Topic: Gmail e punti negli indirizzi mail

[bibbolo]

Ciao a tutti,
sero che qualcuno che abbia fatto caso ad una cosa piuttosto singolare che ora esporrò possa dipanare i miei dubbi.

Come si legge in questo sito (ma immagino che tale informazione sarà presente anche nelle pagine ufficiali di Gmail), il punto all'interno di un indirizzo email con gmail è del tutto ininfluente:

Google non distingue la presenza o meno di punti all’interno degli indirizzi Gmail. L’indirizzo nomecognome@gmail.com è assolutamente equivalente a nome.cognome@gmail.com, il punto non viene considerato da Gmail, l’account è sempre lo stesso e di proprietà di un’unica persona.

Io ogni tanto ricevo su uno dei miei indirizzi nome.cognome@gmail.com delle mail indirizzate a nomecognome@gmail.com (come si può notare l'unica differenza è nella presenza o meno di quel punto) che non hanno assolutamente a che vedere con me, infatti si tratta di mail dal contenuto a me assolutamente estraneo, come ad esempio la richiesta di reimpostazione password per account di cui non conoscevo nemmeno l'esistenza, ecc...

Ora, alla luce di quanto riportato prima, come è possibile che qualcuno possa utilizzare un account come il mio che differisce solo dalla mancanza del punto? Se, come detto, un account con o senza il punto equivale allo stesso indirizzo, io dovrei essere il proprietario anche dell'altro indirizzo email, e qualunque mio omonimo che abbia tentato di crearlo avrà necessariamente ricevuto un avviso di errore di account già esistente. Come si spiega pertanto questa cosa?

 

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Ora, alla luce di quanto riportato prima, come è possibile che qualcuno possa utilizzare un account come il mio che differisce solo dalla mancanza del punto?

Senza scomodare grandi questioni, molto più banalmente è qualcuno che sbaglia a fornire il suo indirizzo. E' una cosa molto comune negli indirizzi nome.cognome. Ovviamente la mancata aderenza di Gmail agli standard aggrava la cosa. Con gli altri fornitori questo non accade.

[Underpass]

Ma siamo sicuri che nel 2020 ciò avviene ancora? O non è per caso che - per dire - se uno registra un indirizzo del tipo pinco.pallino@gmail.com allora Google non permette la registrazione anche di pincopallino@gmail.com ?

[next]

Per quel che so, Gmail non te lo fa registrare. E che io ricordi non lo ha mai permesso.
Però come ho scritto sopra la gente si confonde facilmente e questa cosa di ignorare il punto fa si che uno stesso utente riceva la posta di tutte le possibili combinazioni (e quindi di tutti i possibili errori): pinco.pallino, pincopallino, pinco.pal.lino, p.i.n.c.o.p.a.l.l.i.n.o, etc etc 

[miki64]

Confermo in pieno tutto quello che ha detto next in precedenza (esperienza diretta). 

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[bibbolo]

Senza scomodare grandi questioni, molto più banalmente è qualcuno che sbaglia a fornire il suo indirizzo. E' una cosa molto comune negli indirizzi nome.cognome. Ovviamente la mancata aderenza di Gmail agli standard aggrava la cosa. Con gli altri fornitori questo non accade.

In effetti ci avevo pensato anche io che potesse trattarsi di errori di comunicazione, solo che boh, mi sembra un po' strano che sia capitato più di una volta e con mail che trattavano cose diverse, così come è un po' strano che il mio nome e cognome abbiano diversi omonimi (a parte mio cugino e forse un altro lontano parente, anche perché non mi chiamo Mario Rossi)..

Comunque non reputo sbagliata la politica adottata da Gmail in questo, anche se può generare inconvenienti di questo tipo. Il punto è molto frequente quando si crea un indirizzo con nome e cognome, così come è frequente creare lo stesso indirizzo con nome e cognome affiancati senza punto; e gente che indirizza qualcosa a qualcuno pensando che sia il tizio giusto incorre nell'errore molto più frequentemente di quanti si pensi. Probabilmente avrei esteso la limitazione anche ai trattini ( "-" ,"_" )...

[Peppino]

Io ho un account storico su Tiscali dove l'indirizzo è pinco.pallino@tiscalinet.it
Di tanto in tanto ma in modo continuativo, ma arrivano email non indirizzate a me, a volte anche cose importanti. Ho potuto verificare che esiste un account pincopallino@tiscalinet.it. Ho scritto più volte a questo indirizzo avvisando che con molta probabilità aveva dato il suo indirizzo sbagliato anche ad enti pubblici, e che quindi sarebbe stato il caso di prendere provvedimenti.
Secondo voi lo ha fatto ?
Ora quando mi arrivano queste email le cestino senza più preoccuparmi.

[bibbolo]

Ma nel tuo caso il tizio ti ha mai risposto? Perché magari lui talvolta avrà anche avvisato chi di dovere, ma poi l'errore sempre da parte di questi che gli inviano le mail è facilmente ripetibile o per una svista o per altri errori umani.. Ecco perché personalmente concordo con Google nell'aver adottato questa politica e presumo che sia questo il motivo di tale scelta..

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..Ecco perché personalmente concordo con Google

Beh, dato che ricevi la posta di altri, non mi sembra 'sto gran colpo di genio... 

