«A che cosa serve Thunderbird al giorno d'oggi?»A questa domanda ho risposto parecchie volte, con gentilezza quando mi è stata posta con garbo da un attonito interlocutore che reputa anacronistico l'utilizzo di un client email e in maniera risentita quando mi è stata posta con supponenza da un presuntuoso interlocutore che reputa idiota l'utilizzo di un client email.
Riassumo il mio pensiero: se per voi la posta elettronica va gestita solo in webmail, è più comoda consultarla solo online, vi fidate ciecamente del vostro provider di posta, trovate che il massimo della vita sia Google e il suo servizio Gmail, non c'è altro al mondo che il benedetto protocollo IMAP, allora contenti voi, contenti tutti!
Tuttavia, per lo sparuto, esiguo, estinto gruppetto di anacronistici
pensionati utilizzatori (ma non si direbbe che poi siano così pochi, visto i post che riceviamo quotidianamente su questo Forum...) che desidera avere un controllo maggiore sulla propria casella di posta elettronica e che ha esigenze molto diverse dalle vostre, un client di posta è qualcosa di
irrinunciabile.
(Apro parentesi: ho scritto
"ma non si direbbe che poi siano così pochi, visto i post che riceviamo quotidianamente su questo Forum...)" a cui i soliti sussiegosi potrebbero ribattere:
"Per forza, Thunderbird è pieno di problemi!".. beh... consiglio loro di leggersi il thread
"Thunderbird e le colpe degli utenti"! Chiudo parentesi)
Già in passato, su questo Forum, ho dimostrato che con
Thunderbird (e le sue estensioni
Lightning,
Clippings e
Provider for Google Calendar) su PC e
Telegram (e la sua funzione
"Messaggi salvati") su smartphone e su PC, io sono in grado di scambiare e salvare quasi tutte le tipologie di dati da smartphone a PC e viceversa, da altri programmi ad altre app e viceversa, da fate-voi a fate-voi e viceversa senza grossi sbattimenti o senza utilizzare altri programmi dedicati. Una potenza e una flessibilità che nessun'altra app abbinata (leggasi browser o suite sul cloud) al giorno d'oggi mi permette: se non avete idea di che cosa sto parlando leggete
questo link e poi
questo link.
Dopo tali dimostrazioni, che evidenziano quanto Thunderbird (nonostante sia bistrattato da Mozilla e sottovalutato dai suoi detrattori) sia
una roccia, passo a porre una semplice domanda agli sdegnosi e altezzosi critici del client di casa Mozilla:
«Ma tu hai mai gestito seriamente la tua posta al giorno d'oggi?»La loro risposta è, ovviamente, sì.
Gli arroganti
trasgressori epistemici credono che la posta elettronica si possa davvero gestire esclusivamente in webmail, magari col loro account Gmail gratuito, e basta. Non hanno idea che ci sono realtà - domestiche (io...
) ma soprattutto aziendali - in cui le informazioni devono essere ricercabili, disponibili, consultabili, trasferibili, manipolabili nel più breve tempo possibile.
La loro visione limitata del proprio modesto orticello è per loro una Sacra Legge Universale, ma la realtà non è così.
I denigratori di Thunderbird non immaginano proprio che cosa significa gestire
seriamente le comunicazioni con la posta elettronica, anzi per loro quel client è solo un fastidioso suggerimento di chi propone, per esempio, un'alternativa valida,
aggratis e
versatile al già superfluo (per loro) vecchio (OK), affidabile (?), versatile (??), caro (vero) Microsoft Outlook!
Passiamo al sodo, adesso.
Io collaboro da diverso tempo con un professionista che è un piccolo - ma bravo!- amministratore di condomini. (Non metto il link sennò pensate
andreottianamente che ho scritto il presente topic solo per spammare alla grande...
)
Per la sua attività, egli ha scelto Thunderbird per la gestione di tutte le comunicazioni
serie, ha installato il mio
"Advanced Thunderbird" portatile sui suoi dispositivi già da tre anni esatti e in abbinamento con Telegram riesce ad essere sempre tremendamente efficiente, veloce, puntuale nello scambio delle informazioni dei suoi numerosi interlocutori (Pubblica Amministrazione, autorità locali, condomini, fornitori, consulenti, maestranze varie, rompiscatole, questuanti, collaboratori, dipendenti, gangster eccetera)... Egli si rammarica semmai che tali interlocutori usano perlopiù Whatsapp ma questo è un altro problema...
Orbene, accade che qualsiasi esigenza nuova gli si presenti, egli riesca *
SEMPRE* a risolverla grazie a Thunderbird e alle sue vecchie estensioni!
Adesso io faccio un esempio al diffamatore di turno, al quale chiedo di trovare una soluzione "in webmail" con qualsiasi strumento egli voglia utilizzare!PROBLEMALa mamma L'amministratore di condominio, grazie ai
filtri e alle
cartelle di ricerca di Thunderbird, detiene - in una cartella di posta dedicata -tutti i rapporti intercorsi con una scuola statale che ha in affitto dei laboratori nello stabile che egli amministra.
