Probabilmente sono ormai troppo anziano per apprezzare a pieno la nuova piega presa dal mondo dei browser. Alcune cose -poche in verità- mi piacciono, molte altre non le colgo e passo più tempo a disattivarle che ad usarle.
Del Firefox attuale apprezzo soprattutto la reattività e la fluidità su miei PC che sono ormai largamente obsoleti; mi sembra che si sia fatto un lavoro davvero eccellente in quel settore tanto che le varie alternative mi sembrano tutte zavorrate, persino Edge che sulla carta dovrebbe sfruttare l'integrazione con il sistema operativo. Apprezzo molto anche la
traduzione offline riconoscendo a Mozilla il merito di aver scelto la via difficile rispetto a quella facile del servizio online fatta da tutti i concorrenti. Apprezzo la
Modalità lettura al punto da aver abbandonato il ramo ESR ed esser tornato al ramo principale per sfruttare le novità di questa funzione incluse nella versione 129.
Eppure da qualche tempo sta usando anche
SeaMonkey. Non so spiegare esattamente perché ma ho iniziato con una semplice prova e poi man mano mi sono venuti in mente sempre più ragioni per continuare ad usarlo. In ordine sparso:
* Mi piace l'idea di un software che viene aggiornato quando è necessario e non quando lo dice il calendario
* Mi piace la stabilità dell'interfaccia e delle impostazioni che non obbliga ad ogni release a rimetterci mano
* Mi piace la
parsimonia di risorse. Sul desktop non ho grossi problemi di RAM, ma sul laptop e in alcune macchine Linux molto tirate avere un programma che fa un po' tutto con poche decine di MB di RAM è un bel sollievo
* Mi piace paradossalmente l'approccio da suite al punto che alla fine
ho configurato anche un paio di account email che utilizzo poco. E mi piace che
la configurazione degli account non mi tratti da deficiente e mi faccia inserire a mano i parametri che desidero.
* Conseguenza degli due ultimi due punti è che mi piace tenere aperto Seamonkey per consultare al volto la Rete e sapere che allo stesso tempo periodicamente verrà controllata anche la posta.
* Mi piace persino Composer che ha delle potenzialità incredibili per chi come me è abituato a salvare le cose interessati che trova in giro. Mi piace così tanto che su Linux è addirittura diventato il programma di videoscrittura predefinito.
* Di Navigator apprezzo l'interfaccia flessibile che magari occupa qualche pixel in più di spazio ma, anche qui,
non mi tratta da citrullo a cui è meglio nascondere le cose.
* Di Mail & Newsgroup apprezzo la semplicità e razionalità. Le ultime versioni di Thunderbird stanno diventando un incubo da configurate.
* Mi piace avere un browser che mi
legge i feed RSS senza dover aggiungere estensioni e che può usarli per seguire gli aggiornamenti delle pagine (Segnalibri Live). Tutte cose che c'erano in Firefox e per qualche ragione non ci sono più.
* Mi piace aver ritrovato anche per SeaMonkey l'estensione
NoScript, compagna di scorrazzate nel web da un sacco di tempo
Poi, certo, non è tutto
rose e fiori. I siti fatti bene funzionano, magari con qualche piccolo difetto, ma funzionano. I siti fatti coi piedi no purtroppo. E ce ne sono fin troppi in giro. Ma è un male forse inevitabile. Alcune cose a cui sono abituato in Firefox ovviamente mi mancano, Screenshot e PDF.js°° per esempio, oltre a quelle citate all'inizio. Ma anche qui sono limiti che si sopportano a fronte dei benefici detti sopra.
Non so quale futuro avrà SeaMonkey, ma considerando la piega che ha preso Mozilla, penso sempre più che sia stato un errore tagliare il progetto.
°° PDF.js si può aggiungere come estensione -> https://addons.thunderbird.net/en-US/seamonkey/addon/pdf-js-for-seamonkey/