Rieccomi!
2) Non ne ho idea se l'amministratore del sistema abbia o meno disabilitato il protocollo IMAP: gli ho mandato una richiesta, ma visto che sembra che sia solo io che si fa queste pippe mentali (sono circa 1000 le persone che hanno l'account nel dominio della nuova posta aziendale... ) vediamo se, e cosa mi risponderà. All'account di posta aziendale possiamo accedere (ovvio) da webmail, e per Android consigliano di scaricarsi Outlook come client. Io su Android è da sempre che uso BlueMail come client e sono riuscito a configurarmi anche il nuovo account aziendale (quello che non riesco a configurare su TB) e funziona tutto alla perfezione. Non ho idea se per PC esista il client Outlook, e onestamente non mi interessa, perchè se non riesco a configurare TB userò la webmail evitando l'installazione di altri client.
Ti auguro di trovare un amministratore un po' più disponibile del mio e di ricevere una risposta…
Detto questo, il fatto che tu riesca a usare BlueMail con lo stesso indirizzo può significare o che i protocolli IMAP e SMTP sono abilitati (quindi è un buon segno), oppure che BlueMail – e questo sinceramente lo ignoro – utilizza il servizio Exchange (EWS) per gestire un account di posta Microsoft 365: un po' come fanno i client Apple Mail o Spark, ma che Thunderbird (in maniera per me incomprensibile) non supporta nativamente.
Quanto alla tua domanda, sicuramente esiste Outlook per PC (anzi, nasce nativamente su PC come qualunque prodotto Microsoft), ma se – come me – ami Thunderbird… che te lo dico a fare?! Usandolo, ti troveresti sicuramente male.
Albero cartelle
Con tasto dx e selezionando Sottoscrivi questo è quello che vedo: tutto vuoto. --> https://ibb.co/8PRkfGV
Questa schermata conferma il mio sospetto che qualcosa nel corso della configurazione iniziale sia andata storta: non ricordi, a un certo punto, di esserti imbattuto in questa prima schermata
e poi, dopo aver inserito username e password dell'account di lavoro, di aver dovuto cliccare su "Accetta" in una schermata come questa?
Insomma, come ultimo tentativo proverei a riconfigurare da capo l'account aziendale sulla versione portatile, seguendo magari una
guida come questa (tutorial dell'Università di Perugia a uso e consumo degli studenti).
Infine, come
extrema ratio (a cui probabilmente mi rassegnerò anche io), c'è sempre la possibilità di usare un componente aggiuntivo chiamato
Owl for Exchange che promette di risolvere tutti questi problemi, dietro pagamento di un abbonamento di 10€/anno.
Facci sapere!