Grazie del chiarimento, Deckard.
In quella FAQ devo integrare tutte le informazioni, ma come al solito mi ritrovo con informazioni parziali (dovuti al fatto che Google rende attive le sue novità non in contemporanea per tutti).
Confesso che anche io, rileggendo la
relativa FAQ, comincio a capirci poco per cui voglio "risistemarla".
Con quello che cito qui sotto, rispondo (almeno, spero!) anche a Peppino che mi ha scritto in privato.
Creare e utilizzare password per le app
Se si utilizza la verifica in due passaggi e si riceve un messaggio di errore "Password errata" quando si accede, si può provare a utilizzare una password per l'app.
Questa è una cosa da fare nelle opzioni di Gmail, accedendovi via webmail, e non è una password da creare sul proprio PC.
- Visitare la pagina Account Google.
- Selezionare "Sicurezza".
- Nella sezione "Accesso a Google", selezionare "Password per le app". Questa scelta potrebbe richiedere di eseguire l'accesso.
- Se non si ha questa opzione, il motivo potrebbe essere che:
a) la verifica in due passaggi non è stata configurata per il proprio account;
b) la verifica in due passaggi è stata configurata soltanto per i token di sicurezza;
c) il proprio account è un account di lavoro, della scuola o di un'altra organizzazione;
d) l'utente ha attivato la protezione avanzata.
- In basso, scegliere "Seleziona app", poi selezionare l'applicazione utilizzata e poi "Seleziona dispositivo" e selezionare il dispositivo utilizzato, poi far clic su "Genera".
- Seguire le istruzioni per inserire la password per l'app. La password per l'app è il codice di 16 caratteri nella barra gialla sul dispositivo.
- Toccare "Fine".
Suggerimento: nella maggior parte dei casi la password per l'app deve essere inserita soltanto una volta per ogni app o dispositivo, quindi non è necessario memorizzarla.
Come vedete, man mano che trovo un problema me lo annoto, faccio gli screenshot e poi condivido il tutto.
Per quanto scritto sopra (che, ripeto, finirà nella FAQ
Thunderbird e GMAIL: il nome utente e password sono giuste, ma GMAIL dice di no alla quale chiedo se ritenete giusto che io cambi il titolo), stavo integrando il tutto ma mi sono trovato questo muro
(fare clic per ingrandire l'immagine),
per cui per il momento non saprei come proseguire...
Comunque, Peppino, appena mi si ripresenterà il problema che hai avuto tu, provvederò ad integrare con gli opportuni screenshot tutta la summenzionata FAQ.
Nel frattempo, mi dite se quello che ho scritto nel testo citato va bene?
Se non si è capito, il mio obiettivo è questo.
1) Utilizzare Gmail. Il perché è presto detto: purtroppo all'epoca ho fornito a parecchi miei destinatari (banche, gestori telefonici e di energia elettrica o gas, eccetera) il mio recapito Gmail. In alcuni casi potrei anche sostituirlo, in altri mi è impossibile perché i miei destinatari mi hanno automaticamente creato il loro account che si chiama "mionomeaccount@gmail.com",
Voglio utilizzare Gmail anche perché è - purtroppo - un servizio necessario per chi utilizza Android.
E visto che il mondo degli smartphone gira sul sistema operativo Android, non posso rinunciare a Gmail..
2) Utilizzare Thunderbird.Fin quando mi sarà possibile, utilizzerò Thunderbird anche se Google lo osteggia. Quando non mi sarà più possibile, rinuncerò al mio account Gmail principale, anche se sarà una rogna enorme e non so bene come potrei cavarmela.
Il motivo è semplice.
Adesso, grazie a Thunderbird, IO posseggo la MIA posta e la gestisco come voglio IO.
Se non avessi Thunderbird, Gmail possiederebbe la mia posta e la gestirebbe come vuole lui. 3) Non fornire mai il mio recapito telefonico.Fin quando mi sarà possibile, non voglio fornire a Google il mio recapito telefonico. Infatti il mio account Gmail principale ce l'ho sì sul mio telefonino, ma non nel browser (che è Firefox, ovviamente!) ma nell'app Gmail, però con un escamotage poiché utilizzo il redirect su un altro account Gmail. Per il momento il trucco sta funzionando bene. 4) Non utilizzare mai quelle funzioni di Gmail che potrebbero intralciare il buon funzionamento di Thunderbird.Ecco perché, per esempio, a torto o a ragione sotto "Sicurezza della connessione" (che ho lasciato su SSL/TLS), non ho scelto OAuth2 come "Metodo di autenticazione". 5) Non utilizzare mai quelle funzioni di Gmail che mi legano mani e piedi all'utilizzo dello smartphone.Come ho già scritto, ormai il telefonino che contiene *TUTTI* i nostri dati personali (green pass, fotografie, codici, anagrafiche, documenti PDF scaricati, dati biometrici, eccetera) e non oso pensare quando avremo l'urgenza di effettuare un prelievo di denaro contante a uno sportello che cosa accadrà se nel frattempo avremo lo smarphone scarico, senza linea, rotto, perso...
Praticamente è il telefonino a possedere noi, non noi esso... bruttissima cosa, questa!Grazie a Google, le mie sono cinque esigenze purtroppo stanno diventando l'una in contrasto con l'altra...
Quella FAQ, quindi, credo che dovrà essere rinominata, ampliata e meglio trattata.
È dura combattere contro un gigante come Google... E non sono un paranoico...