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Autore Topic: Un nemico di Firefox? La mentalità assuefatta al monopolio!  (Letto 9649 volte)

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Offline miki64

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Premessa:
il mio thread è molto lungo. Me ne scuso.
Non è un thread polemico, non vuole esserlo affatto.
Sicuramente genererà una serie di discussioni, ma mi auguro che siano costruttive e non puri attacchi ad un qualcosa che non (ci) piace.
Non potevo, comunque, scrivere qualcosa senza citare determinati marchi, sarei stato troppo vago.
Se gli Amministratori o i Moderatori di questo Forum ritengono che il mio thread vada chiuso, lo facciano pure senza alcun problema.
Proprio oggi ho letto un appunto di joooliaan riguardante un flame: non so cosa sia, ma se il mio post è qualcosa di simile, eliminatelo pure (l'ho postato a quest'ora proprio perchè sia poco visibile, se offensivo, così do' tempo ai Mods di cancellarmelo).

Iniziamo:
Dieci anni fa (tantissimi, se parliamo di informatica) ho iniziato la mia esperienza con i p.c.
Era appena uscito il sistema MS Windows 95, che prometteva meraviglie.

Ma non c’era solo Windows nei sistemi operativi: si parlava di OS/2 Warp, Macintosh, etc.; nel campo delle applicazioni di ufficio c’erano i vari Works (Claris Works, MS Works, etc.) ed i loro “fratelli maggiori” (MS Office, Corel Wordperfect, Lotus SmartSuite), pensate che Ahead Nero Burning Rom si apprestava a diventare un prodotto di nicchia, per puri appassionati…

Nel settore hardware era “guerra” vera tra varie marche nei p.c. desktop (che, in quegli anni, passavano ad avere le forme di “tower” dopo essere stati sempre relegati a piedistallo del monitor): IBM, Compaq, HP, etc. (Olivetti, purtroppo, era già agonizzante).
Un paio di marche hardware (ne cito una, Packard Bell) si distinguevano per le ricche dotazioni software che possedevano i propri prodotti.

Tra  le periferiche, la più conosciuta era la stampante,  e la più conosciuta marca era la Epson.

La “guerra dei browser” non era ancora iniziata: ci sarebbe stata in seguito, quando i vari aficionados del software gratis (non libero, gratis) avrebbero inneggiato all’avanzamento di Internet Explorer, a danno di un software a pagamento di nome Netscape.

Dieci anni fa delle catene di prodotti informatici (Vobis, CDC ed altre) ci proponevano i loro assemblati con prezzi ancora “+ I.V.A.”, mentre il mouse era una periferica da pagare a parte (sigh… non sto inventandomi queste cose, lo giuro!)…

Mi collego ora alle ottime considerazioni fatte da Giancarlo Livraghi in questo articolo: http://www.ebow.it/id6511.aspx .
Lo avete letto? Ritorniamo a noi.

Oggi, dieci anni dopo, mi guardo in giro e non trovo più quello spirito di competitività, quella concorrenza che aveva caratterizzato i miei esordi informatici…
È un bene? È un male? Giudicate voi, seguendomi nelle mie considerazioni.

Oggi lo strapotere di Microsoft (che non voglio affatto considerare il “Grande Satana”, sia ben chiaro) ha stravolto delle regole fondamentali di un mercato libero, sano, competitivo.

IBM si è “ritirata” dai sistemi operativi (e non solo da quelli), Apple è diventata MS-dipendente (lo scrivo senza alcuna denigrazione: io non conosco il mondo Apple, però è un dato di fatto che Microsoft possiede azioni di Apple e che senza Office per Mac, Apple perderebbe ulteriori quote di mercato).

I costruttori di hardware sono cambiati (non dico diminuiti, forse sono pure aumentati, vedere le nuove marche asiatiche o statunitensi): fusioni, joint-venture, acquisizioni e quant’altro hanno profondamente “appiattito” una concorrenza che – di fatto – non si percepisce più.

Il numero delle periferiche è cresciuto in una maniera impressionante: scanner, plotter, casse acustiche, USB pen drive, masterizzatori, praticamente è impossibile farne un elenco!

