Iceberg, caro ed egregio Iceberg, con Mozilla abbiamo capito che in più di una occasione quando è intervenuto il marketing sono accadute... ehm... cose interessanti e degne di particolare nota.
L'essere pienamente e totalmente opensource oppure no è, secondo me, solo uno degli aspetti da prendere in considerazione mentre si ragiona sul fine vita del progetto “Firefox OS”.
Invece per quanto riguarda piattaforme che come DuckDuckGO offrono un motore di ricerca, un componente aggiuntivo per la privacy nei browser, un browser per dispositivi mobili, e altri servizi, siamo di fronte alla solita domanda: il fornitore di determinati servizi deve essere neutrale come lo dovrebbe essere la rete (SÌ, secondo me), oppure può e deve intervenire per un bene superiore (come e con quali motivazioni e finalità, con quali tempistiche, etc)? A chi giova una “non (completa) neutralità”?