Imho, potrebbe esserci stato anche un errore umano/di parsing durante la configurazione del redirect verso il nuovo dominio.
Direi che è un'ipotesi da escludere per due motivi. Primo, perché se il redirect fosse configurato in modo errato non funzionerebbe neppure con Chrome e con IE. Secondo, perché il dominio di partenza è ospitato da Aruba, che ha una gestione del redirect molto elementare: è sufficiente inserire l'indirizzo a cui puntare, senza operare sui DNS, quindi non esiste la possibilità di sbagliare.
Resto dell'opinione che, in attesa di norme di unificazione, sia un baco di Firefox da rimuovere.