l'atenticazione a due fattori. Ne ho sentito parlare ma non credo di averla mai usata.
Io non la uso per due miei convincimenti personali:
- il giorno in cui avrò il bisogno urgente di scaricare immediatamente un mio messaggio da un altro PC potrebbe accadere di non avere il telefonino con me, oppure di avere lo stesso telefonino scarico...;
- perché devo dare il mio numero di telefono "vero" a chi mi fornisce l'account di posta?
Oath, che poi in realtà sarebbe Oauth, è un protocollo ed è stato pubblicato come RFC 5849 nell'aprile 2010.
OAuth 2.0 (<= Click per link a Wikipedia) è un'evoluzione di OAuth 1.0 è descritta nel documento RFC 6749 dell'ottobre 2012.
Lo scopo è quello di accedere alla casella di Gmail proteggendo le credenziali d'accesso. Cioè permette all'utente di dare ad un sito, chiamato consumer, l'accesso alle sue informazioni presenti su un altro sito, detto service provider, senza condividere la sua identità e in particolar modo la password.
La sicurezza in due passaggi tramite SMS o Token NFC o Token USB (Fido U2f o Solo) o App OTP (Google Authenticator o Authy) è un discorso diverso. Molti esperti di sicurezza ritengono che sia diventata ormai necessaria, se non indispensabile, ma andrebbe valutata con attenzione prima di abilitarla.
Lo scopo è sempre quello di proteggere il proprio account da accessi indesiderati (oltre a varie altre considerazioni a margine, considerazioni che però aprirebbero tante divagazioni che andrebbero fatte lateralmente, in una discussione diversa, e magari anche altrove)...
C'è un documento su
Medium che andrebbe letto:
Before You Turn On Two-Factor Authentication…Stuart Schechter
Aug 14, 2018
(Lettura da) 20 minuti
Perché dare il vero e proprio numero di telefono?
Non necessariamente deve essere il numero di telefono principale (e comunque il sistema tramite SMS è il meno sicuro ed è stato violato da White Hat e Black Hat Hackers). Basta avere una sim secondaria senza abbonamenti e canoni e un “dumb phone” (i telefonini “stupidi” come il vecchio Nokia 3310 o il Samsung GT-E1080/I, che forse si limitavano ad avere il GPRS e il WAP, o qualcosa del genere, e senza un sistema operativo e applicazioni come quelli in uso oggi, gli “smart phone”). E la durata della batteria era molto lunga e le dimensioni erano abbastanza piccole da poterlo tenere con sé e farlo passare inosservato.