Topic: Account GMail: anomalie x invio e posta inviata NON inviata

[Sbark]

MacBook Pro (Retina, Metà 2012) con OS X El Capitan Versione 10.11.2 con Thunderbird 38.5.0

Utilizzo Thunderbird da più di 10 anni, prima in ambiente Windows e da un paio d’anni in Mac OSX, senza particolari problemi e con grande soddisfazione.
Il 19 dicembre ho dovuto procedere ad una riformattazione del mio MacBook Pro  per questioni di lentezze varie e spegnimenti improvvisi. All’Apple Store mi hanno suggerito di reinstallare da Time Machine solo la cartella delle applicazioni e di procedere in maniera manuale al trasferimento dei dati.
Ne ho approfittato per riconfigurare complessivamente posta, accounts e settaggi.
Ho deciso di utilizzare diversi profili Thunderbird per separare l’attività professionale da quella personale. Ho creato così due profili distinti: uno professionale con 3 account (1 Gmail, 1 Aruba e 1 VPSConnect) e un altro personale con 3 account (2 Gmail e 1 Alice Telecom Italia).
Dopo attento esame delle caratteristiche dei protocolli e delle mie esigenze personali, ho deciso di utilizzare in Thunderbird per tutti gli account il protocollo POP (essenzialmente perché mi permette di gestire le mia cartelle con la massima libertà), mentre ad alcuni di questi account accedo anche dall’iPhone mediante IMAP.

Ebbene, nel profilo personale, uno degli account Gmail ha gravi e sconcertanti problemi e in particolare:
Problema – 1° Parte
Nonostante i settaggi sia in che out fossero identici a quelli degli altri account Gmail funzionanti, al momento dell’invio di un messaggio appare “Connessione sicura non riuscita. accounts.goog|e.com utilizza un certificato di sicurezza non valido. Il certificato non è attendibile in quanto |’autorità emittente è sconosciuta. (Codice di errore: sec_error_unknown_issuer)”. Utilizzando come server in uscita quello dell’account Gmail correttamente funzionante, il problema sembrava risolto perché la posta sembrava partita. Questi i parametri che funzionano per gli altri account:
Nome server: smtp.gmai|.com
Porta: 465
Nome utente: XXXXXXX@gmai|.com
Metodo di autenticazione: OAuth2
Sicurezza della connessione: SSL/TLS

Problema – 2° Parte
Ho detto “sembrava partita”. Infatti poi sono rimasto esterrefatto quanto ho constatato che la posta inviata veniva immessa nella cartella “Posta inviata” ma non era stata affatto inviata! E senza che venisse messo alcun messaggio di errore! In oltre 10 anni di uso, mai successa una cosa simile, che evidentemente mi fa rabbrividire…
Le ho provate tutte: ho provato diversi settaggi del server SMPT, ho prima disattivato e poi eliminato tutti i componenti aggiuntivi. Ho rimosso l’antivirus (Sophos), ho provato a disattivare e poi a riattivare il Firewall di Mac OS X. Infine, pensando che proprio quell’account Gmail fosse maledetto dagli dei, ho provato ad creare ex novo un nuovo account Gmail: anche questo presenta gli stessi problemi.
Ho cercato e letto decine di pagine web su queste problematiche e ho cercato attentamente dentro questo Sono esausto, depresso e arrabbiato nero.
Aiutooooooooo!!!!!!
Grazie.

[max1210]

Buongiorno.
Vedo che tra i diversi account di Gmail che hai, il problema si presenta con uno solo, escluderei quindi un problema dovuto a Thunduerbird.
Controlla la configurazione-impostazione di quello specifico account sulla webmail di Gmail.
Vedo inoltre che nelle impostazioni dei parametri che hai riportato, ci sono delle barre verticali (che non dovrebbero esserci), sia nella porta smtp sia nell'indirizzo mail, come mai? Se le hari riportate proprio come le trovi nelle tue configurazioni, rimuovi le barre. Le impostazioni, a memoria, mi sembrano corrette.   
smtp.gmai|.com
Nome utente: XXXXXXX@gmai|.com
   

[Sbark]

Molte grazie per la risposta. In effetti i settaggi degli account di Gmail sono proliferati, ma mi sembrava di averli lasciati uguali (e comunque prima del riformattazione del Mac e della reinstallazione di Thunderbord, quegli account funzionavano in Thunderbord.
Quindi la tua risposta mi lascia scettico, ma comunque adesso provo e poi faccio sapere.
Le barre | dipendo solamente dal fatto che ho usato un OCR per catturare il testo: in realtà sono delle elle "l".

