Autore Topic: Quale futuro per la suite SeaMonkey?  (Letto 6393 volte)

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Offline markinson

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Quale futuro per la suite SeaMonkey?
« il: 10 Febbraio 2019 10:33:50 »
Salve a tutti!  :)
Mi scuso innanzitutto se questa non fosse la sezione corretta dove postare tale questione a carattere generale o se avessi aperto un thread già attivo altrove nel forum, discussione che però al momento non sono riuscito a trovare in lingua italiana, ma soltanto nel forum mozillaZine, esattamente qui: The future of Seamonkey?
Mastico male l'inglese, ma le prospettive non mi sembrano particolarmente rosee o certe.
Quindi ho pensato di chiedere (anche) qui, per capire un po' quale potrebbe essere il futuro di SeaMonkey, soluzione a me molto cara, sia per la storia che rappresenta e incarna, sia per la versatilità della stessa.
Grazie per ogni suggerimento, indicazione o contributo.
 :)

Offline iacchi

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Re:Quale futuro per la suite SeaMonkey?
« Risposta #1 il: 10 Febbraio 2019 14:18:18 »
Ciao, diciamo che in teoria starebbe meglio nella sezione altro, pero' tutto consierato possiamo lasciarlo anche qui. Allora, partiamo da una piccola premessa e cioe' dal fatto che io tecnicamente faccio parte del seamonkey council, anche se in realta' non attivamente (perche' alla fine sono solo un traduttore, non uno sviluppatore), perche' all'epoca diedi una piccola mano a creare l'associazione. Poi negli ultimi anni sono vissuto a fusi orari un po' bislacchi considerando che la maggior parte degli sviluppatori sta in Europa, quindi vabbe'. Il punto e' che essendo nel council ho accesso a conversazioni dietro le quinte (che poi non e' che siano diverse da quelle davanti alle quinte eh, niente viene fatto nell'ombra), dove i toni sono un po' piu' franchi.

Detto questo, il futuro di seamonkey non e' esattamente roseo purtroppo. Il problema principale e' che gecko non e' piu' quello che era una volta, cioe' una piattaforma indipendente e altamente integrabile in progetti diversi. Qualche tempo fa Mozilla ha deciso di tagliare completamente questa caratteristica di gecko, eliminando il supporto a xul, e praticamente rendendo gecko e firefox una cosa sola (a spese di seamonkey, thunderbird e tutta un'altra serie di progetti). Questi sono i fatti, non sto dando una valutazione di merito, il tempo dira' se la mossa e' stata giusta o sbagliata (io una mia idea in merito ce l'ho, ma non e' argomento per questo thread).
Cosi' stanti le cose, al momento il futuro e la direzione da prendere per seamonkey e' molto incerta, principalmente perche', nonostante sia passato diverso tempo da questa scelta di Mozilla, tutti gli sviluppatori principali di seamonkey sono ancora in una fase di depressione e ancora non si e' passati a darsi una sveglia e decidere qualcosa che possa dare un futuro alla suite. Ogni tanto la discussione torna, tutti dicono qualcosa ma non si decide niente. Il fatto e' questo: la soluzione ideale sarebbe unire gli sforzi del team di seamonkey, di thunderbird e di pale moon per mantenere gecko con supporto a xul. Il problema e' che, dopo un bagno di realta', ci si rende conto che anche unendo tutti questi sforzi non c'e' comunque forza sufficiente per portare a termine questo compito: mantenere un motore di rendering non e' cosa da poco. L'altro problema, e la ragione principale per cui sono ancora tutti in fase di depressione, e' che tutte le alternative fanno piuttosto ca**** e nessuno se la sente di intraprendere un percorso che potrebbe essere il meno peggio ma che comunque non piace a nessuno. Se consideri che seamonkey e' sviluppato nel tempo libero, capisci che questa cosa di per se' ha senso, perche' nessuno vuole spendere il proprio tempo libero su qualcosa che non gli piace veramente.

