Topic: Ultime novità dal Web sul Mondo Mozilla

[pegasoc]

Secondo voi ci stanno spingendo all'utilizzo della webmail oltre ai browser basati su Chromium?

Si

Forse è anche peggio.
Più gli standard della posta elettronica diventano complicati, più diventa difficile gestirseli in proprio magari registrando un dominio da qualche decina di euro l'anno e sganciandosi completamente da fornitori terzi.

Esatto.

[deckard]

Forse è anche peggio.
Più gli standard della posta elettronica diventano complicati, più diventa difficile gestirseli in proprio magari registrando un dominio da qualche decina di euro l'anno e sganciandosi completamente da fornitori terzi.

Questo dovrebbe far pensare anche che i fornitori di caselle di posta elettronica che non utilizzano i dati degli utenti per fini commerciali (e non analizzano la corrispondenza, nei limiti stabiliti dalla legge si spera) hanno la necessità di fronteggiare costi in continuo aumento per poter offrire standard qualitativi alti. Io dubito di chi offre caselle gratuite, o a basso prezzo, con alta capienza e protocolli POP/IMAP...
Il problema è che se io ho la corrispondenza su Webmail e l'accesso a internet non funziona (o il fornitore della casella ha dei problemi strutturali come nei recenti casi di Virgilio e Libero) io mi trovo senza biglietti aerei o ferroviari o senza la conferma degli appuntamenti Prenotasalute o altre comunicazioni importanti...

[miki64]

Sì, infatti.

Io appena possibile (Black Friday o simili) comprerò un mio spazio Web in offerta speciale (500 GB) da un fornitore che evita gli abbonamenti e consente un pagamento per sempre.
Avrei proprio voluto impiantarci una mia casella personalizzata di posta ma le cose sono diventate talmente complicate che mi sa tanto che userò quello spazio per mettere online i miei 360 GB di fumetti a disposizione di tutti, senza restrizioni (tempo di attesa, captcha, login, velocità limitata, reindrizzamenti e quant'altro) 

O forse no, meglio utilizzare quei soldi per una donazione a Thunderbird, Wikipedia e altri autori che mi hanno fatto navigare in Internet sicuro in tutti questi anni...


In realtà ai link precedenti - sempre a proposito di strapoteri, discriminazioni e di libertà - per la fretta non ho aggiunto la seguente ciliegina sulla torta...
Ora che l'HTTPS è ovunque, Google ha deciso di "nascondere" il lucchetto: "Tanti utenti fraintendono cosa indica"
Secondo Google, per molti utenti indica l'affidabilità complessiva di un sito web, mentre riguarda solo la connessione fra sito e browser. Una nuova icona sarà introdotta a settembre.

[deckard]

Il problema è che molte esigenze che hanno reso la gestione della posta elettronica molto più complicata e impegnativa sono esigenze di cui ci si è resi conto nell'arco del tempo e che non erano percepite finché ad adoperare lo strumento erano quattro gatti, un cane, un anatroccolo, un asinello e un bue.
La corrispondenza telematica e i programmi informatici che sono sottesi a essa con tanto di protocolli di sicurezza stanno diventando dei servizi che richiedono costante lavoro di manutenzione e correzione anche a livello strutturale. Altrimenti ci renderemo conto delle violazioni un venerdì sera prima di un lungo ponte sul sito di una testata giornalistica a rilevanza razionale.
Anche la comprensione di che cosa veramente significhi il lucchetto o l'uso della S in HTTPS o di altri strumenti di cifratura delle comunicazioni aiuta a capire che la sicurezza in termini di riservatezza, integrità, e salvaguardia della navigazione e delle comunicazioni va molto oltre il puro e semplice lucchetto che compare nella barra degli indirizzi. È un dettaglio da osservare, ma non è l'unico e neanche il più importante, forse.

Recentemente avevo ricevuto 5 e-mail da indirizzi Gmail diversi che fingevano di essere un contatto a me noto che mi scriveva cose.
Poi ho guardato il vero indirizzo e-mail del mittente, la presenza di link abbreviati, il linguaggio adoperato molto diverso dallo stile della persona, e mi sono ricordato che l'indirizzo e-mail su cui le ho ricevute non era neanche a disposizione dell'ipotetico e apparente mittente.
Se io non fossi stato aperto al dubbio e non avessi prestato attenzione probabilmente avrei potuto credere che a scrivermi fosse veramente il mio amico che mi suggeriva una pagina internet (che in realtà non era quella di una famosa testata giornalistica) e avrei magari anche creduto che pure un personaggio politico famoso a livello internazionale aveva fatto degli investimenti (che molto probabilmente nascondevano truffe e scam). Tanto per fare l'esempio dell'ultima e-mail truffaldina ricevuta e stanno diventando sempre più ingegnosi per evitare che Thunderbird etichetti i messaggi come spam e come truffa...