Nella “guerra dei browser” sono sorti altri competitori (Opera in primis), però Internet Explorer rimane “il programma per navigare” nella mentalità dell’utente comune.
Comunque lo strapotere di Internet Explorer – nel tempo – è stato anche la causa del proliferare di tutti quei problemi che rendono un dispiacere navigare in Internet: dialers, pop-up, virus, spyware, eccetera…

Le grandi catene informatiche sentono la concorrenza spietata che fanno loro i grandi ipermercati (che sfornano tonnellate di un prodotto monomarca, italiano…).

Ma dove voglio arrivare, con tutto questo?
Semplice: una volta c’era concorrenza e la si percepiva, oggi che potrebbe esserci ancòra, la concorrenza sembra non esserci più.
Riprendiamo i vari settori visti negli esempi precedenti.

Nei sistemi operativi avanza Linux, un software open-source, ma quanti ipermercati o negozi informatici o produttori di hardware ve lo propongono come sistema operativo?
Le solite obiezioni degli utenti (ma anche dei rivenditori): non ho i driver per Linux, non so utilizzare Linux che è complicato, poi cosa ne facciamo delle periferiche che abbiamo già, i programmi per Linux non sono compatibili con quelli per Windows…

Nel settore dei produttori hardware non c’è scampo: oggi chi ti regala una marea di software gratis?
E sì che il freeware abbonda (su Internet), ma non vedo alcun produttore pubblicizzare la propria macchina con Acrobat Reader, Avast, Firefox, SpyBot Search & Destroy, Thunderbird, ZipGenius, Zone Alarm (per citarne alcuni, in ordine alfabetico… so di avere tralasciato tantissimo altro bel software free…).
Perché non ci regalano questo software gratis? Il loro ufficio marketing non ci ha mai pensato? La Fondazione Mozilla vieta di distribuire CD con dentro Firefox? Al creatore di ZipGenius va a genio che il suo software si scarichi solo da Internet o sui CD delle riviste?
Toh… guardacaso… i costruttori di p.c. mettono in bella evidenza ”incluso Win XP Home SP2”, come se solo con quello si potesse fare (praticamente, non teoricamente) chissà cosa…

Andiamo avanti. Parliamo di periferiche e limitiamoci alle sole stampanti.
Una volta, ricordo, regalavano versioni (vecchie) ma valide di software noto (ad esempio, Corel Draw! versione 6, mentre era in vendita il 9).
Oggi regalano software “proprietario”, “chiuso”, ottimo per stampare clip-art su magliette di cotone o su carta fotografica… ma che nessuno sa utilizzare (il fotoritocco lo si fa con PaintShopPro, uno dei più diffusi) o ri-utilizzare (prendeteci la mano, col software “proprietario”, e poi gettatelo appena cambiate stampante…).
Software proprietario? Meglio, così non si infastidisce “qualcuno”… (Microsoft? Boh…)

Ma veniamo al cuore del discorso, a loro, ai co-responsabili di un certo “appiattimento” informatico.
Premessa: parlando dei rivenditori di prodotti informatici, non voglio fare di tutta erba un fascio, assolutamente, né scatenare alcuna polemica di “lobby”!
Anzi, ritengo il rivenditore (sia esso il commesso di un ipermercato, il responsabile di una catena informatica o il titolare del negozietto di computer sotto casa) di primaria importanza nella giusta scelta ed “educazione” di un utente al suo primo approccio con un personal computer.

Guardiamo, però, la realtà dei fatti (anzi, della maggiorparte dei fatti, per fortuna ci sono eccezioni).
C’è concorrenza tra ipermercato, catena e negozietto di p.c.? Sì, bene!
E loro cosa ti vendono? Il primo un prodotto asiatico marchiato italiano, il secondo un prodotto asiatico con marchio proprio ed il terzo un assemblato (asiatico?) anonimo.
Tutti prodotti validi, per carità… ma per caso si fanno battaglia – tra loro – sul software in dotazione?
Per nulla! C’è un solo sistema operativo e qualcos’altro (esempio: Works o Auto Route Express, toh… guardacaso… ancora Microsoft), ma proprio qualcos’altro… poi più nulla!
Volete un antivirus? Vi vendono Norton (oppure ve lo “regalano” piratato, ma questo è un altro discorso…).
Volete una suite di programmi per ufficio? Vi vendono MS Office (oppure ve lo “regalano” piratato, ma questo è un altro discorso…).
Volete un programmi per masterizzare? Vi vendono Nero (oppure ve lo “regalano” piratato, ma questo è un altro discorso…).
Volete un programma per navigare più sicuri su Internet? Che ve ne fate, se c’è Internet Explorer con l’antivirus? (…sigh..)

