Autore Topic: Account GMail: anomalie x invio e posta inviata NON inviata  (Letto 5313 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Peppino

  • Post: 1131
Re: Account GMail: anomalie x invio e posta inviata NON inviata
« Risposta #15 il: 05 Gennaio 2016 07:31:08 »
Io ho diversi account Gmail tutti gratuiti e tutti con password normale. Secondo me potrebbe essere che l'autenticazione dipenda dal server Gamil sul quale è fisicamente allocato l'account. 

Offline Sbark

  • Post: 20
Re: Account GMail: anomalie x invio e posta inviata NON inviata
« Risposta #16 il: 06 Gennaio 2016 06:03:56 »
Grazie Flod e Peppino.
In verità, io di account GMail ne ho una quindicina (miei, di familiari, di amici tardo-informatici, di comitati e di gruppi), ma non ho mai avuto questo genere di problemi prima.
Facendo ricerche sui gruppi e sul supporto di Google, ho scoperto che sebbene non sia esplitamente previsto un limite al numero di account, non è chiaro se sia ammesso averne più d'uno. E' invece evidente la tendenza dei big a incanalare gli utenti ad essere sempre identificabili e unici in rete. Il che mi mette un po' i brividi...
Se c'è un buco lato Google, non saprei come segnalarlo e non so neanche se sia sensato.

In ogni caso, avrei una domanda, come dire, preliminare: perché tutto l'ambardan della posta elettronica è così maledettamente complicato? In fondo mi pare sia, almeno dal punto di vista del materiale da gestire (testi, immagini, html, ecc) abbastanza semplice: perché ci sono formati speciali, file doppi con nomi uguali ed estensioni diverse, rubriche non operabili liberamente da un DB, formati peciali di salvataggio, ecc?
Grato per una vostra illuminazione.

Offline flod

  • Amministratore
  • Post: 15057
    • http://www.flod.org
Re: Account GMail: anomalie x invio e posta inviata NON inviata
« Risposta #17 il: 06 Gennaio 2016 08:17:18 »
Il materiale di partenza è lo stesso, il modo in cui lo salvi e lo gestisci dipende dall'architettura del programma, dal linguaggio di programmazione, ecc.

Per la cronaca Thunderbird utilizza un formato standard (mbox) per l'archiviazione dei messaggi, non credo esistano formati standard per rubriche.

Offline miki64

  • Moderatore
  • Post: 36030
Re: Account GMail: anomalie x invio e posta inviata NON inviata
« Risposta #18 il: 06 Gennaio 2016 10:25:19 »
In ogni caso, avrei una domanda, come dire, preliminare: perché tutto l'ambardan della posta elettronica è così maledettamente complicato? In fondo mi pare sia, almeno dal punto di vista del materiale da gestire (testi, immagini, html, ecc) abbastanza semplice: perché ci sono formati speciali, file doppi con nomi uguali ed estensioni diverse, rubriche non operabili liberamente da un DB, formati peciali di salvataggio, ecc?
Quoto quanto detto da flod.
Purtroppo il problema dei formati non dipende altro che da chi li produce, questi formati: a volte fa comodo crearli, farli diventare uno standard e mantenerli "chiusi" (non interoperabili) in modo da costringere gli utenti ad acquistare un determinato programma compatibile con essi.
A volte il formato stesso, per come è strutturato, non prevede uno scambio di dati con formati simili.
A volte un formato nasce semplicemente per "infastidire" il formato più diffuso di turno.
Se si prevedesse la retrocompatibilità dei formati, probabilmente avremmo molto meno rogne ma formati troppo elaborati con un impiego di risorse quadruplo.
Io che sono appassionato di videoediting mi scontro quotidianamente contro formati vari, assurdi, solo in apparenza compatibili, con risoluzioni proprietarie sconcertanti (mi mancano i pixel pentagonali e poi le ho viste tutte!) e chi più ne ha più ne metta.
Per fortuna che, almeno in campo dati, esiste la soluzione del "puro testo" per cui una buona parte delle informazioni si può esportare ed importare in quel formato, salvo poi intervenire ulteriori fattori di formato (fine riga Unix, fine riga Windows...).
Insomma, è quasi impossibile che un convertitore video preveda tutte assieme prese USB 2.0/3.0, HDMI, SCART/VHS, miniUSB, seriale, firewire, eccetera (sarebbe un gran bell'apparecchio, ma quanto ingombrante e costoso?) ed è quindi è quasi impossibile che un programma di posta elettronica possa essere compatibile con tutti gli standard di Rubrica, archiviazione dei messaggi e vari formati non-standard (leggasi l'idiozia della Posta Certificata italiana)...

Offline Sbark

  • Post: 20
Re: Account GMail: anomalie x invio e posta inviata NON inviata
« Risposta #19 il: 07 Gennaio 2016 06:30:35 »
Comprendo... Ho la vaga sensazione che ci sia qualcosa di strutturalmente sbagliato nell'ICT e che questa proliferazione incontrollata e, direi, dispotica dei formati e delle barriere ci porterà a sbattere prima che poi.
Ultima domanda: non esiste un sito o un forum o un libro che tratti di queste questioni?

Grazie ancora: siete grandi e svolgete un lavoro prezioso.

Offline miki64

  • Moderatore
  • Post: 36030
Re: Account GMail: anomalie x invio e posta inviata NON inviata
« Risposta #20 il: 07 Gennaio 2016 09:38:19 »
Comprendo... Ho la vaga sensazione che ci sia qualcosa di strutturalmente sbagliato nell'ICT
Sì, infatti. Ad esempio non so se hai notato ma non c'è in Internet un database UFFICIALE che riunisca TUTTE le impostazioni POP3/IMAP/SMTP aggiornate dei vari provider di posta. In questo senso è lodevole l'impegno proprio del database di Thunderbird, ma ovviamente con i capricci dei nostrani Libero, Wind, Infostrada che cambiano all'improvviso le impostazioni c'è poco da fare ed il database talvolta (spesso) risulta non aggiornato.

Ah, e non ti ho detto che di porte firewire ce ne sono due, a 9 ed a 6 pin....  :sbat:

e che questa proliferazione incontrollata e, direi, dispotica dei formati e delle barriere ci porterà a sbattere prima che poi.
E' quello che temo anche io.
Per fortuna che per il momento la disputa tra i colossi sembra essere tutta nelle chat (Facebook vs. Google), ma personalmente tremo quando questi colossi inizieranno in maniera massiccia ad elaborare i loro servizi di posta con tecnologie proprietarie (Facebook con i suoi milioni di milioni di utenti e Google con il suo sistema operativo più diffuso al mondo, Android).

Ultima domanda: non esiste un sito o un forum o un libro che tratti di queste questioni?
Non lo so, onestamente.
Avevo trovato due ottimi articoli in italiano che parlavano (male) con dovizia di particolari ma in maniera semplice della Posta Certificata italiana (come concetto e come servizio tecnico) ma non me li ritrovo più nei miei appunti; comunque non trattavano i problemi relativi ai formati ed ai vari protocolli di posta.

Grazie ancora: siete grandi e svolgete un lavoro prezioso.
Grazie dell'apprezzamento.  :D

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.