Neanche io sono un fan o un otaku di Google seppure anche io adoperi i loro servizi.
BigG intercetta spesso le esigenze (voglie e/o capricci è un dettaglio importante ma secondario) degli utilizzatori prima degli altri.
Forse proprio perché da bravi esperti di marketing sanno creare prima ad hoc le necessità, esigenze, voglie e capricci, di taluni prodotti.
Quanto detto da me nace però da una esigenza diversa che è stata colta tramite questa soluzione.
Su Windows è possibile andare alla ricerca di Office con una serie di clic. Molti computer oggi giorno hanno la potenza di calcolo necessaria per avere il Windows, Office, un browser e un client di posta elettronica. Il problema non si pone.
Su Linux il problema di avere suite per l'ufficio non si pone, questo è vero e nemmeno quello di andare alla loro ricerca con alcuni clic.
Il problema è se serve per qualche motivo proprio la suite Microsoft. Qui c'è stata anche la capacità di Microsoft creare prima ad hoc determinate necessità, esigenze, vo...
La possibilità fin'ora utilizzata dalle persone esperte che possono permetersi di adoperare Wine e/o Codeweavers CrossOver è di installare questi programmi e di installare la Suite.
La possibilità resa possibile con il sistema da me indicato richiede di avere Chromium che probabilmente è già installato per alti motivi, punto e stop.
Per quanto riguarda LibreOffice esiste
Open365 recensito su
NavigareWEB.
Open365 by eyeOS è un nuovo servizio di hosting gratuito e open source basato su KDE che integra al suo interno LibreOffice (in versione completa) e Kmail.
Non dover installare altro che il browser intercetta di fatto anche un'altra necessità.
Io posso anche capire che in alcuni casi si tratti di un successo delle cose per un uso improprio o comunque diverso da quello per il quale erano state progettate come il telefonino e gli SMS.
Il riciclo dei vecchi computer e il trashware rendono necessario l'evitare di sovraccaricare il computer riciclato e/o ricondizionato di diversi software "pesanti".
Si tratta spesso di necessità create ad arte da Google e da Microsoft e da altre aziende e poi sfruttate con ingegno? Molto probabile, non lo nego.
Questi strumenti sono l'ennesima porta aperta a Google sui fatti nostri? Molto probabile, non lo nego.
Poi si protrebbe dire che hanno bisogno di raccogliere in forma anonima certi dati per poterci offrire i servizi di cui noi abbiamo bisogno nella maniera che ci serve e quando ne abbiamo la necessità, non prima, non dopo.
Poi si potrebbe anche dire cla porta sui nostri fatti è stata aperta già prima, nel momento in cui si è scelto di adoperare determinati servizi, ma così facendo si esulerebbe troppo...
Trashware è una parola composta derivata dalla contrazione dei termini inglesi trash (spazzatura) e hardware. Viene effettuato trashware quando si sostituiscono le componenti guaste nei dispositivi elettronici o rendendo operativi computer in stato di obsolescenza utilizzando ad esempio software libero, partendo dalla scelta di un sistema operativo GNU/Linux più idoneo ai requisiti hardware.