Orbene,
la mamma l'amministratore di condominio ha salvato un'email con un allegato che è una comunicazione generale in .PDF della scuola in attesa di due altre comunicazioni in .PDF che hanno relazioni con la prima comunicazione già posseduta, comunicazioni che però deve scaricarsi dal sito regionale del Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca e che non gli arrivano quindi sulla posta elettronica condominiale.
Quindi
la mamma l'amministratore di condominio vuole adesso "incorporare" nella email ricevuta a suo tempo (quella con la prima comunicazione generale in allegato) anche le altre due comunicazioni in .PDF, in modo da avere tutta la pratica relativa a portata di clic.
Come deve fare
la mamma l'amministratore di condominio ad avere in un'unica email tutte e tre le comunicazioni in allegato?
A questo punto, il diffamatore può mentalmente cercare una soluzione con il suo prezioso protocollo IMAP in webmail o con il suo inossidabile Outlook.
Ci pensi.
Ci pensi ancora.
Allora? Trovato? Google Drive/OneDrive per conservare gli allegati e una email nelle bozze con un link per la cartella di Google Drive/OneDrive?
No, ho detto che anche in caso di assenza di linea Internet tutto deve essere immediatamente consultabile da PC.
Salvare nelle Bozze in webmail un proprio messaggio con i due file .PDF scaricati?
No, come collegare poi questo proprio messaggio al messaggio originale della scuola?
Allora, ci state pensando ancora?
Beh, niente?
Dov'è finita la vostra sicumera?
RISOLUZIONELa mamma L'amministratore di condominio si è oggi rivolto a me per questo problema e lo abbiamo risolto abbastanza velocemente.
Affinché tutta la pratica dei laboratori sia trattata in una unica email, occorre:
- inoltrare a se stessi la email originaria, quella con la prima comunicazione della scuola in .PDF, allegando però oltra alla prima comunicazione (in automatico) anche i due documenti .PDF scaricati e cancellando nell'oggetto la dicitura
"Fwd:" e nel corpo del messaggio il
"-------- Messaggio Inoltrato --------";
- spostare il messaggio ricevuto dalla
Posta in arrivo alla cartella dedicata;
- ricevendo questo inoltro, si hanno in un unico messaggio tutti i .PDF necessari, tuttavia il messaggio non è fedele all'originale, visto che il mittente e la data di invio sono cambiati con l'inoltro;
- per rendere il messaggio fedele all'originale, occorre utilizzare l'estensione
Header Tools Lite e quindi cambiare il mittente e la data di invio, copiandoli dall'originale;
- si crea così un clone del messaggio originale (clone solo apparente per noi umani, visto che ovviamente il sorgente dei due messaggi non è lo stesso) però con le tre comunicazioni in allegato tutte insieme, senza quindi la necessità di dovere effettuare una ricerca multipla sugli esiti della prima comunicazione.
L'altezzoso oppositore di Thunderbird potrebbe qui contestare che nel caso si abbia bisogno di fornire una risposta tramite il messaggio originale si sta utilizzando un messaggio in un certo modo "contraffatto", ma qui entriamo nell'organizzazione specifica della posta altrui: per esempio, la casella di posta dalla quale è partito il messaggio della scuola non consente di inviare risposte.
A questo punto, l'altezzoso (e scornato...) oppositore dei client di posta potrebbe trovare mille pagliuzze negli occhi di Thunderbird, ma nella realtà dei fatti è che egli, sordo a ciò che non vuole sentire, non aveva mai notato la trave nel proprio occhio: infatti fino ad oggi non aveva mai considerato che esiste tutto un modo di gestire la posta elettronica (o altri tipi di comunicazione) che in grosse realtà aziendali egli non aveva per nulla manco immaginato!
Thunderbird già di suo
stravince il confronto con Gmail (o con Outlook) grazie alle estensioni, alla facilità di creare filtri efficaci e cartelle razionali, ma se in più lo si organizza veramente bene allora non c'è storia per nessuno...
L'unico problema, bello reale, è che le nuove versioni di Thunderbird non supportano (per adesso) tutte le vecchie estensioni "legacy", quelle più diffuse e quindi se si vogliono utilizzare tutte le estensioni
più consone alle proprie esigenze occorre purtroppo utilizzare una versione più vecchia di Thunderbird: Thunderbird funzionerà regolarmente (i protocolli IMAP, POP3 e SMTP sono sempre quelli ad una vita) ma ovviamente si rinuncerà alle ultime funzionalità e agli ultimi progressi sulla sicurezza (ma come ben sappiamo, il programma è di per sé già molto sicuro).
In ogni caso, grazie al facile backup della
cartella del proprio profilo, con Thunderbird non si perderà mai nulla anche in caso di cancellazioni involontarie o attacco di virus. In webmail non si può dire altrettanto...
Quindi la mia risposta è
«A che cosa non serve Thunderbird al giorno d'oggi?» (incassare e portare a casa, please)--
-
Thunderbird fa tante cose per te. Fai una sola cosa TU per Thunderbird