Giusto per la cronaca, mentre anche il Regno Unito mette al bando Zoom, mentre lo stesso Zoom comunque introduce 5 nuove funzionalità per migliorare, mentre Facebook lancia il suo Messenger Rooms, è accaduto che l'altro ieri Telegram (i client ufficiali di Telegram sono software libero, il codice sorgente del lato server invece non è stato reso pubblico e ciò significa che non è possibile verificare la segretezza delle conversazioni effettuate sul cloud) ha annunciato le videochiamate di gruppo.
Interessante questa "guerra" tra i produttori di software.
Ricordo che l'app più utilizzata sugli smartphone Android e iOs è Whatsapp (più di 2 miliardi di utenti) ma che tuttavia non raggiunge il 60% di tutti gli smartphone (sembra incredibile ma è la realtà).
Telegram ha 400 milioni di utenti (nel 2018 erano 200 milioni).
Per tutti i "competitor", comunque, credo che sarà indispensabile oltre al numero degli utenti connessi e alla stabilità dei segnali audio e video, anche la facilità di collegamento, che oggi fa un po' pena per tutti (in questi giorni ho provato con alcuni di voi in maniera più approfondita Jitsi e Jami, open source... purtroppo il giudizio è negativo per entrambi).