A scelta:
2. Installare Chrome:
Metodo 1: Utilizzando il gestore di pacchetti (GUI):
Apri il file .deb scaricato. Questo dovrebbe aprire il software center di Ubuntu con l'opzione di installazione.
Clicca su "Installa" e inserisci la password di amministratore se richiesto.
Questo è il
semplicissimo metodo che utilizzo io per quasi tutto il software Linux, michro.
È - grosso modo - lo stesso metodo di installazione delle app in Android (che so che tu non utilizzi, ma è giusto per darti un esempio).
TUTTAVIA C'È UN GROSSO PROBLEMAQuesto problema te lo potrà confermare proprio crazy.cat.
Alcuni software sono estremamente invasivi dopo l'installazione su Windows: si impossessano di tutte le estensioni dei file che riescono a leggere e diventano il software di default per aprire tali file senza nessuna richiesta, oppure diventano di default il lettore PDF predefinito, oppure iniziano a invaderti di pubblicità indesiderata, oppure sono estremamente perniciosi da rimuovere.
Ecco, su Windows ho questa cattiva esperienza con Chrome (installato durante il COVID in una situazione d’emergenza perché con Chromium Portable non mi funzionava una periferica e nemmeno con Vivaldi Portable, per inciso Vivaldi è il miglior prodotto basato su Chrome/Chromium).
La disinstallazione di Chrome mi ha lasciato un bel mucchio di schifezze nel registro e soltanto un software specializzato come RevoUninstaller Portable ha fatto piazza pulita di chiavi di registro e cartelle orfane.
Alla fine, insoddisfatto, ho tagliato la testa al povero toro e ho ripristinato l’immagine del sistema operativo che avevo poiché non mi piaceva l'idea di avere comunque un s.o. "sporcato" in precedenza
(manie di un povero citrullo windowsiano).Ecco perché installare Chrome su Linux mi spaventa: e se dovesse avere lo stesso comportamento invasivo? Su Windows so cavarmela, ma su Linux temo che dovrei finire per chiedere aiuto in giro e questa cosa non mi piace.
Detto fra noi, avrei potuto - in questi anni - installare una versione professionale legale di Google Earth, ma non l'ho fatto proprio per evitare un domani di trovarmi le sue tracce dappertutto!
Chi è causa dei suoi mali, pianga se stesso...