In teoria sì (almeno entro certi limiti)… ma il discorso in realtà non è così semplice.
L'account IMAP ha in TB un proprio "albero di cartelle" (che
riproduce l'albero presente fisicamente sul server), e la sincronizzazione avviene solo sulle cartelle quell'albero (ignorando tutti gli altri alberi eventualmente presenti).
L'account POP3 usa invece un albero "locale" dove i messaggi, una volta scaricati, perdono ogni collegamento col server.
Una "soluzione ibrida" in generale può essere difficilmente gestibile: ci sarebbero vari "duplicati" delle email nelle varie cartelle… e dopo un po' forse rischieresti di poterne perdere il controllo.
Avresti vari account "attivi" e/o "disattivi", e dovresti
saltare dall'uno all'altro (con molta attenzione).
Far coesistere in TB account POP3 e IMAP non è un problema… purché siano riferiti ad account di posta
distinti.
Se invece è lo stesso account, si crea confusione tra cartelle
locali e cartelle
remote (con parecchi rischi… almeno nell'uso normale): tieni infatti presente che le cartelle IMAP sono solo "copie locali" (quasi
virtuali) di cartelle remote, mentre le cartelle POP3 sono "vere cartelle" (presenti
fisicamente in TB).
Io questi "esperimenti" di solito li faccio su "profili secondari" di TB… ma sono solo "esperimenti" (oppure si tratta di profili che uso solo per la "manutenzione remota" dei miei account).
La "tua" idea è quindi
realizzabile (io tengo infatti un apposito "profilo secondario" di TB configurato proprio in questo modo, cioè in "modalità ibrida"… quindi con mail duplicate sui vari alberi), ma in generale non è adatta per l'uso quotidiano.
Nell'uso normale infatti conviene per ogni singolo server scegliere se usare POP3 o IMAP (secondo le proprie personali esigenze… e sapendo che naturalmente si potrà cambiare protocollo in ogni momento, se le esigenze cambieranno).