Ed ecco che chi dovrebbe vendere non solo un parallelepipedo pieno di schede e cavi, ma anche un servizio, all’utente “medio” (non tonto o inesperto: medio) ha una vera visione limitata della sua “missione educativa”.
Se, per assurdo, i quasi 5.000 utenti del Forum di Mozilla Italia si auto-tassassero e distribuissero gratuitamente ai vari rivenditori migliaia e migliaia di Cd-ROM zeppi di programmi freeware e/o open source (primo fra tutti, il browser Firefox) che cosa succederebbe?
Forse, per i rivenditori, il regalo di tale Cd-Rom diverrebbe un asso nella manica per spronare la vendita del proprio prodotto all’indeciso, potenziale acquirente?
Non credo… essi per anni gli hanno riempito il cervello di Norton, Office e Nero (ottimi programmi, per carità, ma non sono gli unici!)

Mi va bene pure il monopolio mondiale di un'azienda informatica se mi permette di utilizzare Windows in italiano, in portoghese o in tedesco, grazie all'uniformità dei comandi.
Ma non mi va bene che un'unica azienda abbia il monopolio dei sistemi operativi (Windows), dei relativi pacchetti d'ufficio (Office), degli strumenti per navigare in Internet (Explorer che legge bene i siti fatti male da Front Page), dei servizi (Hotmail - scoperta rtecentissima fatta su questo Forum - che considera spam la posta inviata da Mozilla Thunderbird e non la stessa posta inviata da Outlook...) e di tante altre cose (formati proprietari come WMA, imposizioni relative come Windows Media Player, uno spyware targato Microsoft, eccetera...).

Conclusioni: potrebbe essere facile diffondere Firefox, ma non lo sarà mai, fino a quando non si interverrà radicalmente su una mentalità chiusa da prodotti in formati “proprietari”.

La nostra intelligenza, però, non deve mai essere ingabbiata nell’abitudinario, nello scontato, nel facilitato, nel banalissimo “pre” (predefinito, preinstallato, precotto…).
Iniziamo a diffondere il software che più ci piace (non solo Mozilla), iniziamo a fare conoscere a tutti che ci sono piccoli ometti che sono soddisfatti, dopo tanti sacrifici, semplicemente se c’è un solo p.c. al mondo sul quale gira il frutto delle loro rinunce…

Il software è il prodotto di un uomo… non limitiamo i pensieri di un uomo… la sua fantasia, i suoi progressi, la sua conoscenza… lasciamo perdere brevetti e tesi paradossali… salvaguardiamo il giusto diritto d’autore, ma non favoriamo assurdi e pericolosi monopoli!

Educhiamo, da utenti, i nostri rivenditori di personal computer… chissà che loro non educhino i loro produttori di hardware … chissà che tali produttori non educhino i loro fornitori di software… chissà che loro non educhino le grandi multinazionali a non ostacolare la libertà di scelta[/u].

Che ne pensate?

Offline iacchi

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Re: Un nemico di Firefox? La mentalità assuefatta al monopo
« Risposta #1 il: 20 Aprile 2005 23:07:16 »
Citazione da: miki64
Andiamo avanti. Parliamo di periferiche e limitiamoci alle sole stampanti.
Una volta, ricordo, regalavano versioni (vecchie) ma valide di software noto (ad esempio, Corel Draw! versione 6, mentre era in vendita il 9).
Oggi regalano software “proprietario”, “chiuso”, ottimo per stampare clip-art su magliette di cotone o su carta fotografica… ma che nessuno sa utilizzare (il fotoritocco lo si fa con PaintShopPro, uno dei più diffusi) o ri-utilizzare (prendeteci la mano, col software “proprietario”, e poi gettatelo appena cambiate stampante…).
Software proprietario? Meglio, così non si infastidisce “qualcuno”… (Microsoft? Boh…)


Questo è l'unico punto su cui dissento. Non tanto per il contenuto in sé, ma perché l'hai spiegato piuttosto malino. Io, con un attimo di ragionamento, l'ho capito cosa vuoi dire, ma credo che qualcun altro invece possa rimanere perplesso (tanto per dire: anche coreldraw è un software proprietario, e non solo il programmino della mia epson per fare una lista di immagini da stampare).

