Topic: [INIZIATIVA] Chiediamo Tutti insieme i driver per Linux

[martigues]

Questa è battaglia che porteremo avanti, insieme con con altri siti, blog, forum e con l'aiuto di voi tutti. Si tratta di chiedere, con una semplice e-mail, alle aziende produttrici di hardware i driver per Linux (cosa che non sempre fanno). Magari molti non ci crederanno, ma, con questo sistema, abbiamo già vinto altre battaglie. Non costa nulla e possiamo fare sentire, per bene, la nostra voce. Siamo stanchi di comprare computer che hanno solo i driver per Windows. Se non ci ascoltano, in futuro compreremo solo marche più sensibili a questo problema. Certo, la diffidenza è molta, eppure, questo metodo può funzionare, ecco due esempi di battaglie già vinte, grazie al vostro aiuto ... per contribuire …

http://www.istitutomajorana.it/index.php?option=com_content&task=view&id=2100&Itemid=33

Ringraziamo anticipatamente, quanti vorranno partecipare all'iniziativa.

[Geko]

Molto interessante,io direi che  è un'iniziativa da supportare e che è attinente a  Firefox,in quanto software Open Source.

[ne0h]

Credo che il problema sia di un'altra natura e che abbia un grado di complessità maggiore di quello che si creda a livello pratico.
Un produttore di periferiche, crea i driver per windows che è uno solo, per osx che è uno solo. Nel caso di linux deve crearli per ubuntu( deb), per debian(deb) , per slackware, per fedora(rpm), red hat (rpm) etc...insomma lo stesso driver deve essere riscritto in una marea di formati diversi. Fermo restando che la soluzione potrebbe essere il semplice rilascio dei sorgenti, e poi ognuno se li compila per il proprio sistema. Questo tagliando fuori, di fatto, tutti gli utenti medi e quelli che sono passati a linux quando hanno visto compiz, e hanno installato senza pensarci solo perchè lo potevano trasformare in una cosa pseudo uguale a OSX, facendo i fighi con gli amici. Mi dispiace ma ho visto migliaia di scene del genere. Vai in un forum di supporto a linux, e le domande più frequenti sono di nuovi utenti, appena iscritti e appena arrivati a linux, che chiedono come attivare quell'effetto o come avere la dock in basso o del perchè quel videogame che usavano in windows su linux non funziona. Si ritorna quindi al solito problema, linux ha un'utenza ridottissima rispetto agli utilizzatori di windows, perciò ASUS ad esempio non si mette a spendere soldi per pagare sviluppatori che creano un driver per linux e quindi per una ristretta nicchia di utenti. senza contare che lo devono scrivere in cento formati diversi. E questa è la cosa che renderà linux incapace di prendere piede: la sua frammentazione. Mille distro diverse, mille ambienti desktop diversi con mille librerie diverse; mille formati diversi e non compatibili tra loro e si potrebbe andare avanti. I produttori di distro dovrebbero unificarsi e concentrare gli sforzi in un'unica distro, un unico DE, un unico formato di pacchetti etc, altrimenti nessuna azienda si prenderà la briga, e si accollerà il costo, di sviluppare driver per un sistema poco diffuso a livello desktop, che non ha nemmeno apllicazioni commerciali di un certo spessore, esmpio su tutti photoshop.

[Geko]

Non sono d'accordo,Linux ha sì un grosso (forse invalicabile ?) problema a mio avviso nella sua origine di software per "cervelloni" e nella frammentazione delle distro o meglio ancora nella incredibile varietà di pacchetti software spesso intercambiabili/installabili anche sulla medesima distro,ma i produttori di hardware nella maggior parte dei casi chiudono proprio la  porta non rilasciando neanche i sorgenti,il che è ben diverso dal non investire tempo e denaro nel creare i driver per Linux,è un atto di ostilità voluto.
Asus stessa aveva uno sviluppatore che aveva scritto i driver non ufficiali per alcuni laptop problematici (chipset SIS) ma anzichè metterli sul sito bisognava rintracciarlo e chiedergli di mandarteli per email 
Il risultato finale è che molti driver Linux sono "reverse-engineered" dagli sviluppatori invece che scritti a partire dal codice sorgente e raramente funzionano perfettamente,sopratutto non al primo colpo,c'è sempre da aggiustare qualcosa provando e riprovando,e ci sono anche hardware che non funzionano e basta.Per me l'idea di unire tutte le distro in una sola è irrealizzabile e ancora più assolutamente da evitare perchè sarebbe in pratica Apple 2 (quello che da parte sua Ubuntu sembra voler diventare ultimamente  ),se le aziende produttrici di hardware iniziassero almeno a non nascondere il codice sorgente dei loro driver sarebbe già molto,ma evidentemente c'è un tornaconto economico nel seguire gli standard del software a pagamento ignorando ed anzi osteggiando apertamente quello libero.
Linux ci mette del suo nell'essere "difficile" e riservato a chi ha voglia di approfondire e sperimentare (appena un paio di giorni fa un update mi ha lasciato con il driver ATI fuori uso in un'altra distro che uso,e ora mi tocca capire cosa è successo e come rimediare,tanto per dire...) ma l'avversione di principio verso l'open source è secondo me una cosa reale e intenzionale,che dire per esempio dei produttori di fotocamere digitali che rilasciano il software specifico dei loro prodotti consumer solo in versione windows e MAC,ignorando totalmente Linux ,questo quando alcune di loro (Canon,per esempio) usano comunque software open source per lo sviluppo del loro firmware?

[Winfox]

Concordo con Geko. Il problema non è la frammentazione perché se ci fossero i sorgenti troveresti tranquillamente sul sito di ogni distro la versione già pacchetizzata dove, tra l'altro, troveresti anche un supporto decisamente meglio di quello Windows.

Poi non è assolutamente vero che di Windows e Mac ne hai solo uno. Anche questi sistemi operativi vengono aggiornati. Non dirmi che Windows 98 è identico a Windows 8 come Leopard è uguale a Snow Leopard.
Forse intendi dire che la installazione resta identica, cioè usare un exe nel primo caso e un app (se non sbaglio) nel secondo ma devi comunque andarteli a cercare sui siti esattamente come faresti con Linux.

Ancora: come esiste Windows update cosi esiste Synaptic e cosi fà Apple.
Piuttosto il vero motivo è di tipo economico, non perché sviluppare il driver costi (infatti anche il driver per Windows prima di diventare exe è un sorgente, mica i programmatori scrivono direttamente in exe  ) ma piuttosto perché M$ come Apple hanno pagato di tasca propria un ecosistema che adesso si autosostiene.