Premesso che non sono un esperto dell'argomento (bensì un semplice utilizzatore), a questo punto ritengo utile qualche precisazione.
Varie sono le unità di misura possibili per impostare la dimensione dei caratteri: in particolare, MS Outlook e Windows Live Mail per misurare la dimensione dei caratteri da sempre utilizzano i
punti (pt), mentre l'estensione per Thunderbird
Extra Format Buttons sopra citata utilizza i
pixel (px).
Entrambe queste unità di misura sono lecite: entrambe (ma ne esistono anche altre!) sono infatti ammesse dagli attuali standard di riferimento.
I
punti sono utilizzati principalmente dai programmi orientati alla stampa (tipo i word processor), mentre i
pixel di solito sono preferiti nel caso dei testi finalizzati alla visualizzazione su monitor.
In ogni caso, indipendentemente dai gusti personali dei singoli utenti, entrambe le unità di misura sono legittime: ogni sviluppatore è libero di adottare nelle sue applicazioni quella che preferisce! Eventualmente, sarà poi compito dell'utente "adattare" i propri testi in base all'unità di misura nativa del software (client di posta o altro) che sta utilizzando.
Nel caso dei client di posta, ovviamente tutti i client sono in grado di interpretare correttamente qualunque unità di misura nel caso della posta
entrante.
Naturalmente invece, per la posta
uscente, ogni singolo client ha una propria scelta predefinita.
Nel caso di MS Outlook, la predilezione per i
punti deriva dal fatto che l'editor di posta di Outlook è in realtà Word (cioè un word processor, che quindi ragiona nativamente in termini di
punti).
Nel caso di WLM, l'editor di posta è un'evoluzione (si fa per dire...) di quello di Outlook Express (cioè di un software risalente ad un'epoca in cui tutti i testi scritti erano comunque in qualche modo basati sulla "versione cartacea")... e questo spiega perché anche WLM continua a preferire i
punti.
La conversione tra
pixel e
punti non è univoca (nel senso che solitamente dipende dalla combinazione di parecchie variabili).
A grandi linee e con le dovute precauzioni, si può utilizzare una tabella tipo
QUESTA (tenendo però presente che si tratta di una conversione di massima).
Tornando al nostro caso, l'estensione sopra citata funziona correttamente (e secondo me risolve abbastanza bene il difetto nativo di Thunderbird).
Basta tener presente che l'unità di misura non sono i
punti bensì i
pixel (il che è comunque chiaramente indicato sulla pagina web ufficiale dell'estensione)... e si otterranno email correttamente visualizzabili.
Naturalmente, la formattazione delle email scritte con
TB+estensione appare IDENTICA su qualunque client con cui vengano ricevute (visto che comunque si tratta di "convenzioni standard").
Ad esempio, ho provato a riscrivere ed inviare con TB il testo sopra proposto formattandolo come indicato... e le immagini
cliccabili sottostanti mostrano come questa stessa email viene visualizzata in ricezione su vari client di posta.
In particolare questa è la visualizzazione in Thunderbird:
mentre l'immagine seguente mostra come la stessa email viene visualizzata in MS Outlook 2013 (a sinistra) e in Windows Live Mail (a destra):
Come si può vedere, il risultato è formalmente identico (come ci si aspettava!)... e ovviamente, per rendere omogeneo il confronto grafico, non è stato applicato alcun fattore di zoom.
L'email viene quindi visualizzata in modo corretto sui vari client di ricezione (come deve essere!).
Ogni utente, facendo qualche prova, potrà esprimere in
pixel il proprio font preferito (se abituato ai
punti).
Nell'email dell'esempio, il font predefinito in TB per la composizione delle email è Arial 16px, mentre le 3 righe dimostrative sono rispettivamente a 10px, 12px, 14px (sempre in Arial).
In conclusione, l'uso dell'estensione
Extra Format Buttons mi sembra per il momento la miglior soluzione disponibile per
risolvere (o semplicemente
aggirare) il vecchio e fastidioso problema della mancanza in TB di una selezione "assoluta" per la dimensione dei caratteri.
Naturalmente occorre sapere che si tratta di
pixel (e non di
punti)... ma questo piccolo cambiamento di abitudini non dovrebbe preoccupare (soprattutto perché si tratta di un client di posta... e non di un word processor).