Già "spacca" il file originale in segmenti usando dei tag a sua volta @_@ Un tag-a-geddon :3
La movimentazione (immagino sforzo titanico -.-) ai file .po .potrebbe però ridurre il numero di cappelle irritanti dovute a un inserimento di un carattere errato in qualche punto =3
(mi sono trovato a maneggiare dei file .po sotto ubuntu con Qqualcosadicuinonricordoilnome, ed era comodo avere le stringhe ben ordinate in un interfaccia che evidenziava chiaramente stringhe tradotte e stringhe ancora da tradurre (leggi: lavoro fatto a mocciconi di temo libero)
Le cose che restano da valutare dunque sono
- vale la pena buttarsi sui file .po adesso, in vista del l20n?
- i software adottati, saranno compatibili con il l20n?
- l'utilizzo di suddetti software, a volte meno minacciosi del ravanare in un file di testo piano a mano, potrebbe attirare nuovi traduttori?
- se si, vale la pena iniziare ad abituare i traduttori ad usarli adesso?
Suppongo che se la maggioranza delle risposte è si, potrebbe funzionare (si potrebbe tenere su un ftp comune tutta la raccolta dei progetti, e chiunque potrebbe sincronizzarsene una copia per il QA, e la gestione dei progetti su ftp potrebbe essere affidata a software semplici come filezilla, o addirittura con fireftp da firefox stesso direttamente)
E nel caso di Omega T o simili, a quel punto viene anche comodo sincronizzare e correggere la memoria condivisa :3
Il piccolo problema è che tutto questo aggiungerebbe una mole di lavoro di migrazione iniziale non indifferente :/