Offline the fly on the net

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Un nemico di Firefox? La mentalità assuefatta al monopolio!
« Risposta #2 il: 20 Aprile 2005 23:36:35 »
Citazione da: miki64
Oggi, dieci anni dopo, mi guardo in giro e non trovo più quello spirito di competitività, quella concorrenza che aveva caratterizzato i miei esordi informatici…


Il problema secondo me è il contrario: c'è un'eccesso di concorrenza.
Chi conosce qualcosa di economia - (eh, qui a Verona c'è la facoltà, a forza di sentirselo dire ho imparato) - questo "'eccesso" porta ad un abbassamento generale dei prezzi a scapito della qualità.

In informatica cos'è la qualità?
Non è tanto il materiale in sé. Infondo è silicio e plastica...
La qualità stà nel saggiare e selezionare le marche che nell'immediato danno più prestazioni e nel tempo danno più affidabilità. Questo vale sia per l'hardware, sia per il software.

Faccio un esempio: lavoro in una ditta che è nel mercato dal 1982. Mi hanno raccontato che negli anni 90, che è stato il periodo d'oro del nostro settore, in laboratorio spesso si prendevano i componenti e li si metteva sotto stess. A volte i dischi, a volte le schede madri, ecc. Poi si valutava quelli che avevano le performance/affidabilità maggiori.
Questo era possibile perché c'erano margini di profitto più alti e perdere una settimana in queste cose non creava problemi.
Ora, con ricarchi ridotti all'osso non ci si può più permettere questo investimento.

Lo stesso dicasi per la selezione del software da proporre ai clienti: non c'è la possibilità che qualcuno "perda tempo" a navigare su internet per cercare l'alternativa a Internet Explorer. Il browser c'è già in Windows che, più male che bene, fa quello che deve fare.
E' su questo che la Microsoft è riuscita a costruire il suo monopolio.

La sperenza è una crisi che faccia un po' di pulizia nel settore, soprattutto degli operatori che vendono computer senza avere il know-how per dare assistenza (prima o dopo tutti i nodi vengono al pettine).

Ciao!

Offline pablo

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Un nemico di Firefox? La mentalità assuefatta al monopolio!
« Risposta #3 il: 21 Aprile 2005 10:17:13 »
Citazione
Nei sistemi operativi avanza Linux, un software open-source, ma quanti ipermercati o negozi informatici o produttori di hardware ve lo propongono come sistema operativo?
Le solite obiezioni degli utenti (ma anche dei rivenditori): non ho i driver per Linux, non so utilizzare Linux che è complicato, poi cosa ne facciamo delle periferiche che abbiamo già, i programmi per Linux non sono compatibili con quelli per Windows…

