Sì =a Sì alle nuove linee guida di stile.
No =a No alle nuove linee guida di stile.
Ma è necessario adeguarsi a queste scelte? Scelte di Mozilla? Di chi? Perché son state fatte? Con quali finalità? Quando son state prese le decisioni? Dove?
Deckard «[...], non ti crucciare:
Vuolsi così colà dove si puote
ciò che si vuole, e più non dimandare»
Daniele Barell ha fornito una spiegazione e fatto dei ragionamenti che portano all'intenzione di modificare il Logo e renderlo maggiormente rappresentativo (del lavoro fatto qui) e maggiormente utilizzabile in convegni, fiere mostre, etc
Mte90 e Sav22999 sono ambasciatori di una scelta fatta dai vertici e che potrebbe portare all'imposizione di un cambiamento...
O per dirla diversamente
Mte90 e Sav22999 sono latori di idee proprie (quale logo adoperare, come realizzarlo, come modificarlo, etc) non perché vogliono imporre una scelta fatta in prima persona, ma perché sono ambasciatori di decisioni prese da altri e che potrebbero essere imposte in maniera “poco democratica”... Mte90 e Sav22999 cercano di rendere democratico e partecipativo un cambiamento che potrebbe essere imposto...
Le linee guida su cui stanno lavorando rappresentano la necessità di adeguarsi ad alcuni valori indicati da Daniele Barell, valori di flessibilità, inclusione e accessibilità.
Le linee guida vanno probabilmente oltre la necessità di avere gadget e katanai e di poter stampare il logo su volantini, berretti, magliette e via discorrendo.
In questo c'è la necessità di capire chi ha il compito e l'autorevolezza necessari per poter essere propositivi e chiedere di poter contemplare la necessità di cambiamento... (Per inciso io sono grato e riconoscente a chiunque offra il proprio lavoro, lavoro che spesso è fornito su base volontaria e nemmeno retribuita... So che ciò che io ho è frutto del lavoro e del sudore di qualcuno...)
Le nuove proposte sono inguardabili? Forse, ma prima di chiedersi se sono inguardabili, dietro a queste proposte c'è il lavoro sudato di qualcuno e delle regole realizzative, delle linee guida a cui tale persona ha dovuto adeguarsi. Le decisioni sono state prese da Mozilla in maniera assertiva e decisionistica simile a quanto il sommo poeta mantovano (Virgilio) disse al vecchio nocchiero (Caronte) riferendosi al fatto che il viaggio di Dante era stato imposto... ehm voluto nell'alto dei cieli e che la comprensione non era necessaria per l'esecuzione... ?!? Sono disposto a convenire in prima battuta che la percezione sia questa, ma andando oltre la decisione in che cosa consiste e perché si vuole che il logo cambi. Inoltre la scelta di in cambiamento è voluta anche dal basso, dai giovani, dalle nuove generazioni, da persone che cercano di adeguare il logo a un mondo in continua evoluzione?
I miei due centesimi bucati.
Non tutti i nuovi loghi mi piacciono per la scelta dei colori e nei dettagli.
A me piaceva tanto il logo che Iceberg ha indicato, ma un logo del genere violerebbe le nuove linee guida imposte... ehm volute dall'alto, temo...
Non so che resa avrebbe su carta, berretti etc assieme al nome dell'associazione che non è soltanto un gruppo di persone che fa riferimento a una realtà superiore come se si guardasse la cupola di una cattedrale, quanto piuttosto un bazaar...
Ripensandoci non mi dispiace come risultato almeno per mostrare riconoscenza al lavoro che c'è dietro questo: