Topic: bloccare un mittente

[maurizio62]

Il difetto più evidente di Thunderbird è quello di non poter bloccare i mittenti in modo semplice, come in molti altri strumenti analoghi. Non sono un tecnico, ma a livello sviluppatore questa cosa è così impossibile?
grazie
Maurizio

[miki64]

Al contrario, Thunderbird li blocca in maniera abbastanza semplice, contrassegnandoli come spam.
Se hai l'impressione che non lo faccia è perché spesso i mittenti (di spam) sono falsi.

Altrimenti, dettaglia il tuo problema.
Ciao.
--
- Thunderbird fa tante cose per te. Fai una sola cosa TU per Thunderbird

[next]

Oltre al saggio suggerimenti di miki64
si può procedere anche manualmente: click destro sul nome del mittente > crea filtro da
(non ci vedo nulla di difficile)

[maurizio62]

Al contrario, Thunderbird li blocca in maniera abbastanza semplice, contrassegnandoli come spam.
Se hai l'impressione che non lo faccia è perché spesso i mittenti (di spam) sono falsi.

Altrimenti, dettaglia il tuo problema.
Ciao.
--
- Thunderbird fa tante cose per te. Fai una sola cosa TU per Thunderbird

Vorrei semplicemente poter bloccare un mittente con una funzione del Mouse, come nei client di posta di Microsoft . Quindi non spam, ma newsletter inutili ecc. Grazie M.

[Winfox]

Non conosco i prodotti microsoft ma immagino ci sia un pulsante con scritto "blocca mittente"

Il pulsante potrebbe agire in 2 modi: o come ha detto miki o come ha detto next, entrambi funzionali alla tua necessità

A te la scelta.

[maurizio62]

Comunque sto usando da giorni la funzione segna come indesiderato, ma le email continuano ad arrivare. Creare un filtro per ogni spam richiede alcuni passaggi, più numerosi del "blocca mittente" ed offre comunque una user experience da ragazzino smanettone, neanche troppo capace...

[next]

eih, puoi sempre usare altro... mica ti obbliga qualcuno

[maurizio62]

Beh, è vero, ma mi occupo professionalmente di customer experience. La sua risposta dimostra quanto si sia indietro quando si sviluppa software. Provare a mettersi dalla parte dell'utente è la chiave del successo di prodotti o servizi. Almeno copiare da altri sarebbe facile...

[miki64]

Comunque sto usando da giorni la funzione segna come indesiderato, ma le email continuano ad arrivare. Creare un filtro per ogni spam richiede alcuni passaggi, più numerosi del "blocca mittente" ed offre comunque una user experience da ragazzino smanettone, neanche troppo capace... 

Aspetta.
Non mi è chiaro che cosa hai fatto (il mondo di Outlook è troppo lontano per me), ma specifichiamo meglio questa cosa.

- Ti arriva una mail da superviagra@gmil.com.
- Dai in pasto al filtro antispam questa mail.
- La mail continua ad arrivarti nella Inbox (Posta in arrivo). I casi sono due: superviagra@gmil.com NON è il vero indirizzo del mittente oppure non hai ben impostato il comportamento del filtro antispam.
- Nel primo caso, o attendi che il filtro di Thunderbird si istruisca con nuove mail simili (sempre con mittente  superviagra@gmil.com fittizio, ma con contenuti tra loro interconnessi) oppure fai il tentativo di provare i filtri di Thunderbird, magari mettendo come discriminanti nei vari campi "contiene" (e quindi non solo "è") la parola "superviagra" (e ovviamente spunta "soddisfano una sola condizione"). Nel secondo caso (non hai impostato bene il comportamento del filtro antispam) mandaci uno screenshot delle tue impostazioni che ti suggeriamo noi come fare.

La regola generale, comunque, vuole che per lo spam si utilizzi il filtro bayesano integrato in Thunderbird (che Outlook non ha ancora, correggimi se sbaglio) e MAI i filtri del programma (filtri che in Outlook si chiamano "regole").

Spero di essere stato chiaro. Spero, ma non credo...

--
- Miki64 fa tante cose per te. Fai una sola cosa TU per miki64 

[next]

Beh, è vero, ma mi occupo professionalmente di customer experience. La sua risposta dimostra quanto si sia indietro quando si sviluppa software. Provare a mettersi dalla parte dell'utente è la chiave del successo di prodotti o servizi. Almeno copiare da altri sarebbe facile...

Ti sfuggono almeno un paio di cose.
La prima: questo è un forum di utenti non il supporto tecnico di Mozilla. Venire qui e lagnarsi che non è fatto come Outlook a mio modo di vedere significa solo che hai scelto un software non adatto a te.
La seconda: il tuo lavoro di customer experience lo fai gratis? Probabilmente no. Quindi quanto e a chi hai dato soldi per aspettarti supporto professionale?

[deckard]

Beh, è vero, ma mi occupo professionalmente di customer experience. La sua risposta dimostra quanto si sia indietro quando si sviluppa software. Provare a mettersi dalla parte dell'utente è la chiave del successo di prodotti o servizi. Almeno copiare da altri sarebbe facile...

