. Gnome è diventato un macigno, con applicazioni ridondanti che non si capisce bene cosa fanno o come sono diversificate, quando basterebbe riunire in una sola tutte le funzionalità: vedi i vari Software Boutique, Software Center, Aggiornamenti Software etc...

Unity era un progetto ambizioso ed il cui fallimento era nell'aria già da tempo. Dispiace dirlo ma sono state sprecate per anni risorse importanti che potevano essere investite per potenziare l'ottimo MATE.

...ce ne hanno messo di tempo per capirlo ma almeno hanno avuto il coraggio di tornare sui propri passi, non è da tutti.

Aspetto che però la finiscano con l'esasperato ritmo delle nuove versioni più di una volta fini a se stesse.
Chissà adesso le quote di Mint se subiranno un calo o no.

Altra cosa: nel confronto con Windows XP, i menu operativi di Ubuntu pre-Unity e quella di Mint MATE vincono alla grande, mentre nel confronto con l'orribile menu operativo di Windows 10 i due sistemi Linux lo distruggono!
Su Ubuntu pre-Unity e su Mint MATE con tre clic sulla voce e sulla categoria e immediatamente si trova il programma che si cerca.
Windows XP ne richiedeva tre, però se il menu dei programmi era troppo affollato era uno strazio lo scrolling oppure le colonne affiancate.
Windows 7 era peggio di XP con le personalizzazioni (leggasi collegamenti a tre o più profili di Firefox, tanto per fare un esempio) che cozzavano contro i menu di quel sistema ibrido.
Windows 8 lasciamolo perdere, così come Windows 10.
L'unica cosa che davvero adoro di Windows 10 è la potentissima flessibilità di Classic Shell: una spanna sul menu operativo dei due Linux con la possibilità di creare categorie, suddividere i file recenti per estensione/data/nome e determinarne il numero, determinare il numero di programmi più utilizzati in elenco, link veloci alle cartelle preferite e tutto questo con la semplice pressione del tasto "start" (per di più ampiamente personalizzabile!).
Altro che trovare un programma solo scrivendo tre lettere, enorme astrusità!

Deckard, spumante italiano per favore! 
Ce l'abbiamo fatta!

[deckard]

Libiam libiamo, ne' lieti calici,...

A me Unity non è mai piacito. Da un punto di vista rigorosamente e strettamente personale ho sempre ritenuto che fosse una interfaccia scarsamente comprensibile, scarsamente usabile, molto brutta esteticamente e via discorrendo.
A me piacciono principalmente LXDE e XFCE oltre a Mate e Mate altro non è che il fork ormai evoluto di Gnome 2.
Gnome a me è piaciuto fino alla versione 2.32 circa.

Condivido anche io abbastanza il "succo" delle due citazioni che hai riportato. Solo ritengo ora come ora che possano esservi delle alternative ragionevoli per Mate, cioè LXDE e XFCE.

Preferisco un buon Chianti (<=Click da farsi con cautela), un Negramaro del Salento o un Aglianico del Vulture.
Ogni riferimento ai "geni del male" che hanno concepito tale strummolo è puramente casuale e involontario...

[deckard]

Collabora Office 5.3 Released
Collabora Office - Collabora Productivity Site
{[(Maggiori informazioni disponibili qui su Wikipedia: https://en.wikipedia.org/wiki/Collabora)]}

Rilasciata la suite Collabora office 5.3
Matteo Gatti * 24 aprile 2017 * Linux * News * Software * Update * Lffl.org

[Underpass]

Rimango poi dell'idea che pretendere di unificare l'interfaccia tra telefoni, pc e tablet è come pretendere di adottare lo stesso sistema di guida fra automobili, camion, biciclette e moto.

Se vi ricordate, a un certo punto qualche anno fa si presumeva che i desktop sarebbero spariti totalmente a strettissimo giro e quindi tutto sarebbe stato "touch". Ciò non è avvenuto e quindi qualcuno si è dovuto rifare i conti.

Su MATE secondo me non ci investono molti soldi perché nessuna distribuzione "industriale" (Red Hat o SUSE) lo ha ancora adottato. Se mai succederà allora MATE avrà un'impennata di utilizzatori, contribuenti e finanziatori.

Adesso come adesso, XFCE è a mio parere il DE migliore, molto stabile (pure troppo...), configurabile e leggero.

[fabrixx]

FossaMail chiude i battenti:
https://www.fossamail.org/

[miki64]

@Underpass:
mi hai incuriosito, chissà se forse una delle prossime volte proverò proprio XFCE, tanto c'è sempre Clonezilla in caso di disastri... 

@fabrixx:
Fossamail l'ho sempre visto come un doppione (inutile) del buon Thunderbird.
Io di SeaMonkey non ho mai utilizzato il composer e nemmeno il client di posta, pensa un po'...

[deckard]

@Underpass:
mi hai incuriosito, chissà se forse una delle prossime volte proverò proprio XFCE, tanto c'è sempre Clonezilla in caso di disastri... 

XFCE dal mio punto di vista è profondamente utile e funzionale oltre che leggero in termini di occupazione di risorse e di memoria.

@fabrixx:
Fossamail l'ho sempre visto come un doppione (inutile) del buon Thunderbird.
Io di SeaMonkey non ho mai utilizzato il composer e nemmeno il client di posta, pensa un po'...

