Topic: non ho capito molto bene la gestione dei server SMTP posta in uscita di TB

[filigrana]

un saluto al forum.
stavo facendo un po' di pulizia nei server SMTP perchè ne avevo 500, alcuni vecchi e abbandonati.
ho 4 caselle su libero e 3 su aruba con 7 server smtp...
ovviamente ogni casella ha pwd distinta perchè se mi spuffano una pwd mi hackerano tutte le caselle...
nella mia stupidità mi sono detto, che senso ha avere 7 server distinti quando i server sono solo 2?
sarà il gestore password ad inserire il corretto userid e pwd per ogni casella...

allora ho cancellato i 3 server aruba, per cominciare, e lasciato solo smtps.aruba.it...
niente da fare, una volta spedita la mail di test da mailbox1@aruba.it ed immessi userid e pwd nel gestore password, memorizzo le credenziali con la spunta, quando spedisco la mail di test da mailbox2@aruba.it mi dà errore di from: ed in effetti vado a vedere il server nelle impostazioni ed ha settato come userid mailbox1@aruba.it...
dunque se memorizzo le credenziali devo usare 3 server distinti, se non le memorizzo posso usarne 1 solo ma devo immetterle ogni volta?
ovviamente ha ragione @next quando scrive su https://support.mozilla.org/it/questions/1355251

allora devi procedere in questo modo:
    Menu > Impostazioni account
    Vai nella sezione Server in uscita SMTP e crea un account SMTP per ciascun indirizzo
Fatto questo devi associare ad ogni indirizzo il relativo server SMTP

quindi era corretto che per le 7 caselle io avessi 7 server distinti nelle impostazioni account -  server in uscita (SMTP)...

però adesso mi chiedo: che senso ha tale settaggio? cioè, qual' è la logica?
se io ho 30 caselle su aruba, non dovrei avere 1 solo server SMTP con il gestore password (o una routine del TB) che di volta in volta mi inserisca userid e pwd corretti?
sarebbe bastato, nelle impostazioni di ciascun account, quando mi chiede
server della posta in uscita (SMTP):
mettere una casellina con la spunta "utilizza lo stesso userid e pwd della posta in arrivo", il gestore password inseriva la password ed ero a posto, no? bastava un server solo...invece ce ne vogliono 30...
ma, appunto, forse non ho capito qualcosa io...

[miki64]

Vorrei capirci qualcosa anche io, ma... 

Mi viene spontaneo giustificarli in questa maniera: un utonto che ha sette caselle SMTP con lo stesso gestore si aspetta sette diverse voci di impostazione SMTP.
Oppure: un utonto che cancella per errore l'SMTP di una casella fa un danno limitato rispetto all'ipotesi che cancelli l'unico SMTP valido per tutti.
Oppure: reminiscenze di un programma come era concepito alla sua nascita... 

--
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[next]

però adesso mi chiedo: che senso ha tale settaggio? cioè, qual' è la logica?

È più che altro un retaggio storico. Per quanto possa sembrare strano, POP ed SMTP non sono nati per lavorare assieme. Sono due protocolli molto diversi e disaccoppiati che servono a cose diverse. Distinzione in parte conservata anche poi con IMAP. Pensa ad esempio ad un software che gestisce una newsletter pura; deve ovviamente gestire il protocollo SMTP ma può tranquillamente ignorare POP ed IMAP. In un client le due cose vengono combinate nel modo più trasparente possibile per l'utente perché di solito c'è la doppia esigenza di ricevere e spedire.
Sempre storicamente era ovviamente necessario che un accesso POP fosse protetto da password mentre era molto frequente che il server SMTP fosse libero e potesse essere utilizzato da tutti.

La struttura adottata da Thunderbird è funzionale al fatto di poter combinare liberamente i vari account. Ad esempio potresti ricevere posta su molti account diversi ma voler rispondere a tutti da uno stesso account (per esempio perché conforme al GDPR o più affidabile o quel che ti pare ). Oppure alla posta che ti arriva sul POP di A decidi di rispondere attraverso SMTP di B perché sai che l'SMTP di A è nelle liste di Spamhaus* e la tua email verrebbe incenerita.

Per offrire questo tipo di funzionalità è più semplice/funzionale/intuitivo avere server SMTP separati anche quando fanno riferimento allo stesso provider. Tieni comunque conto che impostare un server SMTP significa solo aggiungere qualche riga in un file di configurazione. Non appesantisce di certo il programma ne rallenta il suo funzionamento.

_{* Cito Spamhaus perché di recente ha avuto la brillante idea di bloccare un intero provider di gruppi di discussione costringendolo ad un macchinoso sistema di riautenticazione di tutti gli utenti. Ma questa è un'altra storia.}

[filigrana]

È più che altro un retaggio storico

intanto grazie della risposta...
un po' come il dos dentro windows...solo che quello è ormai ben nascosto e lo usa solo chi vuole...

In un client le due cose vengono combinate nel modo più trasparente possibile per l'utente perché di solito c'è la doppia esigenza di ricevere e spedire

sì infatti, trasparente e possibilmente semplificato...

La struttura adottata da Thunderbird è funzionale al fatto di poter combinare liberamente i vari account. Ad esempio potresti ricevere posta su molti account diversi ma voler rispondere a tutti da uno stesso account (per esempio perché conforme al GDPR o più affidabile o quel che ti pare ). Oppure alla posta che ti arriva sul POP di A decidi di rispondere attraverso SMTP di B perché sai che l'SMTP di A è nelle liste di Spamhaus* e la tua email verrebbe incenerita.

ok, è quello che faccio io per le due caselle @cpn, perchè cpn (ex cheapnet) non lascia utilizzare il suo server smtp se hai l' accesso alla rete esterno al dominio cpn, quindi uso il server del mio provider di connettività, cioè eolo...
ovviamente ho dovuto declassare la mia ex casella principale @cpn.it a casella secondaria, in quanto i vari server in giro per il mondo hanno iniziato a considerare spam le email spedite da mailbox appartenenti al dominio X ma inviate da un server smtp del dominio Y...ai tempi tutti noi usavamo soltanto un server smtp, quello del nostro internet provider...poi è arrivato lo spam e abbiamo dovuto utilizzare per ogni mailbox il relativo server smtp del dominio...

Per offrire questo tipo di funzionalità è più semplice/funzionale/intuitivo avere server SMTP separati anche quando fanno riferimento allo stesso provider.

mah...l' avessi programmato io, avrei lasciato all' utente la libertà di scegliere tra avere un unico account di server smtp per le mailbox dello stesso dominio, gestito dal gestore delle credenziali, e avere più account di server smtp, sia durante la configurazione automatica che soprattutto in seguito, dalle impostazioni account - server della posta in uscita...in questo modo, se uno voleva, per 30 caselle sullo stesso dominio utilizzava 30 account smtp e se non voleva ne utilizzava solo uno...

[filigrana]

Oppure: reminiscenze di un programma come era concepito alla sua nascita... 

io ricordo che con outlook express e con forte agent, molti anni fa, non avevo tutta questa marea di server smtp in giro per il programma...
me ne accorgo perchè i soliti noti, per non far nomi la microsoft, ogni volta che uso una delle loro mailbox, cioè ad ogni morte di papa, scopro che hanno cambiato i settaggi del server smtp e quindi devo moltiplicare la correzione per tutte le n mailbox microsoft...che pizza...