Il mio più vecchio fornitore di posta è ItaliaOnLine (iol) e le prime caselle di posta le ho aperte con quel fornitore, prima a pagamento e poi gratuitamente. Successivamente mi sono rivolto ad altri fornitori e, da quando TB me ne ha offerto l'opportunità, ho impostato le mie caselle di posta sul server SMTP proprio di ciascun fornitore. All'inizio le cose non funzionavano tanto bene: allora ho deciso di consegnare la posta in uscita su un server SMTP predefinito (quello di Google, in questo caso). Da un po' di tempo noto che, anche se invio posta dall'indirizzo IOL, mi si risponde sull'indirizzo Google. In particolare, ultimamente il signor Kobo, che deve avere la puzza sotto il naso, mi risponde all'indirizzo Google ai messaggi che gli invio dall'indirizzo IOL, dicendomi pressappoco, nell'unica lingua barbara che sa parlare: "Ma sei sicuro di essere tu?" e con ciò, di fatto, non fornendomi assistenza.
Ora, immaginando che il signor Kobo, vedendo che la mia posta esce dal servere predefinito di Google, non prenda per buono l'indirizzo IOL, ho provato a impostare i miei vari indirizzi sul server di posta in uscita dei rispettivi fornitori mandandomi messaggi di verifica dall'uno all'altro. Funzionano tutti eccetto il server SMTP mail.iol.it (impostato secondo i parametri che vengono dati in internet), che non vuol saperne di smistare la posta che gli consegno. Tra l'altro, ho riscontrato che il server Aruba non consegna la posta al mio indirizzo IOL.
Bene! Tutta questa pappardella per spiegare nella maniera più accurata possibile il senso delle mie domande:
Sbaglio qualcosa io oppure è proprio il server SMTP mail. io.it che è diventato cieco, sordo e muto?
Ci sono altre opportunità per smontare la supponenza del signor Kobo?
Ringrazio fin d'ora tutti quelli che vorrano esprimersi nel merito.
bepix