Autore Topic: Che ne pensate del nuovo browser "Brave" di Brendan Eich (ex CTO Mozilla)  (Letto 26079 volte)

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Offline miki64

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Per il resto ci sono Start Page e Ixquick.
Interessanti, se ho ben capito cercano al nostro posto su Google e ci restituiscono i risultati tutto in forma anonima.  :D
Eppure i risultati di Google relativi ad una mia ricerca sono questi, quelli di Start Page sono leggermente diversi (utilizzate le keyword "nadia comaneci mostarda" poiché i risultati non sono copiabili nella barra degli indirizzi) e quelli di Ixquick sono a loro volta diversi da quelli di Start Page . Non mi sembrano speculari...  :?

Che la discussione si sposti sui motori di ricerca significa andare off topic, però onestamente il fatto della nuova interfaccia di Firefox, dell'egemonia di Chrome e dei problemi causati dai frequenti aggiornamenti di Firefox sono stati già affrontati in ben quattro topic diversi ma tutti accomunati dal fatto che la base degli utenti è scontenta di questo ciclo di rapid release, quindi ben vengano nuove argomentazioni.

Se mi dovessero chiedere perché io utilizzo Pale Moon non avrei difficoltà a rispondere che Firefox non l'ho abbandonato (sui miei PC però c'è ancora la versione 38 ESR), ma intendo impiegare il tempo che mi resta da vivere per godermi la mia famiglia e i miei amici, non per rincorrere i workaround per rimediare ad ogni nuova versione alla  relativa sgradita novità del browser di Mozilla.
Magari Mozilla ha pure ragione nel tenersi tutti quei componenti strutturali che Pale Moon invece scarta, di creare delle interfacce anonime e grige, di abolire la barra dei menu in favore del sandwich, di "Australizzare" un prodotto che era "personalizzabilissimo", di fare grancassa con il tema Personas per poi ripudiarlo, di fare grancassa con la funzione Panorama per poi ripudiarla e così via. Avrà pure ragione, ma si allontana dal vero piacere di utilizzo che Firefox mi ha creato in passato.

Offline deckard

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[...]
Purtroppo sui chrome browser ci ho messo una pietra generale sopra  :)
Vivaldi era l'unico che usavo fino a poco fa ma lentissimo all'avvio e la chiusura del sistema era di una lentezza spaventosa dopo averlo eseguito.
Da quello che sembra di aver capito ci sarebbe un problema dietro riguardo l'uso del driver della nvidia su Linux (con i nouveau non ci sono problemi).
Il problema è riproducibile un pò con tutti i chrmoe ma quello che mi succede con Vivaldi è una vera e propria frustrazione.
Per questo l'ho sostituito totalmente con tutt'altro, otter browser che mi ricorda molto il vecchio Opera e funziona che una scheggia.
Poi volendo comunque mettere un chrome browser ho preferito attualmente slimjet perchè usandolo pochissimo per lo stesso problema, anche se regge molto meglio a vivaldi, ha la caratteristica di non installarsi e quello di essere portatile ed eseguibile in una cartella occasionale nella mia Home  :)
Ora ho visto anche Brave con questa caratteristica; ho scaricato l'rpm per linux e scompattandolo in una cartella apposita l'ho eseguito correttamente senza problemi.
Che dire: lo trovo carino con un interfaccia decisamente migliore di quella di Chrome classico; sarà un piacere sicuramente utilizzare occasionalmente anche lui dopo seamonkey, firefox e otter browser.
Ciao
Francesco bat
Io ogni tanto faccio dei tentativi di utilizzo di Chrome/Chromium e regolarmente vedo che il programma non mi piace. Soprattutto Chrome. Chromium su Debian LXDE 8.5 ha (come pure Chrome) alcune carattestiche che mi servono e questo è l'unico motivo per cui lo conservo.
(Possibilità di adoperare Flash 22 PPAPI e di "salvare le pagine sul desktop" [cosa utile nell'utilizzo di pagine Google Docs o Office Online o Zoho Docs, elencate in ordine alfabetico, per la cronaca] ottenendo di fatto delle "Web Applicazioni").
Io utilizzo Vivaldi e non noto particolari rallentamenti o problematiche. Personalmente mi piace molto e se mantiene le promesse diventerà uno dei miei principali programmi d'uso corrente.
Brave vorrei adoperarlo su Linux, ma hanno deciso di mettere solo la versione a 64 bit. Per ora preferisco evitare di doverlo compilare a manina.
Guarderò delle recensioni su YouTube e cercherò qualcosa in rete che mi auti a capire.

Offline miki64

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cosa utile nell'utilizzo di pagine Google Docs o Office Online o Zoho Docs, elencate in ordine alfabetico, per la cronaca] ottenendo di fatto delle "Web Applicazioni").
Ehm... cioè?  :oops:

Offline deckard

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Gli utenti di Windows, Linux e Chromebook possono aggiungere un sito web come app di Chrome.
  • Apri Chrome o Chromium
  • Vai al sito web che desideri aggiungere come app
  • Fai clic sul menu Chrome Menu in alto a destra
  • Fai clic su Altri strumenti
  • Aggiungi l'app facendo clic su Aggiungi al desktop (o in alcune versioni per Windows alla barra delle applicazioni)
Il risultato è più di un semplice collegamento aggiunto sulla scrivania ed è più intuitivo e immediato che non con gli altri browser.
A volte queste piccole cose, per fortuna o purtroppo, aiutano a fare la differenza. Soprattutto quando aiutano a venire incontro alle necessità dell'utenza e questa secondo me è una delle cose per cui Google Chrome difficilmente perderà quote di mercato.
L'idea può essere applicata anche ad altri siti come Pixlr e Sumo Paint per esempio.
A me era stato utile per avere come app Microsoft Word Online e Excel Online .
Siccome supportano il salvataggio dei dati all'interno di Dropbox che può essere installato su Linux si tratta di un espediente perfettamente lecito per utilizzare Office sul mio computer dotato di Linux (e senza necessità di installare Wine o Codeweavers CrossOver).
Poi si potrebbe discutere di suite per l'ufficio a pagamento e opensource, della qualità delle versioni online e di altre cose come l'accesso in due passaggi o il piano di abbonamenti (perché pagare se vi sono valide alternative gratuite), ma sarebbe necessario aprire una nuova discussione.
« Ultima modifica: 23 Agosto 2016 09:54:29 da deckard »

Offline miki64

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Ti ringrazio degli sforzi nello spiegarmelo, ma non ho ancora compreso.
Se prendo il forum di Mozilla Italia e lo metto sul desktop o sulla Scrivania... che cosa ottengo? Una web app ma per far che? A che cosa serve? Come funziona? Cos'ha di meglio rispetto all'aprirlo nel browser?  :?

Offline deckard

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Questa è una funzionalità molto utile.
Ignoro se ci sia una funzione analoga in Firefox, magari ottenibile anche tramite componente aggiuntivo.
Se io accedo a Microsoft Word Online o a Zoho Docs/Writer o a Sumo Paint e aggiungo la pagina al Desktop avendo cura di mettere il segno di spunta ad "Apri come finestra" quando poi clicco sul collegamento mi si apre una finestra con solo la pagina della "Applicazione Web" e posso concentrarmi sul lavoro che devo fare senza essere distratto da altre cose, scrivere un documento, lavorare su una immagine.
Il collegamento si trova sulla scrivania ma anche all'interno delle applicazioni Chrome.
Non so quale futuro abbia quesa funzionalità a seguito delle ultime notizie, ma ritengo che sia una cosa molto utile e, almeno ai miei occhi, è una delle motivazioni per cui Chrome difficilmente perderà quote di mercato, oltre a quanto già detto.
Considerando che (argomento a parte che ha rilevanza secondaria) determinati siti hanno App per Android e per Google Chrome e possono essere configurati, pur con le necessarie cautele, affinche accedano ai documenti nella nuvola invormatica (Dropbox, Goole Drive e Onedrive), documenti che possono essere sincronizzati con la postazione, anche su altri sistemi operativi, il risultato è che Chrome/Chromium viene maggiormente incontro alle esigenze dell'utenza sotto questo punto di vista (sotto altri punti di vista può essere che sia l'esatto opposto) e, sempre ai miei occhi, è una ulteriore motivazione per cui Chrome difficilmente perderà quote di mercato.
« Ultima modifica: 24 Agosto 2016 11:58:58 da deckard »

Offline miki64

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Grazie della spiegazione.   :)