[michro]

Io so solo che sull'account Gmail di mia moglie (nome.cognome), arrivavano email serie da un istituto francese indirizzate a una persona che aveva lo stesso nome e cognome ma senza punto nell'indirizzo.
Abbiamo dovuto avvisare le persone che si scambiavano quei messaggi di quel che stava succedendo, ci hanno ringraziato e dopo un po' la cosa è terminata (non so se abbiano modificato l'indirizzo).

[Peppino]

Ho voluto fare una prova anchio con l'indirizzo Gmail di mia moglie che nella forma corretta ha il . tra il nome e il cognome, inviandogli una email senza il punto ed è arrivata. Non so cosa pensare!!! per me non è una bella cosa !!

[bibbolo]

..Ecco perché personalmente concordo con Google

Beh, dato che ricevi la posta di altri, non mi sembra 'sto gran colpo di genio... 

No, la politica di Gmail a mio modesto parere è nata proprio per limitare il fenomeno: se non ci fosse, io potrei benissimo continuare a ricevere la posta di altri per lo stesso identico motivo, e cioè l'errore umano, la distrazione, e anche più di ora. E quel che è peggio, è che potrebbero esserci tanti nostri omonimi che utilizzano lo stesso provider Gmail che si differenziano solo per il punto, o per due punti o un'altra combinazione degli stessi. Infatti un conto è avere lo stesso indirizzo nella parte iniziale, ma con provider diverso, un altro è avere lo stesso indirizzo dello stesso provider con la sola differenza di un punto. L'errore generato dal dubbio della presenza di un punto è certamente più probabile rispetto a quello sul provider, cioè quel che viene dopo la @.
Io ricevo (anche se raramente) la posta di altri (mai però mail con dati sensibili o informazioni importanti), plausibilmente per un errore di errata comunicazione di provider (non certo per la presenza o meno del punto visto che per Gmail l'indirizzo è uno solo, e la persona non può aver fatto un indirizzo con nome e cognome uguali al mio con gmail), immagina se invece non ci fosse questa distinzione quante me ne potrebbero arrivare..
Diversamente alcune mail che mi arrivano con indirizzo diverso solo per il punto potrebbero essere un tentativo di phishing, ma qui è un'altra storia, e nessun indirizzo è immune al fenomeno.

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No, la politica di Gmail a mio modesto parere è nata proprio per limitare il fenomeno...

Mi spiace ma non è così. Se vuoi limitare il problema vieti l'uso del punto o consenti di usarne solo uno come fa ad esempio Yahoo Mail. Quella di Google è la classica cavolata che all'inizio sembra figa ma poi genera solo problemi.

[bibbolo]

Mi spiace ma non è così. Se vuoi limitare il problema vieti l'uso del punto o consenti di usarne solo uno come fa ad esempio Yahoo Mail. Quella di Google è la classica cavolata che all'inizio sembra figa ma poi genera solo problemi.

Dici che non è così ma non hai spiegato né perché secondo te Google abbia adottato questa scelta (un motivo dovrà pur esserci e la mia è solo un'ipotesi, ma se tu hai prove del contrario ben vengano, magari indicando le fonti), né perché a tuo dire è una cavolata.

Quanto alla questione principale: se io mi chiamassi Mario Rossi e ci fosse distinzione per l'utilizzo del punto, arriverebbero molte più mail per errore, perfino a causa dello stesso proprietario dell'indirizzo ("ops... ma nel mio indirizzo il punto ce l'ho o non ce l'ho? Forse mi confondo con l'indirizzo simile che ho per l'altro provider..."). E certamente esisterebbe un mariorossi@gmail.com così come un mario.rossi@gmail.com. Anche ammettendo per ipotesi che arrivasse lo stesso numero di mail per errore, almeno con l'attuale scelta c'è solo un proprietario anziché due diversi e distinti, e scusate se è poco.

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Dici che non è così ma non hai spiegato né perché secondo te Google abbia adottato questa scelta (un motivo dovrà pur esserci e la mia è solo un'ipotesi, ma se tu hai prove del contrario ben vengano, magari indicando le fonti), né perché a tuo dire è una cavolata.

Il perché mi sembra evidente. Se consenti un solo punto ci sono solo 4 combinazioni nome+cognome e sono distinte: nomecognome, cognomenome, nome.cognome e cognome.nome. Col metodo di Google esistono centinaia decine* di indirizzi che portano la posta ad un solo indirizzo moltiplicando gli effetti negativi in caso di errore di digitazione e trascrizione o memoria.

Se mi chiedi dov'è che Google ammette di aver sbagliato, beh questo sai benissimo che non esisterà mai. Ma che abbia creato problemi è palese, ti faccio un solo esempio dei centinaia che si trovano in giro: https://support.google.com/mail/thread/4865831?hl=en

Qui invece c'è un articolo di taglio tecnico che spiega come sia addirittura un pericolo per la sicurezza:
https://adamlevin.com/2018/04/11/gmails-dots-are-a-bug-not-a-feature/

almeno con l'attuale scelta c'è solo un proprietario anziché due diversi e distinti, e scusate se è poco.

Un vantaggio solo se hai avuto la fortuna di registrarlo tu quell'indirizzo. Per tutti gli altri è una una difficoltà in più.

* diventano virtualmente infiniti con un altro trucchetto non documentato