Quindi: al momento il futuro di seamonkey e' molto molto incerto e onestamente non saprei dirti che strada prendera', se quella di schiantarsi contro un muro, o che altro.

Offline miki64

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Re:Quale futuro per la suite SeaMonkey?
« Risposta #2 il: 10 Febbraio 2019 16:18:45 »
Il fatto e' questo: la soluzione ideale sarebbe unire gli sforzi del team di seamonkey, di thunderbird e di pale moon per mantenere gecko con supporto a xul.
Scusami, questo è un tuo pensiero personale oppure una ipotesi fuoriuscita dalle discussioni del council?
Te lo chiedo perché è per me inedita e abbastanza interessante.  :)

Offline markinson

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Re:Quale futuro per la suite SeaMonkey?
« Risposta #3 il: 10 Febbraio 2019 16:45:10 »
Ciao iacchi,
ti ringrazio davvero molto per la risposta, nonostante e purtroppo visti - devo a grandissimo malincuore aggiungere - i contenuti della stessa.
Temevo che il quadro fosse un po' fosco, come quello da te tratteggiato.
Il fatto che da tempo non venissero rilasciate versioni stabili (luglio 2018), sebbene più o meno annunciate e a dispetto del galoppare incessante delle release di Firefox e Thunderbird, oppure che trovare un add-on aggiornato e compatibile si rivelasse faccenda piuttosto intricata, tutto questo aveva e ha sollevato (in me) diverse perplessità, sfociate in questo thread.

Capisco perfettamente ogni passaggio del tuo post, soprattutto per quanto riguarda la parte dell'impegno, del tempo libero e delle risorse in generale, del sacrificio, del mettersi d'accordo e trovare un orizzonte comune.
A volte capita, è così ed è difficile.

Vorrei poter offrire un aiuto, un qualunque tipo di aiuto ritenuto utile e produttivo "per la causa", poter dare un motivo agli sviluppatori, ai membri del SeaMonkey Council ...

Considera che ho ancora un vecchissimo quanto glorioso account con dominio Netscape e ne vado oltremodo fiero.  :D

SeaMonkey appartiene, superfluo dirlo a te, ma lo ricordo più che altro a me stesso, a quel mondo dell'informatica, a quel tempo del digitale che forse non ci sono più, ma dove e quando ancora si credeva e sperava che veramente Davide avesse potuto sconfiggere Golia.

Una suite all-in-one essenziale, che racchiudeva tutto nel suo piccolo e che veniva da lontano, da Netscape appunto, che affondava le radici nei primi terreni (quasi) inesplorati (ai più) di internet: un mondo sconfinato che si apriva, immenso e ricco di sorprese, da trovare e ricercare con il Netscape Navigator.

... accidenti ... se qualcosa con il tuo browser non funzionava o la posta elettronica formattava male i messaggi, allora dovevi andare a esplorare il programma tra le pieghe, a trovare quel segno di spunta che sapevi di aver visto lì ... e, alla fine, c'era! Non nei soliti "posti omologati": dovevi togliere o mettere una tick, oppure agire sull'about:config ... ma dovevi farlo sul serio.
Per tutti gli altri, per molti altri programmi è invece un copiarsi a vicenda, nei "pulsanti a scorrimento" ON/OFF.  :?
Per Netscape, per Mozilla Suite, per SeaMonkey non era né è così: avevano e hanno la loro identità, la loro storia. Se ti piace, te la tieni; altrimenti passi ad altro.

Ma l'identità è qualcosa di prezioso, perché insostituibile.

Ok, avrò romanzato molto. Troppo, probabilmente.
Sarò scusato, spero.

Tutto per ribadire e dire che vorrei poter dare il mio piccolo contributo, se occorre e come ritenuto più proficuo, pur non conoscendo nulla della programmazione attuale e relativi linguaggi ...  :(

... vorrei poter dire che non finisce qui. Lo spero immensamente e sono convinto di non essere l'unico. Se puoi, trasmettilo al SeaMonkey Council.

