(continuazione)6) La pagina
about:addons di Firefox non riporta immediatamente il numero della versione delle estensioni, altra cosa che con il tempo Firefox ha perso mentre invece i suoi fork (come
Pale Moon e
Waterfox) hanno conservato.
Per conoscere la versione utilizzata di un'estensione, con Firefox occorre fare clic sul menu composto da tre linee a sinistra, poi fare clic su
"Componenti aggiuntivi" (oppure utilizzare la scorciatoia CTRL+MAIUSC+A), poi fare clic sul nome dell'estensione, poi fare clic sulla scheda
"Dettagli" e scorrere per trovare la versione. Quindi ben 5 clic per trovare un'informazione... non sono troppi rispetto all'immediatezza che c'era prima? Ah già...
"Siamo una minoranza" ad avere questa esigenza di trovare i numeri di versione!
Se invece è aperta una finestra di
Clippings, per conoscere il numero di versione occorre fare clic su
"Tools", "Options", "About" (notate la mancanza dell'italiano... ma ne riparleremo!). Quindi sono 3 clic, meglio dei 5 precedenti, ma dopo di questi la finestra di
Clippings non consente di tornare indietro e quindi occorre addirittura chiudere la scheda...
Invece, con
Notefox se invece è aperta una pagina in cui è stata salvata una nota, basta fare clic su
"Vedi tutte le note" ed in cima, bello grande e bello contrastato, apparirà il numero di versione. Senza costringere a chiudere nessun scheda... Un clic, un solo clic per raggiungere un'informazione interessante!
Non occorre essere esperti in interfacce per capire quale dei tre metodi è il più funzionale!
7) Mentre
Clippings salva i suoi appunti in un elenco composto da cartelle indipendente dalle pagine web, sembra che
Notefox abbia invece un limite: niente note se non si ha una pagina web a disposizione.
Sbagliato!
Ancora una volta
Notefox si rivela uno strumento tanto potente quanto flessibile, poiché è possibile salvare delle note personali:
a) in una propria pagina web costruita all'uopo;
b) in una pagina web aperta in locale (esempio,
C:\Users\nome_utente\Desktop\Note.html nel caso si utilizzi Windows);
c) in una nuova scheda (sì, proprio quella che ha l'indirizzo
about:newtab!).
Certamente abbinare una nota a una pagina che deve essere per forza disponibile online (caso
a), a un percorso che deve essere lo stesso su ogni PC che utilizza le note importate (caso
b) o su ogni nuova scheda vuota che si apre (caso
c) può sembrare una limitazione ma in realtà non lo è, poiché anche in caso di note importate su un altro PC, magari con un altro sistema operativo e magari senza connessione ad Internet, è sempre possibile consultare l'elenco .json che si apre facendo clic su
"Vedi tutte le note".
8 ) L'estensione
Notefox è disponibile in italiano, un italiano molto accurato anche nelle pagine di supporto dell'estensione,
https://crowdin.com/project/notefox/it per
Notefox e
https://crowdin.com/project/notebird per
Notebird .
Purtroppo non sempre
Clippings, con il variare delle sue versioni, è immediatamente disponibile in italiano.
9) L'estensione
Notefox sopperisce pure alla mancanza della casella di ricerca che Firefox ha inopinatamente abbandonato.
Ma a che cosa serve una casella di ricerca se è più comodo digitare la propria ricerca direttamente nella barra degli indirizzi?
Perché esiste una
"minoranza" che con il PC ci lavora davvero e molto spesso si trova in queste condizioni:
- mentre è su Internet a navigare, deve prendere improvvisamente degli appunti (caso tipico: arriva una telefonata che fornisce un numero di telefono da trascrivere) e non si ha immediatamente a disposizione carta e penna - che mancano sempre quando servono.
Con la casella di ricerca lì sopra a destra si potevano trascrivere degli appunti al volo. E senza perdere tempo con clic vari per aprire un editor di testo.
Già, capitava solo ad una
"minoranza";
- mentre si è su Internet a navigare, si deve inserire una stringa di testo abbastanza complessa in un campo (
form di
login di un servizio web, per esempio).