Giusto per fare nomi, ho notato che presso i centri Mediaword vngono vedute le suite (si chiamano così?) di Linux (credo Linspire e Suse - mi scuso se si chiamano o si scrivono in altro modo, ma non conosco per nulla il mondo Linux. Non che quello windows....).
Comunque, concordo più o meno in toto. Secondo me il punto cruciale è il fatto che la gente si è abituata a quello che viene proposto.Cioè, quante persone davanti alla possibilità di prendere ad € XXX un pc con windows-office-IE-Norton-OE e lo stesso pc a metà prezzo con Linux-Openoffice-FF-Tb-AVG etc. prenderebbero il secondo? Ben pochi... Questo, però, a mio parere, è dato anche da una certa disinformazione: parlando coi miei amici di FF e TB manco sapevano cosa fossero (e neanch'io fino a poco tempo fa, quando lessi un articolo su un giornale) e come loro penso ci siano tante persone che magari si lamentano di IE per svariati motivi, ma non lo lasciano anche perché non sanno dell'esistenza di valide alternative.
Inoltre, penso che molte persone non lascino IE perché gli altri browser (il discorso vale,  in generale anche per sistemi operativi, software etc. etc.) non hanno "l'assistenza". Cosa, poi, intendano per assistenza non lo sanno neanche loro però ce l'hanno. Non per essere venale,ma: se ho problema con IE, stacco il mio pc, lo porto al negozio sotto casa, pago ed il tipo mi sitema tutto. Se ho problema con FF mi collego qui, cerco, guardo, chiedo, eseguo le Vs risposte, creo nuovo profilo e/o disinstallo e reinstallo e tutto torna ok; speso: zero €!
Concludo il mio svarionato interevento: siamo in un mondo che vive sull'abitudine, usiamo quello che ci viene da altri propinato. Intervenire radicalmente su una mentalità chiusa? Non è facile, ma si può fare...iniziamo a parlare e mostrare  quello che conosciamo a chi ci circonda (sono riuscito a fare usare FF a mio padre!!!! Adesso sapete perché contunua a piovere/nevicare!), facciamoli vedere che "gratis" non è sinonimo di "non funziona/virus/fregatura"...piano piano.....

Offline miki64

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Un nemico di Firefox? La mentalità assuefatta al monopolio!
« Risposta #4 il: 21 Aprile 2005 10:33:16 »
Citazione
 Secondo me il punto cruciale è il fatto che la gente si è abituata a quello che viene proposto.

La gente si è abituata perchè (più che dai consigli dell'amico esperto o dalla rivista di informatica) viene influenzata, secondo me dai rivenditori di p.c., che sono legati a doppio filo con i prodotti commerciali Microsoft.
Perchè proporre un CD gratis con programmi freeware/open source se possono vendere (magari pure sottocosto) il loro bell'Office ultima versione?

@ iacchi: hai ragione tu, scusa per il paragrafo scritto malissimo!

@ flyonthenet: uhm... interessante anche questo punto di vista...

Offline pablo

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Un nemico di Firefox? La mentalità assuefatta al monopolio!
« Risposta #5 il: 21 Aprile 2005 10:46:44 »
Citazione da: miki64
La gente si è abituata perchè (più che dai consigli dell'amico esperto o dalla rivista di informatica) viene influenzata, secondo me dai rivenditori di p.c., che sono legati a doppio filo con i prodotti commerciali Microsoft.
Perchè proporre un CD gratis con programmi freeware/open source se possono vendere (magari pure sottocosto) il loro bell'Office ultima versione?

Sicuramente sono legatli con Microsoft ed, economicamente parlando, ci guadagnano vendendo anche un solo pacchetto office. Però, non esiste, o almeno non ne conosco l'esistenza, un CD di software freeware/open source da dare in omaggio quando uno compra un pc. Cioè, se uno avesse questo cd, installa i programmi, li vede e poi giudica se meglio questo o quello. Poi magari non li usa, regala il cd ed il beneficiario del dono magari  li usa. Quindi, direi, più che "vendere" il cd al posto del pacchetto office (tanto per fare un esempio) bisognerebbe iniziare con l'affiancarlo.

Offline cecca

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Un nemico di Firefox? La mentalità assuefatta al monopolio!
« Risposta #6 il: 21 Aprile 2005 10:55:15 »
Citazione da: pablo
Però, non esiste, o almeno non ne conosco l'esistenza, un CD di software freeware/open source da dare in omaggio quando uno compra un pc.


Un CD del genere non credo esista. Ma ci vuole poco a crearlo, no? Oppure a scaricarsi il software che ti serve... Ormai moltissime riviste allegano DVD pieni di ogni ben di Dio e questo può essere la panacea per chi non ha una banda larga o una connessione di tipo flat.
Io ho comprato da poco un PC nuovo di zecca, ma non ho voluto nulla installato: ho messo su la mia brava distribuzione di Linux (la Ubuntu per la precisione) e poi ho semplicemente aggiornato i pacchetti.
Ma potrei sempre utilizzare una vecchia versione di Win ricevuta col precedente PC e su quella installare Openoffice.org, Firefox, Thunderbird, The Gimp ed altri softare Open Source o comunque gratuiti...
Il problema è che per la "massa" Word è sinonimo di videoscrittura, Excel di foglio di calcolo, IE di browser ed OE di posta elettronica. Per l'instant messaging, poi, non può che esistere solo MSN, no?
Dobbiamo essere anche noi, nel nostro piccolo, a far cambiare questa mentalità...

