Cos'è che spinge gli sviluppatori a togliere queste possibilità di personalizzazione che bene o male costituiscono uno dei vantaggi di Firefox e che ne hanno fatto la sua fortuna?
Spero sia ben altro che la possibilità di impostare il numero di giorni di cronologia a fare la fortuna di Firefox...
Cmq: performance, miglioramenti generale dell'usabilità, chiarezza delle opzioni messe di fronte all'utente, rimozione di codice non più mantenuto.
Rimuovere il limite della cronologia ha permesso notevoli semplificazioni, migliori performance, adattabilità alle piattaforme mobili, migliore gestione della vecchia cronologia, maggior numero di informazioni per la awesomebar... per citare qualcosa. Sono state analizzati tutti i casi di uso della vecchia preferenza, e tutti si sono dimostrati deboli, se non inutili. Se c'è un problema di prestazioni non è chiedendo all'utente di ritoccare la configurazione che si risolve. Se c'è un problema di privacy non è impostando un ipotetico limite temporale che si risolve.
Non credo il limite tornerà, perchè non ha alcuna utilità dimostrata (tra l'altro molti altri browser non hanno limite e nessuno se ne è mai lamentato).
La maggior parte delle rimozioni hanno l'intento di migliorare il prodotto per l'utente, non certo quello apparente di rimuovere un'opzione nascosta (tutt'oggi si cerca cmq di introdurre meno opzioni possibili perchè non dovrebbe mai essere l'utente a correggere i difetti di un software, ma il software stesso ad offrire l'esperienza migliore all'utente). Firefox è il browser più personalizzabile sul mercato, la rimozione di qualche opzione poco usata o poco chiara non cambia questo fatto.
Parafrasando una frase uscita qualche tempo fa "Sebbene Firefox sia progettato con e per gli utenti, non è detto che lo sia per _tutti_ gli utenti". Con 300 milioni di utenti è normale che prima o poi qualcuno resti scontento e non esiste soluzione al problema.