Mi vien quindi da pensare che Gmail, quando riceve una richiesta di accesso con una password cambiata rispetto al solito e da un programma ritenuto "non sicuro", toglie l'autorizzazione all'uso di questo programma rendendo accessibile l'account solo dalla propria webmail
Sì e no.
(Risolvere consentendo le app meno sicure) è la condizione imposta (e sconsigliata...) da Google...
Vogliono il monopolio su tutto.
Più no che sì.
La condivisione di una password con un programma di posta elettronica presenta molti limiti a livello di sicurezza poiché tale condivisione non garantisce supporto per singoli privilegi su determinati file o operazioni e soprattutto rende accessibile l'intero account e il pannello di amministrazione. In particolare questo accesso incondizionato può causare tutta una serie di problematiche.
Non è il programma in sé a essere insicuro, ma il fatto che in esso vengano memorizzati i codici d'accesso, codici che potrebbero essere sottratti andando a consultare gli accessi salvati con o senza l'utilizzo di utility esterne.
Se succede qualcosa di buffo o di brutto con l'utilizzo dei miei codici d'accesso chi dovrei incolpare incolpare?! Gli acari cattivi, me stesso, Google, Mozilla o gli omini buffi?!?
Questo è uno dei motivi per cui hanno iniziato a diffondersi i gestori di password (Keepass e similia), gestori che possono essere adoperati assieme a Thunderbird.
Ovviamente questo non è l'unico modo con il quale le credenziali potrebbero essere sottratte poiché vi sono anche il phishing e l'ingegneria sociale.
Ovviamente se io stesso non mi fido a memorizzare i miei dati in un programma (la forza di una catena è data da quella dell'anello più debole) non sono obbligato a farlo o ad adoperare il programma in questione.
Dopo varie osservazioni e ponderate meditazioni la soluzione ottimale (almeno nell'ottica della “politica Google”, se così può essere “chiamata”) è l'utilizzo del protocollo OAuth, protocollo che è supportato a partire da Thunderbird 38.
La cosa rende, almeno nelle intenzioni, inutile e “non necessario” apporre il “consenso alle applicazioni meno sicure” nelle impostazioni del proprio account Google.
https://bugzilla.mozilla.org/show_bug.cgi?id=849540https://www.thunderbird.net/en-US/thunderbird/38.0.1/releasenotes/