Cerchiamo di capirci prima di impazzire.
Prego l'utente, però, di seguire pedissequamente quello che gli suggeriamo, altrimenti non ne usciamo più.
Farò un discorso generico perché ad un certo punto ho perso il filo del suo discorso, ma sarò comprensibile.
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A) L'utente ha un profilo funzionante, chiamiamolo
profilo originario. L'utente si fa una copia di sicurezza che salva in una directory diversa (meglio un'unità esterna di una partizione diversa).
B) L'utente installa una nuova versione di Thunderbird che ha una differente "ripartizione" dei profili?In questo caso non c'è problema. Dopo i vari aggiornamenti che lui ritiene necessari (non ho capito aggiornamenti di che cosa, ma lasciamo stare), l'utente deve chiudere la nuova versione di Thunderbird, recarsi nella
cartella del profilo creata da tale versione e incollarci dentro i
soli file indispensabili (leggere el FAQ per scoprire quali sono) che ha copiato dal
profilo originario.
Dopodiché l'utente può avviare daccapo la nuova versione di Thunderbird aggiornata e verificare che il nuovo profilo presenti adesso le mail, l'antispam, la rubrica eccetera.
Fine, problema risolto.
In questo caso, l'utente farebbe bene a cancellare tutti i profili creati per prova o per sbaglio o per altri motivi, altrimenti non ne uscirà più.
C) L'utente installa una vecchia versione di Thunderbird che NON ha una differente "ripartizione" dei profili?Anche in questo caso non c'è problema. La vecchia versione si appoggia al profilo esistente, quindi l'utente dovrebbe ritrovarsi già le mail, l'antispam, la rubrica eccetera.
Non accade questo? E allora si procede come nel caso
B): si individua la cartella del profilo utilizzato da questa vecchia versione e la si "riempie" dei
soli file indispensabili copiati dal
profilo originario.
Fine, problema risolto.
In questo caso, l'utente farebbe bene a cancellare tutti i profili creati per prova o per sbaglio o per altri motivi, altrimenti non ne uscirà più.
Non occorre mettere mano al file
profiles.ini, non occorre rinominare le cartelle e non occorre altro.
D) L'utente ha installato Thunderbird proprio perché i software di Mozilla sono altamente personalizzabili, intrinsecamente sicuri, storicamente rispettosi della privacy, tendenzialmente leggeri, indiscutibilmente versatili e informaticamente non invasivi, quindi
vuole avere una cartella del profilo CON LO STESSO NOME SU TUTTI I SUOI PC e basta?In questo caso, l'utente (esigente) deve mettere mano al file
profiles.ini che
deve puntare alla cartella con il nome desiderato e che deve contenere i suoi dati personalizzati.
L'utente può pure
cambiare il percorso della cartella del profilo (e in quel caso cambierà ovviamente anche quello indicato nel file
profiles.ini).
Fine, problema risolto.
Anche in questo ultimo caso, l'utente farebbe bene a cancellare tutti i profili creati per prova o per sbaglio o per altri motivi, altrimenti non ne uscirà più.
Visto che l'utente ha messo mano al file
profiles.ini, può fare dei backup di quello e della cartella del suo profilo e incollare poi i due suddetti oggetti nei vari profili dei vari Thunderbird installati nei vari sistemi operativi dei suoi vari PC.
Credo di avere previsto tutti gli scenari, non c'è molto da sgarrare ma c'è tanto da seguire fedelmente.
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