[Sbark]

Ahimè, temo sia un problema di Thunderbird. 
Attività effettuate:
1) Confronto impostazioni di due account su GMail entrambi installati su Thunderbird
Tutti i settaggi di Thunderbird sono uguali e poi ho pazientemente passato in rassegna tutti i parametri dei due account (compreso "È stato attivato l'accesso per app meno sicure") sulle rispettive pagine web (utilizzando due browser in modo da fare in contemporanea un confronto puntuale senza conflitti): tutti i parametri sono identici.
2) Cambiato client
Ho provato ad installare l'account GMail bislacco su Opera Mail e con questo client sembra funzionare tutto.

Dubbio
Siccome, nonostante abbia cercato di essere molto accurato, potrebbe sempre essermi sfuggito qualcosa, mi è sorto un dubbio per spiegare il comportamento strano di GMail. Non è che esiste un numero limite di account GMail per uno specifico utente e/o IP e/o telefono di riferimento?
Perché in famiglia abbiamo 5 account GMail che utilizziamo sulla stessa macchina...

[max1210]

Iniziando dalla fine, non so cosa dirti in merito al numero degli account di Gmail. Hai però impostato lo stesso account che non funziona con Tb su Opera e funziona, quindi penso che il tuo timore sia sbagliato.
Vedo che usi sia POP che Imap, questo account "capriccioso" cos'è? Questo Account è lo stesso che usi anche per accedere con l'Iphone (Imap)?
 

[Sbark]

Sì. Prima della riformattazione e del riassetto avevo questo account GMail in POP su Thunderbird e un accesso IMAP dall'iPhone. E tutto funzionava senza problemi.
Adesso succedono le stranezze che ho descritto solo su Thunderbird.
Premesso che le sto pensando tutte e che quindi cerco di procedere in maniera analitica rispetto all'assetto precedente che funzionava, queste sono le differenze:
1) Mac OS X: prima era Yosemite adesso è El Captain
2) Prima non usavo due profili di Thunderbird: ne avevo uno solo
Grazie dell'interessamento.

[miki64]

Non è che esiste un numero limite di account GMail per uno specifico utente e/o IP e/o telefono di riferimento?
Perché in famiglia abbiamo 5 account GMail che utilizziamo sulla stessa macchina...

No.
Io nel mio profilo (principale) ho 7 o 8 account Gmail e questo non mi accade. I miei figli ne hanno altri, quindi non è quello il problema.
Prima di fornirti i parametri di connessione per un controllo (quel Metodo di autenticazione: OAuth2 mi suona come causa del problema, ma devo verificare) due domande:
- l'account problematico lo hai creato da quanto tempo?
- non è che hai abilitato la verifica in due passaggi di quell'account?

[Sbark]

Grazie per la tua tenacia nel seguirmi!
L'account problematico l'ho creato almeno tre anni fa.
Verifica in due passaggi: non l'avevo attivato, ma adesso che me l'hai detto sono andato a verificare: no, non è attivo.
Ti suona strano "OAuth2"? Quali alternative suggerisci?

Grazie e ciao.

[max1210]

Buongiorno.
Miki, scusami, ma "OAuth2" non è il nuovo Metodo di autenticazione introdotto da Google con l'ultimo cambio o rinnovo delle Api (uhm, è giusto il nome)?
Ora non ho l'altro pc sottomano, ma ricordo che quando ho configurato i due account Gmail ho dovuto giocoforza mettere come metodo di autenticazione OAuth2.   

[miki64]

Sì, lo è.
Ecco perché chiedevo da quanto tempo fosse stato creato l'account.
Se giocoforza bisogna mettere quello... allora pazienza!
Però posto - a beneficio dell'utente Sbark - le mie impostazioni in merito.