Con la casella di ricerca lì sopra a destra si potevano agevolmente incollare gli username o le password più complesse e poi digitarle a mano (se nel campo non era consentita la funzione di "Incolla").
Già, capitava solo ad una
"minoranza";
- mentre si è su Internet a navigare, è possibile confrontare una stringa di testo incollata lì sopra a destra con una stringa di testo che si trova nella pagina web.
Già, capitava solo ad una
"minoranza".
Non continuiamo con gli esempi sia perché già il primo ne vale per dieci e sia perché la scelleratezza di chi ha preso certe decisioni in Mozilla è sterminata: si sappia comunque che con
Notefox è possibile rimediare a questa nuova mancanza e quindi è superfluo agire sulle impostazioni nascoste o installare l'ennesima estensione sostitutiva che dopo un po' nemmeno funzionerà più...
10) «Avete presente quel tipo di soggetto che si mette a scrivere un post lungo lungo in un forum e che non può dare l'invio fino a quando non termina il post stesso, non lo formatta e non lo revisiona e a un certo punto si meraviglia che la sua vita fa schifo perché un black out o un time out o il distacco della spina dell'alimentatore per far posto all'aspirapolvere gli ha cancellato tutto il post? Bene, quello ero io. Ogni volta che mi capitava di scrivere qualcosa di buono, qualcosa di cattivo era in agguato dietro l'angolo. È il Karma: ecco perché ho deciso di cambiare. Ho installato l'estensione Lazarus e da allora ho campato felice; mi sto solo sforzando di essere un internauta migliore.»?Parafrasando il mitico
Earl, tantissimi utenti campavano felici (come l'autore della presente recensione, ma tanto erano
"una minoranza") fino a quando Mozilla decise di non supportare più le estensioni XUL...
E
Lazarus, purtroppo, era proprio un'estensione scritta con quel linguaggio...
Interclue decise di non convertire la sua creatura nel formato WebExtensions e scomparve dal Web (il loro sito infatti non esiste più) e tanti utenti disperati - comunque una
"minoranza" - decisero allora di passare armi e bagagli su un altro browser perché ritenevano irrinunciabile quella estensione.
Orbene, adesso per chi amava
Lazarus c'è la possibilità di utilizzarla daccapo e per di più sulle nuove versioni di Firefox!
(Una versione per Thunderbird non è mai esistita, purtroppo.. ma ne riparleremo).
In
Notefox e
Notebird il testo della nota viene salvato in tempo reale, infatti non c'è un pulsante che ne salva l'immissione.
Quindi, in caso di una interruzione improvvisa di qualsiasi natura (esclusa la rottura dell'hard disk), al riavvio del sistema ci si ritrova comunque la propria nota bella zeppa di testo pur non avendo salvato nulla.
Una grande comodità.
Anche se poi, effettivamente,
Lazarus aveva altre caratteristiche funzionali (storico delle immissioni per dominio e altro) molto interessanti.
Altro vantaggio importante di
Notefox è quello di non sottostare al limite di caratteri che invece è costretto a rispettare (a volte troppo tardi) chi scrive in un forum.
IMPORTANTE:- È possibile cancellare una nota inserita dalla pagina web associata alla nota (nel caso di Notefox) o dalla email associata alla nota (nel caso di Notebird) sia semplicemente selezionando tutto il testo della nota e sia dalla pagina che si raggiunge tramite il pulsante "Vedi tutte le note" (tramite l'apposito pulsante).
- Invece, non è possibile modificare una nota inserita dalla pagina che si raggiunge tramite il pulsante "Vedi tutte le note" ma soltanto dalla pagina web associata alla nota (nel caso di Notefox) o dalla email associata alla nota (nel caso di Notebird).
- A differenza di Clippings, entrambe le estensioni non soffrono delle limitazioni dovute alla sorgente dati.
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Passiamo adesso a recensire l'estensione per Thunderbird, dopodiché scopriremo anche i punti deboli di queste estensioni e le considerazioni finali.