Quousque tandem abutere, Catilina, patientia nostra?
Quamdiu etiam furor iste tuus nos eludet? Quem ad finem sese effrenata iactabit audacia?
Cicerone, Oratio in Catilinam prima, 1, 1.
Forse non mi sono spiegato Schwanz, ma questa discussione non nasce per rispondere a questi tuoi dubbi che sicuramente sono leciti, ma in una discussione distinta... Dove ho sbagliato nell'essere sufficientemente esplicativo?!
Per cortesia non porre le tue domande in questa discussione, ma aprine una distinta!
Grazie in anticipo della comprensione, davvero, sinceramente.