[deckard]

In italiano la notizia di cui sopra, da Punto Informatico.
Mozilla acquisisce Fakespot: migliora controllo recensioni false e scam su Firefox

Ulteriori info qui:
Firefox utilizzerà l’Intelligenza Artificiale per contrastare le recensioni false, anche su Amazon
di Pasquale Agizza - 04/05/2023 10:33
Mozilla ha comunicato l’acquisizione di Fakespot, azienda che utilizza già dal 2016 tecnologie di Intelligenza Artificiale per segnalare recensioni false su Amazon ed altri e-commerce. Fakespot non diventerà, però, un’esclusiva Firefox.

[miki64]

Dal blog di Gioxx.
Addons: YOURLS shortener
YOURLS (Your own URL Shortener) è il software open source ... abbreviare gli URL che vuoi condividere in maniera più semplice e immediata ... Gratuito pressoché per ogni tipo di uso, “mi accompagna” ormai da molto tempo ed è più volte richiamato all’interno dei miei articoli e pubblicazioni varie in giro per il Web.

Sempre sullo stesso argomento, un utile articolo da TurboLab.it.
Come creare un link breve (short URL), con i servizi online (aggiornamento: aprile 2023)
I siti che creano gli short url sono moltissimi, ho voluto segnalarne alcuni escludendo dalla lista quelli che richiedono l’iscrizione obbligatoria o l’inserimento di captcha troppo complessi.

Per quest'ultimo articolo, peccato che l'autore (crazy.cat) non abbia distinto in due grandi categorie i servizi che consentono la personalizzazione dell'abbreviazione e quelli che non lo consentono.

• https://is.gd/ : consente la personalizzazione.
  
• https://tinyurl.com/app : consente la personalizzazione. Genera anche un QR code.
  
• https://v.gd/ : consente la personalizzazione.
  
• https://zzb.bz/ : consente la personalizzazione. Genera anche una password di accesso.
  
• https://www.shortlink.net/ : consente la personalizzazione. Genera anche un QR code.
  
  
• https://cutt.ly/ : non consente la personalizzazione.
  
• https://www.shorturl.at/ : non consente la personalizzazione. Ha un contatore dei clic.
  
• https://t.ly/ : non consente la personalizzazione.
  
  Sono molto "fissato" sulla comodità degli URL shortner poiché una cosa è ricordarmi tinyurl.com/cbz1250 e un'altra è ricordarmi tinyurl/cid (dove appunto ho la mia carta di identità pronta).   
  

[crazy.cat]

peccato che l'autore (crazy.cat)

Quando lo vedo gli riferirò il tuo messaggio 
(non ci avevo proprio pensato alla personalizzazione)

[miki64]

Non ho dubbi che lo farai, anzi è come se lo avessi già fatto.   

(non ci avevo proprio pensato alla personalizzazione)

Eh, questo è il destino dei geni come me, apportare in continuazione migliorie al lavoro degli altri... 

Io uso parecchio gli URL shortner e quindi per me è fondamentale.  Comunque l'autore dell'articolo ha fatto un'ottima cernita già con la sua "scrematura" (la avrei adottata anche io perché detesto quelli che richiedono l’iscrizione obbligatoria o l’inserimento di captcha troppo complessi).

[Winfox]

Io li odio!
Non ne capisco proprio l'utilità, ma io non faccio testo.

[Iceberg]

Idem come sopra compreso il non faccio testo.

[crazy.cat]

Dopo aver provato a fornire telefonicamente un indirizzo web di 37 caratteri, di cui l'utente si perde metà dei caratteri o ne fa un mix, ignora i punti e le barre, potreste cominciare ad apprezzare di dover fornire un indirizzo breve di 10 caratteri.

[miki64]

Idem come sopra compreso il non faccio testo.

Vi faccio un esempio.
Io ho messo un mio indice online per i miei fumetti: quando mi capita di scaricare/comprare/vendere dei fumetti, mi collego ad un indirizzo semplice da ricordare (esemp.io/fumetti)  e controllo se è il caso di procedere all'acquisto/vendita/scaricamento grazie al sommario degli albi posseduti.
Fin qui il piacere.

Passiamo al dovere.
Mi capita poi spesso, spessissimo, di avere bisogno di documenti personali nei posti più disparati (uffici, aeroporto, alberghi, ASL eccetera) e di non averli sotto mano. Ecco, qui gli URL shortner si dimostrano alleati preziosissimi per fornire (o collegarsi direttamente) l'URL dal quale scaricare i suddetti documenti: esemp.io/cid, esemp.io/patente, esemp.io/attestatoinvalidita, esemp.io/legge104, esemp.io/sentenzagiudicetutelare, esemp.io/CV, esemp.io/raggiungimi...
Ovviamente tutti questi documenti potrei conservarli nel mio telefono MA non mi va di consegnare i miei dati personali al primo disonesto che potrebbe trovarsi il mio smartphone tra le grinfie.
Ovviamente tutti questi documenti potrei conservarli in un mio spazio web personale MA per il momento li ho messi su Dropbox e GDrive, appena possibile ($$$$$...) mi compro da PCloud 500 GB di spazio web (l'ho scritto in un altro post) e finalmente sarò meno vincolato dal lasciare i miei documenti comunque nelle mani di qualcun altro.