Offline pablo

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Un nemico di Firefox? La mentalità assuefatta al monopolio!
« Risposta #7 il: 21 Aprile 2005 11:10:20 »
Citazione da: cecca
Ma ci vuole poco a crearlo, no?

sicuramente ci vuole poco o nulla. Il problema, per me, è che se il CD viene dato dal rivenditore le persone lo usano, se viene dato dall'amico è già più difficile...
Citazione da: cecca
Il problema è che per la "massa" Word è sinonimo di videoscrittura, Excel di foglio di calcolo, IE di browser ed OE di posta elettronica. Per l'instant messaging, poi, non può che esistere solo MSN, no?
Dobbiamo essere anche noi, nel nostro piccolo, a far cambiare questa mentalità...

Hai perfettamente ragione! E' quello che indendo quando dico che siamo in mondo dove regna "l'abitudine". Comunque, credo che qualcosa si stai muovendo, visto che il numero degli scaricamenti di FF, ad esempio, è in continua crescita.

Offline miki64

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Re: Un nemico di Firefox? La mentalità assuefatta al monopo
« Risposta #8 il: 21 Aprile 2005 11:10:20 »
Citazione da: pablo
 Però, non esiste, o almeno non ne conosco l'esistenza, un CD di software freeware/open source da dare in omaggio quando uno compra un pc.

Era un esempio, lo avevo scritto qui:
Citazione da: miki64
Se, per assurdo, i quasi 5.000 utenti del Forum di Mozilla Italia si auto-tassassero e distribuissero gratuitamente ai vari rivenditori migliaia e migliaia di Cd-ROM zeppi di programmi freeware e/o open source (primo fra tutti, il browser Firefox) che cosa succederebbe?

Offline klades

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Un nemico di Firefox? La mentalità assuefatta al monopolio!
« Risposta #9 il: 21 Aprile 2005 12:46:03 »
Citazione da: flyonthenet

Il problema secondo me è il contrario: c'è un'eccesso di concorrenza.
Chi conosce qualcosa di economia - (eh, qui a Verona c'è la facoltà, a forza di sentirselo dire ho imparato) - questo "'eccesso" porta ad un abbassamento generale dei prezzi a scapito della qualità.


Se ti riferisci all'hardware, non so risponderti.
Ma in campo software, sopratutto a livello di sistema operativo, non so proprio dove lo vedi questo eccesso di concorrenza: ci sono tantissimi servizi (cito a caso, programmi per usufruire di servizi bancari online, di gestione di contabilità, assistenza tecnica su adsl, per non parlare poi dei servizi via internet, soprattutto in campo multimediale - ma il campo è enorme: non ti è mai capitato che ti chiedessero dei documenti per forza in formato doc o excel? a me si) che sono completamente inaccessibili se non usi M$.
Basti dire poi che è diventato persino complicato comprarsi un computer che non abbia installato xp (a pagamento) ... insomma, mi sembra evidente che tutto il campo informatico a livello di software è condizionato e controllato da M$
E in futuro non sono per niente ottimista: la crescita di Linux, mondo server a parte, è un refrain che ci piace ripetere soprattutto a noi linuxiani, ma non mi sembra affatto così travolgente.
Se poi davvero il prossimo Longhorn di M$ attuerà in tutto o in parte il famoso progetto Palladium (ancora non l'ho capito questo!), allora sì che saranno dolori...virtuali!
Ciao, Paolo

Offline cecca

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Un nemico di Firefox? La mentalità assuefatta al monopolio!
« Risposta #10 il: 21 Aprile 2005 13:36:10 »
Beh... possiamo adoperarci noi per aiutare la diffusione di sistemi gratuiti....
E non mi vengano a dire che l'installazione di Linux Mandrake o Ubuntu sia complessa, eh? :wink:
Per il resto... dobbiamo far valere i diritti di clienti: non vuoi XP? M$ deve rimborsarti. Ed i negozi dovrebbero avere la scelta anche di PC senza alcun S.O. Se noi iniziassimo a rivolgerci a questi negozi credo che le cose cambierebbero....
O è una pia illusione?