GRAZIE infinitamente per l'attenzione e spero a presto, per positivi aggiornamenti.

Offline iacchi

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Re:Quale futuro per la suite SeaMonkey?
« Risposta #4 il: 10 Febbraio 2019 17:06:26 »
Scusami, questo è un tuo pensiero personale oppure una ipotesi fuoriuscita dalle discussioni del council?
Te lo chiedo perché è per me inedita e abbastanza interessante.  :)

Entrambi. Sinceramente (e mi dispiace), dubito palemoon andra' troppo lontano.

markinson: onestamente non so come potresti aiutare al momento. Comunque, seamonkey non sta bene ma non e' ancora morto, il futuro potrebbe riservarci sorprese. Come dici te, seamonkey non e' e non sara' mai un programma mainstream, ma ha una sua anima ormai unica nel panorama dei browser e, sebbene sia ritenuto utile solo da una minoranza (molto minoranza), sarebbe bello che quella minoranza potesse continuare ad avere il programma che ama.

Offline markinson

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Re:Quale futuro per la suite SeaMonkey?
« Risposta #5 il: 10 Febbraio 2019 19:17:29 »
markinson: onestamente non so come potresti aiutare al momento.
:(
Hai ragione purtroppo e mi dispiace un sacco non avere la preparazione per poter fornire, se occorresse, un contributo fattivo al mantenimento e allo sviluppo della suite.
Visto che, a lavoro come in altre postazioni, uso SeaMonkey in lingua inglese, magari potrei cimentarmi in qualche traduzione o, persino, come "beta tester", non tanto per le mie capacità, quanto per la catastrofica sf*** ... ops! ...  :oops: ... per la rognosissima iella nera che da sempre mi affligge.  :wink:

seamonkey non e' e non sara' mai un programma mainstream, ma ha una sua anima ormai unica nel panorama dei browser e, sebbene sia ritenuto utile solo da una minoranza (molto minoranza), sarebbe bello che quella minoranza potesse continuare ad avere il programma che ama.
Condivido e, a limite, considera questo mio intervento come una testimonianza di riconoscente affetto, non solo verso un "semplice" programma (sempre utile e affidabile nei momenti più duri), quanto nei confronti di una indelebile storia che spero con ogni energia possa accompagnarci anche nel futuro.
GRAZIE.
 :)
« Ultima modifica: 10 Febbraio 2019 19:47:48 da markinson »

Offline deckard

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Re:Quale futuro per la suite SeaMonkey?
« Risposta #6 il: 10 Febbraio 2019 23:12:48 »
Scusami, questo è un tuo pensiero personale oppure una ipotesi fuoriuscita dalle discussioni del council?
Te lo chiedo perché è per me inedita e abbastanza interessante.  :)

Entrambi. Sinceramente (e mi dispiace), dubito palemoon andra' troppo lontano.
Opinione mia personale, cioè si tratta di una opinione ed è personale, ma me ne assumo ogni responsabilità: Pale Moon secondo me è un progetto  interessante e ha ancora varie cose da poter dire e fare... Non sarà mai un browser mainstream, ma può essere utile e funzionale e strategico a varie esigenze.
[...]Comunque, seamonkey non sta bene ma non e' ancora morto, il futuro potrebbe riservarci sorprese. Come dici te, seamonkey non e' e non sara' mai un programma mainstream, ma ha una sua anima ormai unica nel panorama dei browser e, sebbene sia ritenuto utile solo da una minoranza (molto minoranza), sarebbe bello che quella minoranza potesse continuare ad avere il programma che ama.
Secondo me Seamonkey ha bisogno di “una nuova partenza” come progetto a se stante indipendente da Firefox e magari con il supporto di chi lavora su Pale Moon o su altri progetti correlati.
Sono pienamente concorde quando si dice che:
Il fatto e' questo: la soluzione ideale sarebbe unire gli sforzi del team di seamonkey, di thunderbird e di pale moon per mantenere gecko con supporto a xul.