Offline max1210

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Riprendendo un attimo quando indicato da @deckard sulle app di Documenti Google nel desktop, volevo fare due considerazioni.
Prima però una precisazione a scanso di fraintendimenti. Non sono affatto un fan di Google seppure usi molto i loro servizi, riconosco però che hanno un funzionamento decisamente sopra la media e BigG intercetta sempre le esigenze (voglie e/o capricci?) degli utilizzatori prima degli altri. È anche vero che da bravi esperti di marketing sanno creare prima ad hoc le necessita, esigenze, voglie e capricci, di taluni prodotti. Precisazione terminata :lol:

Se da una parte queste app dei Documenti Google scaricate da Chrome sono l'ennesima porta aperta a Google sui fatti nostri (ricordiamo che funzionano con/su Drive anche se è possibile usare i documenti offline), dall'altra è indubbio che sono estremamente comode e invitano (e/o invogliano?) l'utente a usare queste anziché andare alla ricerca di Office con una serie di clic. Sempre che questi non abbia preventivamente creato delle icone sul desktop, ma quanti utenti normali lo fanno? Altra punto a vantaggio delle app Google, il fatto di ritrovarteli sullo smartphone in caso di necessità. Su questo potremmo aprire una valanga di discussioni, ma sorvoliamo perché in fondo si ricollega ancora alle esigenze create ad hoc.

A questo punto, considerato che ormai Firefox mi pare abbia preso il trend di seguire sin troppo Chrome, mi chiedo perché anche Firefox non promuova delle app simili, magari in accordo e per interesse comune con LibreOffice visto che se non erro aderiscono entrambi alla stessa associazione e con l'appoggio di uno dei numerosi cloud esterni. Qualcuno obietterà che Firefox copia Chrome, e allora?, già in parte succede ed è la stessa cosa che era accaduta anni fa ma a parti invertite. Ho fatto una veloce ricerca nei componenti aggiuntivi di Firefox, forse sbagliando anche i termini di ricerca, ma con Office, Word e Excel, non mi pare di aver trovato nulla di simile a quello che propone Chrome con le sue app. 

 
   
 

Offline deckard

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Neanche io sono un fan o un otaku di Google seppure anche io adoperi i loro servizi.
BigG intercetta spesso le esigenze (voglie e/o capricci è un dettaglio importante ma secondario) degli utilizzatori prima degli altri.
Forse proprio perché da bravi esperti di marketing sanno creare prima ad hoc le necessità, esigenze, voglie e capricci, di taluni prodotti.
Quanto detto da me nace però da una esigenza diversa che è stata colta tramite questa soluzione.
Su Windows è possibile andare alla ricerca di Office con una serie di clic. Molti computer oggi giorno hanno la potenza di calcolo necessaria per avere il Windows, Office, un browser e un client di posta elettronica. Il problema non si pone.
Su Linux il problema di avere suite per l'ufficio non si pone, questo è vero e nemmeno quello di andare alla loro ricerca con alcuni clic.
Il problema è se serve per qualche motivo proprio la suite Microsoft. Qui c'è stata anche la capacità di Microsoft creare prima ad hoc determinate necessità, esigenze, vo...
La possibilità fin'ora utilizzata dalle persone esperte che possono permetersi di adoperare Wine e/o Codeweavers CrossOver è di installare questi programmi e di installare la Suite.
La possibilità resa possibile con il sistema da me indicato richiede di avere Chromium che probabilmente è già installato per alti motivi, punto e stop.
Per quanto riguarda LibreOffice esiste Open365 recensito su NavigareWEB.
Open365 by eyeOS è un nuovo servizio di hosting gratuito e open source basato su KDE che integra al suo interno LibreOffice (in versione completa) e Kmail.
Non dover installare altro che il browser intercetta di fatto anche un'altra necessità.
Io posso anche capire che in alcuni casi si tratti di un successo delle cose per un uso improprio o comunque diverso da quello per il quale erano state progettate come il telefonino e gli SMS.
Il riciclo dei vecchi computer e il trashware rendono necessario l'evitare di sovraccaricare il computer riciclato e/o ricondizionato di diversi software "pesanti".
Si tratta spesso di necessità create ad arte da Google e da Microsoft e da altre aziende e poi sfruttate con ingegno? Molto probabile, non lo nego.
Questi strumenti sono l'ennesima porta aperta a Google sui fatti nostri? Molto probabile, non lo nego.
Poi si protrebbe dire che hanno bisogno di raccogliere in forma anonima certi dati per poterci offrire i servizi di cui noi abbiamo bisogno nella maniera che ci serve e quando ne abbiamo la necessità, non prima, non dopo.
Poi si potrebbe anche dire cla porta sui nostri fatti è stata aperta già prima, nel momento in cui si è scelto di adoperare determinati servizi, ma così facendo si esulerebbe troppo...

