Tre anni fa avevo provato Chrome di Google.
Dopo l'installazione, mi ero trovato con il PC quasi completamente bloccato.
Praticamente Chrome si era infiltrato come un cancro metastatico in varie cartelle, tipo o peggio di un virus.
Dopo una lunga disinstallazione con Revo al quarto grado, nonostante la cancellazione di decine di voci di registro, alla fine ho aperto Regedit e solo dopo due ore ho potuto "estirpare" le centinaia di voci infiltrate che nemmeno Revo aveva potuto eliminare.
Chrome è predisposto così poiché esiste una guerra non dichiarata fra Google e Microsoft, per conquistare la supremazia sul web, ragion per cui il browser di Google cerca di prendere il controllo del sistema Windows per fare ciò che gli pare, specialmente per controllare traffici e utilizzo che l'utente fa del PC navigando.
Avevo provato anche la versione "portable" di Chrome, con risultati analoghi, anche se le voci di registro infiltrate erano di numero pari a circa la metà della versione installata.
Quindi per me Chrome è immondizia.
Per fortuna che esistono in giro altri browser, alcuni basati proprio su Chrome, ma che non hanno la stessa aggressività.
Fra i tanti che uso, il preferito è SlimJet in versione "portable", che si apre in 15 (scrivo quindici) secondi, anche se non ha estensioni.
Ovviamente funziona in Sandbox, e viene accuratamente ripulito a zero dopo ogni navigazione, in quanto riparte poi come "vergine".
Il problema però è che gli sviluppatori di questi browser non si curano di aggiornare il "kernel" Chrome in modo tempestivo, per cui mi può capitare che alcuni siti, specie quelli istituzionali, mi negano l'accesso in quanto mi informano che la versione Chrome (di SlimJet) è obsoleta e insicura.
Quindi in tal caso mi devo andare a cercare e scaricare la versione "portable" di SlimJet più recente.
Stessa cosa con SlimBoat, che però ha dato "forfait", e non ha più aggiornato il kernel.
Insomma, il web è pieno di smanettoni che cercano di mettersi in mostra con vari esperimenti, e che non appena trovano una sistemazione adeguata e un buon stipendio, mollano tutto e lasciano i progetti ad affondare.
Serietà: ZERO.
Il problema però è che solo Firefox mi permette di stabilire alcune configurazioni accurate, e mi permette, come base, di utilizzare al meglio motori di ricerca come StartPage, con i quali aggiro le richieste di profilazione del solito invasivo Google.
Io uso Google in modalità avanzata, con ricerca su 50 link per pagina, senza InstantSearch (non ho bisogno di suggeritori pedanti e ruffiani), e con due configurazioni predefinite tramite due versioni di Firefox-StartPage: una in lingua italiana e una in lingua inglese, questa per navigare in tutto il pianeta e per scaricare programmi, documentazioni, applicativi, da tutte le parti del mondo, senza le idiote limitazioni poste sulle ricerche in lingua italiana.
Per ottenere questo mi basta avere solo due cookie: google .it e google.com, nella versione di Firefox che non è dentro Sandbox.
Quelle invece che funzionano dentro Sandbox, e che si riempiono di cookies, vengono "piallate" inesorabilmente a mio comando ad ogni chiusura di browser.
Ma restano i problemi di Firefox con cui ho aperto questo post.
Ovviamente ho altri due Desktop di tutto rispetto, di cui l'ultimo un Dual Core con 32 GB di Ram, che uso per avanzati programmi di grafica e che non connetto mai in rete.
L'altro è un Dual Core del 2009, che a breve sostituirà questo attuale Pentium 4, visto che ormai dispero di poter tirare Firefox alla lunga, e visto anche che dal web scaricano milionate di MB di immondizie dai siti in cui si naviga, e che mi rallentano il povero Pentium 4, tutta roba che non serve a una beata mazza, se non per decine di animazioni fastidiose o per imbottire di css, cookies e cache. Tutto brodo che puzza di soldi e affari per quei dannati che lavorano sul web, arrapati come lupi mannari.