Offline iacchi

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Re:Quale futuro per la suite SeaMonkey?
« Risposta #7 il: 10 Febbraio 2019 23:17:12 »
Opinione mia personale, cioè si tratta di una opinione ed è personale, ma me ne assumo ogni responsabilità: Pale Moon secondo me è un progetto  interessante e ha ancora varie cose da poter dire e fare... Non sarà mai un browser mainstream, ma può essere utile e funzionale e strategico a varie esigenze.

Non dico di no. Quello che dico e' che il team di pale moon da solo (e neanche con la collaborazione del team di seamonkey e thunderbird) non ce la potra' mai fare a tenere gecko (o goanna, come lo vogliono chiamare) agli standard qualitativi che aveva quando era sviluppato da Mozilla. La tecnologia del web si sta muovendo a una velocita' pazzesca ultimamente e servono risorse non di poco conto per stargli dietro. Tutto qui.

Offline deckard

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Re:Quale futuro per la suite SeaMonkey?
« Risposta #8 il: 11 Febbraio 2019 00:01:12 »
Mo' me lo segno. Non ti preoccupare. Cit. Massimo Troisi - Non ci resta che piangere.
A vita s'adda piglià comm vene! Cit. Massimo Troisi - Scusate il Ritardo.
Pale Moon era nato per venire incontro a varie esigenze che possono essere parzialmente soddisfatte da Seamonkey.
Sono disposto a convenire sulla necessità di offrire un Browser con uno standard qualitativo solido e duraturo e che siano necessarie delle risorse umane ed economiche per ottenere ciò.
Seamonkey e Pale Moon non sono dei prodotti mainstream e forse questo è un bene. Chi li sceglie sa a che cosa va incontro e a quali necessità codesti browser rispondono. Ogni prodotto è strategico e funzionale a determinate necessità e serve sapere a quali domande “risponde l'esistenza di Pale Moon o di Seamonkey”. Poi una volta che si capisce dove ci si trova, il viaggio che ne deriva è un qualcosa da costruirsi di conseguenza.
Mi rattrista il fatto che Firefox è nato come browser quando c'era ancora la Mozilla Application Suite che poi sarebbe diventata Seamonkey e al crescere di Firefox (con conseguente decrescita a favore di Chromium/Chrome) sia corrisposta una almeno apparente eclissi di Seamonkey.

Offline miki64

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Re:Quale futuro per la suite SeaMonkey?
« Risposta #9 il: 11 Febbraio 2019 17:19:43 »
Io, amareggiato per i troppi stravolgimenti di Firefox e per le troppe funzioni soppresse, come sapete inizialmente ho puntato tutta la mia attenzione proprio su SeaMonkey, iniziando anche a scrivere delle guide su questo Forum.
Tuttavia ho in seguito provato Pale Moon e ho trovato proprio quello che cercavo: un browser che si installa, si utilizza, sia aggiorna da solo ma che poi non si tocca quasi più.
Adesso sono anche molto d'accordo con iacchi quando dice
Citazione
La tecnologia del web si sta muovendo a una velocita' pazzesca ultimamente e servono risorse non di poco conto per stargli dietro.
anche se Basilisk e Pale Moon stesso mi sorprendono sempre delle novità positive (non vi faccio l'elenco di quante cose si sono viste ormai da tempo su Pale Moon, cose che Firefox sta adottando nelle recenti versioni).
Piuttosto i soliti "bastoni tra le ruote" sono rappresentati da determinati siti che vogliono Chrome, Edge o proprio Firefox come unico browser per navigare, questo è il problema. Fare andare determinati contenuti multimediali su Pale Moon sta diventando sempre meno facile e quindi capisco che la direzione è purtroppo quella.

Per quanto riguarda il client di posta elettronica di SeaMonkey, io non l'ho mai usato perché utilizzo Thunderbird da una vita, mi spiace perché effettivamente non trovavo grandi differenze tra SeaMonkey e Thunderbird.
Questo articolo secondo me fa capire quanto Mozilla si sia sbagliata nel trascurare entrambi: link.

