Ora do una letta ai due link che hai inserito, comunque avevo dato un'occhiata anche alla risposta dell'interrogazione parlamentare e alle pagine di Wikipedia.
Il mio dubbio resta, perché dici, nell'articolo, che il Colosseo non è sotto copyright?
Perché leggendo dai vari link sembra che il patrimonio dei beni culturali italiani sia tutto soggetto a una tutela, che a quel che mi sembra di capire è esercitata dalle direttive comunali e per questo diventa ancora più incasinata la faccenda.
La questione di Wikipedia si è posta infatti quando il comune di Firenze ha obiettato sulla pubblicazione della foto degli Uffizi, per gli altri monumenti mai nessuno aveva posto obiezioni, loro però, per protesta, hanno rimosso tutte le immagini.
Però, visto che hai scritto che il Colosseo si può fotografare, vorrei sapere cosa ha di diverso il Colosseo rispetto agli Uffizi.
Pertanto, ove il soggetto fotografato fosse un’ opera di autore vivente, l’utilizzo non potrà avvenire che nei limiti anzidetti. Il problema chiaramente non riguarda le opere considerate beni culturali, ossia aventi più di cinquant’anni e di interesse culturale che si trovano in consegna nei musei o negli altri luoghi della cultura, le quali possono essere riprodotte ai sensi e con i limiti previsti dagli art. 107 e 108 del Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio (autorizzazione da parte dell’amministrazione consegnataria e pagamento di un canone, salvo che la riproduzione non sia chiesta per scopi personali o didattici e non commerciali).
ove secondo me si contraddice perché prima dice che non c'è un problema di pagamento all'autore salvo poi precisare che la somma va pagata all'amministrazione comunale.
Quindi, il Colosseo non è propriamente soggetto a copyright, ma per fotografarlo a scopo commerciale o di pubblicazione su un sito privato serve pagare un balzello al comune (che in pratica è come se fosse soggetto a copyright).