Segnalazione utilissima, io neppure immaginavo che si potesse intervenire dall'interfaccia di Thunderbird, grazie!
Riepilogo i passaggi per farlo:
- aprire una finestra per inviare un messaggio;
- scrivere la parola errata ormai involontariamente non riconosciuta come errore ed evidenziarla:
- fare clic sul pulsante
"Ortografia" nella finestra di composizione oppure - se non lo si vede - sulla voce di menu
"Opzioni / Controllo ortografia". La scorciatoia da tastiera è Maiusc + Ctrl + P;
- sulla destra in basso di questa finestra è presente il pulsante
"Modifica", farci sopra clic;
- nella lista dei vocaboli aggiunti del
"Dizionario personale", in corrispondenza della parola scelta si troveranno dei pulsanti
"Aggiungi", "Sostituisci", "Elimina" che permettono di gestire la parola voluta;
- con il tasto
"Chiudi" si confermano, in pratica, le scelte delle proprie azioni.
Ancora una volta, Thunderbird presenta delle opzioni sotto gli occhi di tutti ma che invece tutti non riescono a vedere...
Piccola curiosità da questa scoperta.
Ho capito solo adesso perché a volte il correttore ortografico del Dizionario non funziona.
Gli utenti Windows non lo sanno, ma quando salvano un file .txt (sì, proprio il file del Dizionario di Thunderbird), lo fanno in un formato che prevede un fine riga specifico per Windows.
Aprendo lo stesso file con Linux, nei metodi di salvataggio per il file .txt la finestra avverte invece che è possibile salvarlo in un formato di fine riga secondo le regole di Windows, di Linux o di MacOs.
Sembra una stupidata, ma in realtà gli utenti Linux quando aprono un file .txt creato con Windows NON vedono gli accapo e quindi tutte le parole sono scritte su un'unica riga, separate tra loro da un quadratino (carattere speciale).
Non escludo quindi che a volte, facendo l'edit con un programma per il formato .txt, si incappi in una non corretta codifica proprio per questi motivi.
Riepilogando: Windows non permette di gestire altri formati di fine riga, non riconosce le partizioni EXT, non riconosce i file .cbr/.cbz, non gestisce in maniera razionale la rinomina di più file contemporaneamente, non permette di ottenere la lista dei file in una cartella...
E tutti pronti lì a lodare il nuovissimo Windows 10...
@michro: mi pare che in questo caso Thunderbird abbia uan marcia in più rispetto a Firefox, visto che in Firefox 38 (quello che uso io, non farti ingannare dal mio useragent) non riesco a trovare una finestra grafica per variare i termini aggiunti erroneamente al Dizionario.