Ultima nota. Mi ha sempre colpito max1210, ferreo sostenitore di SeaMonkey e fiero sostenitore di Thunderbird. Cresciuto su Windows, appena ha messo l'alieno Linux in un suo PC, dietro mio consiglio, non ha mollato più i due programmi. Segno che questi due programmi avrebbero ancora molto da dire, se viene loro concesso...

Offline max1210

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Re:Quale futuro per la suite SeaMonkey?
« Risposta #10 il: 11 Febbraio 2019 22:33:45 »
Buonasera.
Caspita! Avevo ormai chiuso nel cassetto del dimenticatoio questo argomento sperando di leggere in  futuro migliori notizie e invece, eccolo qua, rispolverato nel suo lato ancora incerto e nebuloso... ciò mi rattrista  :cry:
Ma noi teniamo duro  :P :P :P  alla faccia di chi ci vuole male  :mrgreen:

Vedo che il caro miki mi ha "trascinato" in questa discussione, che io -volutamente sorvolavo-.
Non entro in merito alla questione Firefox e alla direzione intrapresa (anche se alcune cose personalmente non mi gustano affatto, ma tant'è. Dicono essere la "piaega" che ha preso il mondo del web, e allora via tutti a scopiazzarsi l'un l'altro, anche le cose peggiori, buttando alle ortiche le proprie convinzioni/idee).   
... inizialmente ho puntato tutta la mia attenzione proprio su SeaMonkey, iniziando anche a scrivere delle guide su questo Forum.
E devi resistere ancora!
Tuttavia ho in seguito provato Pale Moon e ho trovato proprio quello che cercavo: un browser che si installa, si utilizza, sia aggiorna da solo ma che poi non si tocca quasi più.
Non nascondo che un giro su quel browser l'ho fatto anch'io, e infatti è ancora qui su questo pc, però francamente non lo uso quasi mai, preferendo sempre SeaMonkey che uso quasi per il 90-95%. Ogni tanto uso uno dei due Firefox, ma solo perché con SM spunta il solito "bastone tra le ruote". È vero che su questo pc uso un SM datato (vers. 2.46), ma con versioni più recenti, che ho provato, nascono problemi con il PC che ormai è jurassico. Sul portatile uso però l'ultima a fianco di FF e Brave :fischio: 
Citazione
La tecnologia del web si sta muovendo a una velocita' pazzesca ultimamente e servono risorse non di poco conto per stargli dietro.
Verità sacrosanta.
Per quanto riguarda il client di posta elettronica di SeaMonkey, io non l'ho mai usato perché utilizzo Thunderbird da una vita, mi spiace perché effettivamente non trovavo grandi differenze tra SeaMonkey e Thunderbird.
Ehm, idem. Ho giusto qualche account che uso per il pattume per non sporcare TB.
E ora la parte che mi riguarda direttamente  :P :D
Mi ha sempre colpito max1210, ferreo sostenitore di SeaMonkey e fiero sostenitore di Thunderbird.
Un momento! Firefox e Thunderbird li usavo già da molti e molti anni con Windows, direi se non dalle primissime versioni, quasi. Il web come lo conosciamo oggi muoveva i primi passi e all'epoca era quasi solo IE (venduto a parte!!!), Netscape non aveva ancora nulla a che fare con Mozilla e mi sembrava allora di un livello troppo elevato per un impedito come il sottoscritto, men che meno da utilizzare in ufficio alla mercé di tutte/i.     
   