Trashware è una parola composta derivata dalla contrazione dei termini inglesi trash (spazzatura) e hardware. Viene effettuato trashware quando si sostituiscono le componenti guaste nei dispositivi elettronici o rendendo operativi computer in stato di obsolescenza utilizzando ad esempio software libero, partendo dalla scelta di un sistema operativo GNU/Linux più idoneo ai requisiti hardware.

Offline Winfox

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Per quanto riguarda LibreOffice esiste Open365 recensito su NavigareWEB.
Open365 by eyeOS è un nuovo servizio di hosting gratuito e open source basato su KDE che integra al suo interno LibreOffice (in versione completa) e Kmail.

Urca, non lo sapevo, grazie.
Io ero fermo a questo:
https://www.rollapp.com/apps

Offline max1210

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Vero, c'è Open365 che potrebbe sopperire alle mancanze, in questo caso di Firefox, ma si richiede sempre all'utente di andare in cerca di qualcosa che per alcuni può avere parvenze di misterioso e ambiguo.
Come utente non intendo quello che si mette alla ricerca di estensioni o altre cose per utilizzare come meglio gradisce un programma, ma quella persona che usa il browser o un altro programma così com'è, senza troppi sbattimenti alla ricerca di chissà cosa e perché. Non vorrei sbagliare mostruosamente, ma era proprio la filosofia iniziale di Firefox di fornire un browser con tutto ciò che era necessario per essere usato al meglio, subito, senza troppi sbattimenti da parte dell'utente (l'abbiamo usato per molti anni in ufficio sin dalle prime versioni senza mai aggiungere una virgola a quello che Mozilla ci aveva fornito con lungimiranza). Questa usabilità immediata è forse venuta a mancare per l'utente -standard- che invece ritrova, ahimè, ancora in Chrome. Possiamo spiegare tante belle cose a tali utenti, ma il fatto di trovarlo già pronto, interconnesso con il tanto amato smartphone e la fondamentale-vitale- essenziale mail di Gmail, che qualsiasi argomentazione è aria al vento. E questo per molti è già una argomentazione più che validissima per la scelta di un browser. Se poi aggiungi la possibilità che gli è offerta, anche qui senza troppi sbattimenti, di scrivere un documento sul pc e ritrovarlo poco dopo sullo smartphone o su un altro pc in ufficio o a scuola, il gioco è fatto, in modo semplicissimo, e parliamo di funzioni che in tanti neppure conoscono.
L'ho visto una sera in una riunione dove erano presenti degli studenti universitari, tutti con Chrome. Quando ho chiesto come mai quella scelta e non Firefox, la risposta è stata quasi unanime: fondamentale per loro la condivisione veloce di documenti senza troppi sbattimenti; la comodità di Drive per altre funzioni; l'indirizzo Gmail ottimizzato per la webmail (o il contrario); l'installazione e uso immediato senza fronzoli. Tre di questi usavano in precedenza Firefox, convinti dagli amici a provare le funzionalità di Chrome, non sono mai più ritornati a FF.   
Cito un altro esempio. Mio cognato è uno di quegli utenti sotto sotto -standard-, usa Xp e Firefox così come sono, anzi, ha terrore di cose esterne aggiunte ai programmi. "Se la Casa non li ha messi è perché non ci vogliono", questa la sua idea.  Dato l'uso limitato (e il costo) non usa neppure Office e per delle normale lettere ricorre a Notepad 5-6 volte al mese. Un mese fa circa, era però interessato a delle funzionalità che gli avevano raccontato degli amici, tra cui questo Documenti di Google. Ha però subito cambiato idea, terrorizzato :mrgreen:, quando gli ho spiegato che doveva cambiare browser (beh, ho fatto Pinocchio), iscriversi a Gmail e installare una icona sul desktop. "Non se ne parla assolutamente, pazienza, però era interessante", la sua risposta. E se lo dice lui, che con il pc ha il terrore di sbagliare nel premere un tasto. Per la cronaca, ha più di 70 anni, mai usato un pc in vita sua e neppure una macchina da scrivere.   
     