Ragazzi, non è possibile che voi non abbiate mai avuto l'esigenza di avere a disposizione un documento importante che avete lasciato a casa: io me la sono sempre cavata così, fornendo l'URL abbreviata (per me facile da ricordare perché la personalizzo) oppure scaricando io stesso il mio documento per poi girarlo tramite posta elettronica (non ho Whatsapp. Potrei memorizzare i documenti in Telegram ma Telegram non è così diffuso).

Il buon Deckard ha un odio viscerale contro gli URL shortner perché sono fonte di continue truffe ed ha ragione, mentre io li amo perché mi traggono fuori dagli impicci ogni volta che accade l'imprevisto che dovrei presentare un mio documento personale che non ho con me.

Crazy.cat vi ha fornito un altro valido esempio di che cosa può servire un URL shortner.
Vi facilitano la vita. Come i coltelli. Che poi voi (Winfox e Iceberg, nello specifico) non abbiate bisogno di coltelli o che poi questi coltelli servano per compiere dei delitti (Deckard) non significa che siano da bandire...

Io la penso così.

[next]

Ovviamente tutti questi documenti potrei conservarli nel mio telefono MA non mi va di consegnare i miei dati personali al primo disonesto che potrebbe trovarsi il mio smartphone tra le grinfie.

Io personalmente per questo tipo di utilizzi preferisco usare EDS lite sul mio smartphone. Ma capisco la praticità della tua soluzione.

[miki64]

Ah, bella sì quell'app. 
Potrei in realtà anche bloccare l'archivio con AppLock

Ma ti ricordo che potrei avere bisogno di quei documenti e non avere a disposizione il telefono nel momento del bisogno (mi è capitato per davvero una volta, a fine estate scorsa, con mia madre giù in auto col mio telefono che doveva assolutamente rispondere a una telefonata che sarebbe arrivata a momenti e io su in un ufficio ASL - senza cellulare, quindi -  che dovevo fornire un particolare documento - che non avevo con me - di una persona invalida).

E comunque un'URL rimane lì a disposizione di tutti i miei device o di apparecchi terzi, un documento archiviato nel mio smartphone richiede la presenza del mio smartphone, appunto...

L'URL shortner ha però un solo punto debole: posso cambiare tranquillamente un documento a cui l'URL originario punta (si pensi ai documenti che si rinnovano dopo che i vecchi sono scaduti) semplicemente rinominando il nuovo documento come il vecchio nella cartella dello spazio cloud, ma non posso invece far puntare il vecchio URL (esemp.io/patente) allo stesso documento ma stavolta archiviato nel più sicuro mio spazio web che andrò a comprarmi...

Certo, posso crearmi un mio servizio personale di URL shortner - Gioxx lo fa, quindi si può fare se si ha un proprio spazio web - ma non so come fare... magari questo problema sarà oggetto di un prossimo articolo di crazy.cat visto che io potrò fargli da cavia (ahilui!) appena mi compro i famosi 500 Gb di spazio cloud! 

[miki64]

Firefox: in arrivo l'ultimissimo browser per Windows 10/11 (e Linux) e... un vecchissimo browser per Windows XP!

Mozilla Firefox si aggiorna: che cosa cambia con la versione 113
Mozilla Firefox passa alla versione 113: l'aggiornamento del browser è disponibile da oggi con importanti novità lato sicurezza e non solo. C'è anche un'interfaccia Picture-in-Picture rinnovata con più controlli.
Ovviamente queste caratteristiche non riguardano le versioni ESR, per il momento.

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Che cosa significa "Mypal" in italiano?
Ho scoperto che significa "Il mio amico". Bel nome per un browser, vero? Magari non molto azzeccato in italiano per la sua assonanza con degli elementi appendicolari che cascano per terra... 
Per me invece potrebbe significare "My Palemoon Browser".
MyPal Browser, infatti, è un fork di Palemoon: https://www.mypal-browser.org/

Mypal è basato quindi su Pale Moon, a sua volta basato su Mozilla Firefox.
Mypal utilizza il motore di rendering Goanna che è veloce e fluido.
Mypal supporta molte estensioni di Pale Moon così come estensioni di Firefox "legacy" (pre-Quantum), pertanto si possono utilizzare estensioni popolari come Ad Block Plus, NoScript e molte altre ed è possibile personalizzare  con i temi completi di Firefox qualsiasi elemento dell'interfaccia utente.
La cosa carina (e nostalgica, per quanto insicura) è che Mypal supporta ancora Windows XP!
Non trovate adorabili quei bei pulsantoni colorati anziché gli striminziti pulsantini grigio topo dell'attuale Firefox?