Prima premessa: tieni conto che alcune nomenclature andranno adattate a Windows 10.
Seconda premessa: fai prima un backup, fondamentale in caso di frullati.
Avviando l'installazione della seconda versione scegli una cartella differente da quella che ti propone, per esempio firefoxDue.
Terminata l'installazione non avviare Firefox. Ti avvierebbe il profilo dell'altra versione e ne farebbe un frullato.
Avvia da terminale la versione appena installata con il comando:
/percorso/completo/a/firefoxDue/firefox -P
Ti apre il gestore dei profili, scegli di crearne uno nuovo e avvialo, controlla che sia un nuovo profilo con la giusta versione e chiudilo.
Ora, prima di avviare nuovamente Firefox, sia la prima che la seconda installazione, dovrai adeguare tutte le icone che lanciano Firefox. A meno di non volerlo avviare in futuro sempre da terminale.
Nel campo "prorietà > applicazone > comando" delle icone, o altro, che lanciano il programma, al posto di firefox (firefox.exe o quel che è) metti il percorso completo al file eseguibile con specificato il proflo che deve avviare. In modo che non avvii l'ultimo profilo utilizzato, quello di default, o altro, ma solo sempre ed esclusivamente quel profilo. In questo modo:
/percorso/completo/a/firefoxsecondome/firefoxUno -P profiloUno
e
/percorso/completo/a/firefoxsecondome/firefoxDue -P profiloDue
Così per ogni avviatore, in maniera da associare in tutte le occorrenze un profilo alla sua specifica versione.