IMAP.
Nome server: imap.googlemail.com
Porta: 993
Nome utente: quellochesalui@gmail.com
Sicurezza della connessione: SSL/TLS
Modo di autenticazione: Password normale


POP3.
Nome server: pop.gmail.com
Porta: 995
Nome utente: quellochesalui@gmail.com
Sicurezza della connessione: SSL/TLS
Modo di autenticazione: Password normale

Server SMTP
Descrizione: quellochesalui
Nome server: smtp.gmail.com
Porta: 587
Sicurezza della connessione: STARTTLS
Modo di autenticazione: Password normale
Nome utente: quellochesalui

[Sbark]

 
Le impostazioni POP del server in entrata erano già quelle che indicavi, mentre per quelle del Server in uscita erano diversi la porta e l'autenticazione.
Ho messo come hai suggerito:
Server SMTP
Descrizione: quellochesalui
Nome server: smtp.gmail.com
Porta: 587
Sicurezza della connessione: STARTTLS
Modo di autenticazione: Password normale
Nome utente: quellochesalui

Mi ha dato un messaggio di errore di autenticazione: ho confermato l'eccezione di sicurezza e a questo punto ha INVIATO LA POSTA!
EWWIVA!
Ti ringrazio davvero, miki64!
Se quando hai un attimo potesse anche spiegare il perché, sarebbe grande, anche a beneficio di altri.

[miki64]

Se ti sapessi spiegare il perché, probabilmente sarei un guru di Thunderbird - o almeno un degno Moderatore di questo Forum... 

Onestamente non so dirti il perché.
Però l'autenticazione "OAuth2" è una cosa che non ho mai applicato ai miei account per un semplice motivo che fa parte del mio carattere: se una cosa informatica funziona, perché cambiarla? L'informatica non è la  meccanica, dove ad una cosa reale (mancanza di olio lubrificante, perdita di liquido refrigerante) subentra irrimediabilmente una conseguenza (grippaggio, surriscaldamento).
L'informatica è una cosa strana: a volte basta un aggiornamento di un firewall, l'installazione di un piccolo programma o il cambiamento di una piccola opzione delle impostazioni per mettere fuori uso mezzo PC.
Io che non sono bravo, quindi, decido sempre di procedere per piccoli passi, ecco perché sulla mia partizione Windows ho ancora XP... 
Ovviamente con questo non dico che non bisogna aggiornare, sperimentare, provare: però occorre sempre ricordarsi di quello che si fa quando poi sorgono i problemi.
Ciao e grazie dei tuoi ringraziamenti. 

[max1210]

Però l'autenticazione "OAuth2" è una cosa che non ho mai applicato ai miei account per un semplice motivo che fa parte del mio carattere: se una cosa informatica funziona, perché cambiarla?

Giusta osservazione che condivido anche per quanto riguarda il mondo della meccanica, ma c'è un però, strano.
Ricordo che in una discussione di tempo fa un utente, con un vecchio indirizzo Gmail, ha dovuto cambiare il metodo di autenticazione in "OAuth2" in quanto gli altri davano problemi. Questa sera, ho dato una occhiata ai miei due gmail su XP ed ho visto che, per il vecchio, ho impostato OAuth2 mentre per quello recente, di pochi mesi fa, ho la Password normale. Ricordo anche che per il vecchio avevo dovuto optare, dopo svariti tentativi, per il nuovo metodo di autenticazione, diversamente non c'era verso di farlo funzionare. Mi è però venuto un dubbio or ora, questo: non vorrei che gli account gmail che sono utilizzati anche per/su gli smartphone o simili, sia necessaria (lgs. obbligatoria), il metodo di autenticazione OAauth2.
Beh, l'importante è aver risolto il problema di Sbark, per il resto sono misteri di BigG.             

[Sbark]

Non vorrei scivolare verso discorsi astrusi, ma da quello che dite sembra che l'ICT si basi sulla metafisica! E confesso l'apparente impossibilità di fornire spiegazioni razionali mi rovina il fegato, oltre che farmi perdere un casino di tempo.
Tutto lo sviluppo dell'ICT ha fondamento su nozioni e sistemi scientifici: come mai l'intreccio di HW, SW, reti, ecc sembra produrre talvolta fenomeni inspiegabili e insondabili?
Immagino di non essere il solo ad arrovellarmi su questi temi...

[flod]

Aggiungo un punto: se Thunderbird non ti segnala nessun errore, significa che il server dall'altra parte ha accettato il messaggio con quell'host, quell'autenticazione e quella porta.

Se poi questo non viene consegnato dal server, a me sembra un bug grosso come una casa lato Google, e sarebbe il caso di provare a segnalarlo (non ho idea di dove lo si faccia per account gratuiti @gmail).