Tutti noi siamo utenti e tutti noi cerchiamo di metterci dalla parte dell'utente cercando di capire che cosa sia maggiormente funzionale alle sue esigenze.
Thunderbird e Outlook (come pure altri programmi) sono strutturati, progettati ed implementati diversamente, ognuno con i propri punti di forza e con svantaggi e limitazioni.
In Thunderbird c'è la possibilità di creare un filtro a partire dal mittente o di inserire un mittente in un filtro (come detto da next), ma se lo scopo è quello di bloccare l'arrivo di newsletter e di messaggi di posta indesiderati bisogna addestrare il sistema di rilevamento della posta indesiderata (come detto da miki64) poiché si tratta effettivamente e a tutti gli effetti di posta elettronica indesiderata.
Concordo con Miki64 nel momento in cui afferma che i filtri non sono uno strumento ottimale e strategico.
Io posso capire che il funzionamento di Thunderbird differisca da quello di altri programmi e che da questo punto di vista alcuni utenti possano trovarlo scarsamente funzionale alle proprie esigenze mentre per quanto riguarda altri aspetti sono gli altri programmi a “funzionare meno bene”.
Se si desidera che un programma sia costruito tutto intorno a sé serve fornire dei riscontri a chi lo gestisce e lo porta avanti. C'è spazio per il miglioramento, ma i cambiamenti possono essere chiesti, non pretesi e soprattutto in considerazione del fatto che non sempre si è al corrente del lavoro e delle risorse di progettazione e di programmazione che servono per implementare determinate funzionalità.

[bibbolo]

Comunque sto usando da giorni la funzione segna come indesiderato, ma le email continuano ad arrivare. Creare un filtro per ogni spam richiede alcuni passaggi, più numerosi del "blocca mittente" ed offre comunque una user experience da ragazzino smanettone, neanche troppo capace...

Confermo che pur segnando come indesiderato un messaggio o, viceversa, contrassegnandolo come non indesiderato, non ti da la garanzia che funzioni. Da anni mi danno quotidianamente con questo problema, c'è anche una corposa discussione (non ricordo se aperta dal sottoscritto, ma se volete la cerco e ne riporto il link) dove vengono evidenziate simili problematiche ma senza trovare una soluzione. Alcuni utenti dicono che a loro i filtri di auto istruzione funzionano, a me praticamente molto raramente, sarò sfortunato io, ma almeno mi rincuora constatare di non essere il solo.
Creare un filtro per ogni spam, proprio per come sono fatti in TB (ma il sistema è praticamente molto simile a quello webmail di tutti i provider) in realtà non è affatto una cosa difficile o da ragazzini smanettoni, al contrario.. e poi per molte mail di spam basterebbe individuare qualche elemento comune per includerne molte, o la maggior parte. Ecco, a parte i filtri specifici sarebbe molto utile in questi casi se ogni qualvolta si marcano delle mail come spam i filtri di auto istruzione funzionassero, ma a quanto pare questo non sempre avviene.

Se si desidera che un programma sia costruito tutto intorno a sé serve fornire dei riscontri a chi lo gestisce e lo porta avanti.

Questo sarebbe certamente utile. Esiste un indirizzo mail o un form per contattare gli sviluppatori? Insomma dare importanza alle esigenze degli utilizzatori è sempre in generale una cosa buona, ma ho la sensazione che nel caso di TB questo non avvenga (o se avviene è in modo molto marginale).. 

[miki64]

e poi per molte mail di spam basterebbe individuare qualche elemento comune per includerne molte, o la maggior parte. Ecco, a parte i filtri specifici sarebbe molto utile in questi casi se ogni qualvolta si marcano delle mail come spam i filtri di auto istruzione funzionassero, ma a quanto pare questo non sempre avviene.

Funzionano proprio così, i filtri antispam "seri" non si fanno ingannare dal mittente.
La prima volta che marchi come spam un messaggio che ti arriva da  superviagra@gmil.com e che nel corpo della lettera contiene la parola "viagra", che è transitato su server russi, che nell'oggetto contiene le parole "Hai vinto!" o "You are won!", eccetera, il filtro di Bayes di Thunderbirbird memorizza tutte le variabili.
Alla seconda occasione che il tuo contatto indesiderato ti invia una email simile, il filtro confronta tutti i parametri e calcola le probabilità che tale ultima email sia spam, anche se lo spammer cambia server, oggetto, corpo della lettera, eccetera.
Questo apprendimento richiede circa un mesetto, poi diventa infallibile (o quasi); ecco perché se ti invio io  (che non sono uno spammer) che lavoro in Russia, da un provider russo, una email farcita di parole come "viagra" e simili e con oggetto  "You are won!", la mia mail non andrà a finire nello spam, anche se il mio indirizzo email non è memorizzato nei tuoi contatti (questo è un test effettuato con Paolo Attivissimo tanti anni fa, da qualche parte ho riportato un link di come funziona questo benedetto filtro di Bayes).

Esiste un indirizzo mail o un form per contattare gli sviluppatori?

Questo non lo so, ma magari potresti cercare su Bugzilla se esiste un bug simile al tuo, iscriverti e votarlo in modo che risalga la classifica dei bug da risolvere.
Se poi esiste un indirizzo email di contatto specifico, ben venga.

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- Miki64 fa tante cose per te. Fai una sola cosa TU per miki64 

[bibbolo]

Questo apprendimento richiede circa un mesetto, poi diventa infallibile (o quasi)

See, magari...  Nel mio caso come ho detto è tutto il contrario, fallisce quasi sempre anche dopo anni..

Questo non lo so, ma magari potresti cercare su Bugzilla se esiste un bug simile al tuo, iscriverti e votarlo in modo che risalga la classifica dei bug da risolvere.
Se poi esiste un indirizzo email di contatto specifico, ben venga.

Provai tempo fa con un bug, ricordo che dopo molto tempo qualcuno rispose chiedendomi altre prove o dettagli sul problema, ma di fatto dopo anni senza alcuna soluzione. Bugzilla come dice il nome stesso può essere utile (anche se nella pratica, da quanto constatato, non poi così tanto) per la segnalazione di bug, ma nella richiesta di feature si dovrebbe poter comunicare direttamente con la squadra dirigente che sforna le versioni, imho.