Che vi siano tre client di posta elettronica tra Fossamail, Thunderbird e Seamonkey Mail può creare dispersione in termini di forza lavoro et cetera, ma sia Seamonkey Mail che Fossa Mail hanno caratteristiche e pregi che personalmente non ho ritrovato in Thunderbird.
Sottolineo che il punto di vista è rigorosamente e strettamente personale, ma si tratta del fatto che Thunderbird non è sempre stato funzionale alle mie necessità, soprattutto se paragonato ad altri programmi, e in considerazione del fatto che determinate caratteristiche dovrebbero essere implementate nativamente e non delegate a dei componenti aggiuntivi.
Seamonkey e Seamonkey Mail da un punto di vista strettamente personale sono due ottimi componenti.

[miki64]

.... ma sia Seamonkey Mail che Fossa Mail hanno caratteristiche e pregi che personalmente non ho ritrovato in Thunderbird.

Non sapevo che tu utilizzassi Fossamail, puoi brevemente scriverne le differenze rispetto a Thunderbird?

.... in considerazione del fatto che determinate caratteristiche dovrebbero essere implementate nativamente e non delegate a dei componenti aggiuntivi.

Pienamente d'accordo.
Tu pensa che il componente aggiuntivo ImportExportTools è unico, funzionale, sopperisce a una mancanza imperdonabile del client di Mozilla, è citato persino nelle guide ufficiali di SUMO ma... non è ancora stato implementato di serie! 

[deckard]

.... ma sia Seamonkey Mail che Fossa Mail hanno caratteristiche e pregi che personalmente non ho ritrovato in Thunderbird.

Non sapevo che tu utilizzassi Fossamail, puoi brevemente scriverne le differenze rispetto a Thunderbird?

L'interfaccia di Thunderbird "risente maggiormente" di Aero e è maggiormente "australizzata". Nota a favore di Fossamail.
Fossamail è stato rilasciato a 64 bit per Windows.
Fossamail (con la versione 27) ha introdotto lo stesso miglioramento che era stato introdotto in Thunderbird (38 o 45, ora non ricordo con esattezza) per la gestione dei contenuti remoti sulla base del mittente e dell'indirizzo del sito ospitante (scusata la descrizione imprecisa, vado a memoria). 
Sicuramente ci sono altre differenze ma ora non mi sovvengono.
Comunque io tendenzialmente mi guardo attorno per capire meglio il mondo dell'informatica e informarmi sulle alternative. Poi pregi e difetti ci sono in ogni prodotto e io non intendo esaltare o condannare alcuno, men che meno in maniera acritica o polemica, ma semmai esprimere delle opinioni (rigorosamente e strettamente) personali da un punto di vista consapevole e informato, almeno quanto basta per essere funzionale alle mie esigenze.
Anche se l'articolo è un po' datato: FossaMail is an optimized version of Thunderbird for Windows by the Pale Moon author
By Martin Brinkmann on July 10, 2014 in Email - Last Update:March 14, 2016 (Nota del riportatore o della redazione: è disponibile anche per Gnu Linux (a 32 e a 64 bit), repository di Palemoon o pacchetto .tar.bz2 sul sito fossamail.org)...

[miki64]

Grazie, Deckard. Senz'altro lo scarso interesse dimostrato dai suoi utenti è dovuto al fatto che il programma a 64 bit non è (era) disponibile anche per Linux e Mac (soprattutto il primo).

[deckard]

Per Linux è disponibile a 64 bit (Release Mirror). Quindi la supposizione, da questo punto di vista, non è corretta.
Probabilmente è anche improprio affermare che vi fosse scarso interesse dimostrato dai suoi utenti.
Semplicemente il problema è che

there hasn't been any positive response to the request for new maintainership for this (mostly charity-run) project

, ma la ragione sta nel fatto la «maintenership» di un progetto richiede tempo, capacità, risorse ed energie da potervi dedicare e il fatto di poter ottenere il risultato compatibilmente con il bug “priorità di vita vissuta personale e lavorativa”.... e metterci la parola e la promessa di farlo apre se stessi alla possibilità di fare “brutta figura” in caso di imprevisti o al verificarsi di eventi non pianificati e strani, non necessariamente “brutti”...

[gialloporpora]

WannaCry Ransomware Decryption Tool Released; Unlock Files Without Paying Ransom

Adrien Guinet, a French security researcher from Quarkslab, has discovered a way to retrieve the secret encryption keys used by the WannaCry ransomware for free, which works on Windows XP, Windows 7, Windows Vista, Windows Server 2003 and 2008 operating systems.

[gialloporpora]

Be Careful Celebrating Google’s New Ad Blocker. Here’s What’s Really Going On.

Google, a data mining and extraction company that sells personal information to advertisers, has hit upon a neat idea to consolidate its already-dominant business: block competitors from appearing on its platforms.

The company announced that it would establish an ad blocker for the Chrome web browser, which has become the most popular in America, employed by nearly half of the nation’s web users. The ad blocker — which Google is calling a “filter” — would roll out next year, and would be the default setting for Chrome when fully functional. In other words, the normal user sparking up their Chrome browser simply wouldn’t see the ads blocked by the system.