Una cosa è dire che un programma è a percentuali d'utilizzo molto inferiori rispetto il periodo in cui era il principale browser, un'altra cosa è dire che sta probabilmente barcollando verso la tiepida luce del tramonto.
Vero è che la maggior parte dei browser è basata su Chrome e Chromium e che Chrome s'è assestato su percentuali d'utilizzo intorno ai due terzi.
Posso capire che c'è gente che ha commentato la storia dei browser proponendo interpretazioni fantasiose, ma questo video mi sembra ancor più fantasioso o approssimativo. Salta vari passaggi logici nell'esposizione e questo rende le affermazioni scarsamente argomentate e di dubbia condivisibilità.
Firefox 3 è stato rilasciato nel 2008, ma all'epoca c'era già Windows Xp e non Windows 98 SE, 98 C, o ME.
TOR non ha tre VPN in cascata, ma il funzionamento è diverso.
Opera non include una vera e propria VPN, quanto un proxy.
Posso capire che l'autore del video parli per un pubblico di riferimento che non è addentro a varie spiegazioni tecniche e che lui adoperi una profonda approssimazione, ma sono basito...
Se l'autore del video si lamenta che molti tecnici installano Chrome al posto di Brave e ritiene che il comportamento sia poco etico, molto ipocrita, ove se non addirittura censurabile, io ho dei seri dubbi. Se la gente vuole istallare Chrome al posto di Brave o in prima persona si trova a maggiore agio o pensa che l'utente del computer potrebbe trovarsi a disagio con Brave e comunque si tratta di una scelta magari molto opinabile, ma che va rispettata, non “denigrata...”
Opera infine non è del pacchetto Chrome, ma è basato su Chromium e adopera Blink come motore di rendering, lo stesso adoperato da Chrome (28+), Chrome OS, Vivaldi, Amazon Silk, Microsoft Edge (2019) e altri browser e framework basati su Chromium.
Il fatto che molti browser (con una percentuale complessiva d'utilizzo così alta) ha degli svantaggi, ma non quelli esposti nel video, cioè il fatto che Google non ha molta voglia e tante motivazioni per migliorare il browser, aggiungendo funzioni e funzionalità, et cetera
L'unica cosa: se si crede nella bontà di un prodotto come Firefox lo si può adoperare ancora, dargli una nuova opportunità e una nuova vita, contribuire in vari modi, etc... spiegare perché la gente dovrebbe aporarlo e cosa dovrebbe fare per renderlo ancora migliore.