Come tradurrei io:
Group Policy Objects offer strong enforcement of policy settings, and are recommended for settings in your environment that are not optional and should not be changed by users.
I Group Policy Objects (GPO) permettono di forzare i criteri e sono consigliati per quelle organizzazioni in cui le impostazioni devono essere obbligatorie e non soggette a modifiche da parte degli utenti.
Allows policies to be set, but such that they can be overridden by users. You can enforce settings with policies.json by disabling write access or through a configuration management solution, but Group Policies are the ideal way to ensure compliance.
Consente di impostare i criteri ma in modo che questi possano anche essere sovrascritti dagli utenti. È possibile comunque forzare tali criteri rimuovendo i permessi di scrittura al file policies.json oppure utilizzando un'altro sistema di gestione della configurazione, ma i criteri di gruppo (GPO) rimangono comunque la soluzione ideale per assicurare l'uniformità di configurazione.
In pratica: se devi gestire 10 computer è un conto ma se ne devi gestire 1000 per un'azienda è preferibile usare una soluzione centrale (GPO, che vengono gestiti dai server domain controller in un'azienda) piuttosto che una soluzione localizzata (policies.json).
Quando si parla di impostazioni obbligatorie, vi faccio un esempio pratico di ciò che gli utenti non devono poter cambiare:
Homepage: all'apertura del browser, la pagina da aprire deve essere quella della intranet aziendale.
Proxy: gli utenti di un'azienda di solito escono tramite un proxy interno, quindi non devono poter modificare come Firefox si collega a internet.
ecc. ecc.