Cresciuto su Windows, appena ha messo l'alieno Linux in un suo PC, dietro mio consiglio, non ha mollato più i due programmi. Segno che questi due programmi avrebbero ancora molto da dire, se viene loro concesso...
Miki, va bene non diffondere i dettagli sull'età, però sono cresciuto con DOS (dal 3) :fischio: 
L'alieno Linux, a parte questo pc, sul portatile si è ormai moltiplicato in diversi rami, ma tutti con Thunderbird, Firefox e, l'immancabile Seamonkey. Anche su questi SeaMonkey è quello che uso maggiormente. Non so perché, forse "a pelle" è quello che mi dà più confidenza o forse perché, ma lo dico molto sottovoce per non farmi sentire, ha quello che voglio trovare in un browser: pochi fronzoli da impostare; essenziale nella faccia; intuitivo nell'uso.
Ecco, un appunto però lo faccio: le estensioni in via di estinzione (giustamente visto l'andazzo, ahimè). Ammetto che recentemente non ho più verificato, però sugli SM recenti sento la nostalgia di SeaTab X2 e di seatabxlus. Altre estensioni a parte AdBlock che funziona, non ne ho.
Anch'io spero vivamente in un sussulto d'orgoglio per SeaMonkey da parte di chi ......         

Offline fabrixx

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Re:Quale futuro per la suite SeaMonkey?
« Risposta #11 il: 12 Febbraio 2019 00:17:28 »
Anche io sono molto legato a SeaMonkey e a quel tipo di browser.
Ricordo ancora quando scaricavo N6SetupB.exe (installer offline) col Lucent 56k che si freezava sempre al 90% (24 MB erano un infinità a quei tempi).

Poi mi resi conto che esisteva la suite.

L'attuale mia email secondaria @aim.com con la quale mi loggo a PayPal e in molti altri siti la creai ai tempi di Netscape (quando la potevi mettere prima dello splash screen).

Tempo fa ho avuto una parentesi molto lunga con SeaMonkey, importai con fatica mail e configurazioni varie e usai SeaMonkey per svariati mesi, poi ebbi alcuni crash (colpa mia) che compromisero le mie caselle di posta e tornai a Firefox+Thunderbird.

Non so perché ma sono per tutto o niente, io non ce la facevo ad usare SeaMonkey solo come browser e Thunderbird per la posta.

In effetti il Web corre, Chrome corre e Firefox corre. Spero tanto che il grande padre non cessi di respirare (continuo ad avere dubbi sull'utilità di composer però).



Offline markinson

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Re:Quale futuro per la suite SeaMonkey?
« Risposta #12 il: 23 Febbraio 2019 10:31:08 »
Ho trovato queste informazioni sul SeaMonkey Project Blog, in particolare l'articolo All humors aside… ;(, dello scorso 18 febbraio.

Sebbene in inglese (mio problema), mi sembra purtroppo che i timori qui già espressi siano confermati.
Le speranze non sono tutte e completamente dissipate e confido fortissimamente che gli sviluppatori, i sostenitori, gli utilizzatori, chiunque possa e voglia, nei modi più utili alla causa, non molli, non abbandoni il progetto, non faccia cadere tutto nel buco del dimenticatoio.

Vedremo cosa ci riserva il futuro.
Saluti a tutti.  :)

Offline iacchi

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Re:Quale futuro per la suite SeaMonkey?
« Risposta #13 il: 23 Febbraio 2019 13:33:15 »
Povero ewong :(
In realta' quel post non tocca piu' di tanto quello che abbiamo discusso qua, a parte il fatto della notizia che Mozilla ci caccia di casa a fine anno. Quelli descritti nel post sono problemi relativi al mantenimento dell'infrastruttura per fare le build, che sono uno dei motivi per cui le release di Seamonkey stanno andando cosi' a rilento, ma non l'unico. I problemi principali, nel prossimo futuro, saranno relativi alle tecnologie dentro al programma, piuttosto che a quelle per farlo compilare.

Offline Iceberg

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Re:Quale futuro per la suite SeaMonkey?
« Risposta #14 il: 27 Marzo 2019 23:56:33 »
Moonchild (Pale Moon boss) scrive:

Citazione
The reality is that SeaMonkey has been killing itself for years already by way of apathy and desperately clinging to Mozilla infra.

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