I miei due Centesimi (bucati): La prima soluzione allo spam è rendere noto il meno possibile il proprio indirizzo e-mail e vigilare sull'uso che ne viene fatto... cosa che non sempre è possibile fare al meglio (chi non può fare come vuole, faccia almeno come può,... però)...
Parlo dell'indirizzo di registrazione per siti internet, Newsletter, Forum, etc
Parlo di chi regala penne e gadget a chi compila un modulo.
Parlo di varie cose analoghe.
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Insomma, ho capito che in questo momento gli spammer hanno il coltello dalla parte del manico e quindi occorre soltanto attendere che Mozilla implementi il suo ottimo filtro.
Cambiare client di posta elettronica solo per questo (o peggio: utilizzare un apposito programma antispam "di rinforzo" a Thunderbird) non servirebbe a nulla.
Vincere la guerra dello spam è come eliminare topi e blatte, una missione persa in partenza, oramai (forse), si può a volte avere l'illusione di pareggiare. E comunque (metaforicamente parlando) è vero che gli spammer hanno il coltello dalla parte del manico, finché non glielo si ficca (molto metaforicamente) in pancia.
Spesso il mittente è in grado di cambiare o di mascherare l'indirizzo e-mail da cui far partire lo spam, e/o sa come cambiare impostazioni come l'indirizzo SMTP, l'indirizzo IP personale, etc per riuscire nell'intento.
E spesso alcuni provider di posta elettronica recapitano le e-mail che spesso sono di spam a chi non è il destinatario effettivo perché gli indirizzi e-mail si somigliano... per esempio mario.rossi@provider-qualsiasi.it invece di un-altro-nome(magari-simile).rossi@provider-qualsiasi.it e temono che per un refuso il messaggio non arrivi a destinazione.