Offline Winfox

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E si, Google ha fatto un bel ecosistema (che io aborro): però siamo OT  :D

Offline deckard

  • Post: 3766
Ogni Browser dovrebbe creare un bel ecosistema e fornire delle motivazioni per essere adoperato dall'utenza con il minor sforzo e il massimo risultato.
Non so se sia vero che il 40% degli utenti di Firefox non adopera componenti aggiuntivi, ma lo scopo dell'utilizzo di un browser è il fare ciò per il quale il programma è stato progettato, non la sistemazione del medesimo tramite aggiunta di componenti aggiuntivi (almeno una dozzina), considerevoli modifice ai file chrome/userChrome.css, chrome/userContent.css e user.js e qualcos'altro ancora.
Vero è anche il fatto che il successo di Firefox deriva anche dal fatto di aver avuto un ottimo ecosistema di componenti aggiuntivi con il quale personalizzare Firefox, Seamonkey, Thunderbird...
Brave pertanto non fa eccezione a questa regola (possiamo chiamarla regola?!?) e deve offire delle motivazioni all'utenza.
Vari browser offrono un bloccatore di pubblicità integrato.
Questa usabilità immediata è forse venuta a mancare per l'utente -standard- anche a causa delle continue modifiche apportate.
Per esempio questo è l'elenco dei componenti aggiuntivi che solitamente adopero a seguito delle varie modifiche a Firefox:
Cache Offline Alert Restorer
Switch to tab no more
Classic Theme Restorer -- Classic Toolbar Buttons -- SettingSanity
Custom New Tab
Download Manager Tweak -o- Downloads Window
Fayt Revived
Disable Hello, Pocket & Reader+
FindBar Tweak https://github.com/Quicksaver/FindBar-Tweak
Privacy Settings http://firefox.add0n.com/privacy-settings.html
Policy Control http://firefox.add0n.com/policy-control.html
In altre parole ritorniamo al fatto che Google Chrome difficilmente perderà utenza perche nell'arco del tempo ha fatto poche modifiche all'interfaccia e al funzionamento dei componenti, cosa che è molto gradita agli utenti profondamente abitudinari e con poche conoscenze di informatica come la persona 70enne citata da max1210 (anche la persona in questione s'è abituata ad adoperare Firefox senza componenti aggiuntivi).

Personalmente continuo a credere che un installer da 116 mega (32 bit) o da 126 mega (64 bit) sia decisamente troppo voluminoso.
Personalemnte continuo a credere che non offrire una versione a 32 bit per Linux sia poco "carino".

Io utilizzo Google e Google Mail dal 2005 circa (ricevetti l'invito da Federico Franto quando era ancora ad inviti) e più il tempo passa e più mi convinco che questo (eco)sistema non mi piace nella maniera più totale ed assoluta. NON mi piace. Mi prova la nausea, da un punto di vista strettamente personale.

EDIT:
Per quanto riguarda LibreOffice esiste Open365 recensito su NavigareWEB.
Open365 by eyeOS è un nuovo servizio di hosting gratuito e open source basato su KDE che integra al suo interno LibreOffice (in versione completa) e Kmail.

Urca, non lo sapevo, grazie.
Io ero fermo a questo:
https://www.rollapp.com/apps
Sto provando ad adoperarlo e per ora è ancora in fase beta.
Include Libreoffice Writer, Calc e Impress, Kmail (da adoperarsi con l'indirizzo Open365 Mail, cioè nome_utente@open365.io) e Gimp.
Offre 20 Giga di spazio e la possibilità di avere strumenti amministrativi, ma non sono ancora entrato nel dettaglio. (Se si vuole lo si può fare in una discussione separata.)
« Ultima modifica: 30 Agosto 2016 13:17:57 da deckard »

Offline cunctator

  • Post: 636
discussione interessante, in cui mi sono imbattuto per caso: posso fare una domanda anch'io?
che ne pensate del browser cinese: http://it.maxthon.com/   :?:

Offline miki64

  • Moderatore
  • Post: 35935
Ti rispondo da razzista quale sono.
Che cavolo me ne faccio di un altro browser se:
1. è cinese (ergo: scopiazza, migliora, ma chissà quante backdoor ci sono);
2. è di derivazione IE (se ho ben capito);
3. in giro ci sono ancora un paio di browser superiori (vedi SeaMonkey e Pale Moon);
4. è disponibile per Windows Phone, IOS, Windows, Android e Mac. Ma NON per Linux. Strana cosa, vero? Chissà perché....  :fischio: ... Maledetto codice open source!
Razzista sì, ipocrita no.

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