Offline miki64

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« Risposta #11 il: 21 Aprile 2005 13:44:23 »
Citazione da: cecca
 Se noi iniziassimo a rivolgerci a questi negozi credo che le cose cambierebbero.... O è una pia illusione?

Non è un'illusione. Ripeto: se un rivenditore di p.c. onesto (ce ne sono), che mettesse da parte il profitto (ce ne potrebbero essere) e consigliasse software freeware / open source (ce ne sono?) facesse il primo passo, avremmo un paio di utenti più consapevoli delle loro alternative... E questi utenti finirebbero per far scegliere ad altri utenti quel rivenditore... e così via... difficile? Sì! ... possibile? Non lo so!

Offline pablo

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« Risposta #12 il: 21 Aprile 2005 14:01:22 »
Certo Miki hai ragione. Ma l'onesto rivenditore come lo manda avanti il negozio? Vendendo prodotti gratuiti??? Ecco il problema: mi lego a Microsoft perché mi "garantisce" guadagno, gli open source/freeware no. Se questi ultimi garantissero più o meno le stesse entrate non credo ci sarebbero problemi nel chiedere i propri programmi preferiti.
Per i sistemi operativi, non  mi ricordo dove (argh!!!!), avevo letto che sta cambiando qualcosa presso i rivenditori, dato che qualcuno affianco a pc con già XP installato aveva, e vendeva, pc "vuoti" o con Linux installato. Però, ripeto, ricordi di non so cosa....
Il problema veramente grosso sarà, come detto da Klades, se andrà in porto il progetto Palladium.
ciao ciao vado in riunione col boss!!!

Reb00t

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Un nemico di Firefox? La mentalità assuefatta al monopolio!
« Risposta #13 il: 21 Aprile 2005 14:02:05 »
Citazione da: miki64
Non è un'illusione. Ripeto: se un rivenditore di p.c. onesto (ce ne sono), che mettesse da parte il profitto (ce ne potrebbero essere) e consigliasse software freeware / open source (ce ne sono?) facesse il primo passo, avremmo un paio di utenti più consapevoli delle loro alternative... E questi utenti finirebbero per far scegliere ad altri utenti quel rivenditore... e così via... difficile? Sì! ... possibile? Non lo so!

Un rivenditore di pc è per l'appunto un rivenditore e vorrà sempre avere un guadagno. Per cui, via libera ai vari Windows, Photoshop, Norton et similia :(
La cosa positiva è che qualche utente ha capito che Windows e gli altri software applicativi sono come l'auto che si compra appena presa la patente: la si usa per un po', non ci si affeziona, e successivamente si cercano (e si trovano) alternative più soddisfacenti (è più bello secondo me scegliere che auto guidare, piuttosto che trovarsene una che funzionicchia, ma imposta da qualcuno), anche con i relativi incidenti di percorso che potrebbero accadere.

Offline cecca

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Un nemico di Firefox? La mentalità assuefatta al monopolio!
« Risposta #14 il: 21 Aprile 2005 14:09:05 »
Io credo che nessuno di noi stia dicendo "non vendete più software non open source".
Ma credo che potrebbero consigliare Openoffice.org invece di Office, no?
Quanto ci guadagnano da una copia di Office? Senza considerare, poi, che spesso la gente certi software non li compra, ma li usa perchè sono gli stessi che hai in ufficio...

Io il PC, come detto, l'ho comprato pulito. Sennò avrei seguito le indicazioni di Paolo Attivissimo per farmi rimborsare il costo di XP.
Garantito, però, che avrei stressato il rivenditore per avere un PC senza Sistema Operativo.... :lol:

Ora come ora, quando posso, consiglio sempre "programmi alternativi" a chi mi chiede suggerimenti o d mettere le mani sul PC impallatosi per l'ennesima volta...

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