Eliminare estensioni dal browser, attenzione anche a quelle degli antivirus
di Michele Nasi (28/01/2016)
Non siamo mai stati amanti delle estensioni aggiunte nel browser dai software di terze parti. Riteniamo infatti che debba essere sempre l'utente a scegliere quali estensioni eventualmente abilitare nel browser preferito e, soprattutto, quelle di cui ha effettivamente bisogno.
@jakobdylan se fai una ricerca all'interno del forum vedrai che c'è almeno una dozzina di discussioni che parlano dei problemi creati da questo modulo Kaspersky o dalla interazione dei programmi Mozilla con quelli Kaspersky.
Scusatemi se dico la mia: per quel che mi riguarda, trovo mortalmente scorretta la pratica di installare estensioni NEL browser utilizzando i programmi di installazione "classici". Ciò vale per tutti i produttori di software.
Personalmente condivido a pieno tale opinione e la motivazione è esposta sopra, cioè deve essere quali estensioni e quali componenti aggiuntivi voler abilitare. (Non considerando poi che alcuni componenti aggiuntivi creano problemi anche quando disabilitati, motivo per il quale spesso si consiglia proprio di rimuoverli)
Per esempio a Giugno 2015, come riportato già da @Underpass, Mozilla aveva avvisato che avrebbe introdotto gradualmente l'obbligo di firma per i componenti aggiuntivi dicendo che ciò sarebbe avvvenuto dopo circa sei mesi. In altre parole ha dato la possibilità di sapere la cosa e soprattutto il tempo per correggere. Non tutti i Vendor lo fecero tempesivamente, ma molti utenti biasimarono Mozilla che fu l'unica ad adottare questa politica.
https://blog.mozilla.org/addons/2015/06/18/compatibility-for-firefox-40/ Per la cronaca, il motivo della firma per i componenti aggiuntivi risiedeva nel fatto che questa pratica scorretta consentiva a malintenzionati di installare del malware costringendo Mozilla a rendere impossibile questa cosa, almeno nelle intenzioni. Poi sono disposto a convenire sul fatto che ogni soluzione genera nuovi problemi e che il rattoppo non deve essere peggiore del buco.
Comunque anche Google ha criticato AVG per aver reso vulnerabili i dati degli utenti di Chrome "forzando l'installazione" di un componente aggiuntivo per la "sicurezza". (Notizia riportata precedentemente da @Ronnie91)
http://arstechnica.com/security/2015/12/google-slams-avg-for-exposing-chrome-user-data-with-security-plugin/In ogni caso un consiglio è una opinione, un parere, o un suggerimento con cui si intende aiutare qualcuno in una decisione, decisione che comunque spetta a chi lo riceve, non a chi lo fornisce.
Cordiali saluti.