ma poi come posso ricostruire al volo che Tizio mi ha scritto la prima volta a ottobre dell'anno scorso, mi ha mandato il primo allegato a marzo dell'anno dopo e restituito un documento firmato a luglio?
Crea una cartella per "Tizio", una per "Caio" ed una per "Sempronio" e così via.
Io infatti a casa le ho suddivise per destinatario (o mittente che dir si voglia) mentre qui al lavoro le ho suddivise per mesi ed anni... insomma, dipende dalle proprie esigenze.
Il profilo di TB è salvato su un HD interno secondario e viene regolarmente copiato dal sw di backup/sincronizzazione, quindi anche se il pc si frigge la posta e gli altri dati importanti sono salvi.
Rispetto questo tuo modo di gestire la posta che non è sbagliato.
Ma Megabyte ti ha già scritto che potrebbe presentare una sola controindicazione: salvare un profilo corrotto e continuare il backup di quello.
Quindi, molto meglio il discorso di un backup manuale di tanto in tanto (un copia-e-incolla quindicinale?)
Gli account sono tutti impostati come POP, ma mantengo copia delle email sui server per 15-20 giorni, in caso avessi bisogno di consultarne una da remoto.
Ottimo metodo di conservazione dei messaggi, complimenti.
Anch'io adoro Thunderbird, quello che onestamente non capisco è perchè chi lo usa dev'essere costretto a preoccuparsi di:
- ricordarsi di andarsi a copiare a mano le cartelle del profilo (ogni giorno? ogni settimana?) per avere almeno un layer di storico. TB potrebbe generare un profilo-ombra ogni 24 ore per mettere al riparo anche gli utenti più ingenui o smemorati.
La domanda non è campata in aria, ma Megabyte ti ha già risposto.
- andare a controllare periodicamente la dimensione di alcuni file del profilo
Ancora una volta Megabyte ti ha fornito la soluzione.
Io te ne do un'altra:
extra folder columns.
Scegli tu con quale ti trovi meglio.
Un popup di TB che consiglia di snellire la tal casella di posta sarebbe ottimo.
Lo credo anche io, chissà quando si decideranno a farla questa cosa qui...
- eseguire di sua volontà l'importantissima compattazione. Se è così indispensabile al suo buon funzionamento, perchè TB non la esegue e basta, per esempio ad ogni chiusura?
Credo di avere capito la logica.
Non vedere Thunderbird come un programma utilizzato solo da te, esperta, sul tuo PC.
Vedilo come un programma utilizzato da diverse persone in una Rete o magari sullo stesso PC.
Qualcuno di essi cancella una mail importante e quindi finisce nel Cestino.
Che cosa succederebbe se Thunderbird compattasse il Cestino ad ogni chiusura?
Tieni poi presente che è possibile svuotare automaticamente il Cestino all'uscita, ma per me rimane un'operazione un po' pericolosa: anche se il programma è utilizzato solo da te, esperta, sul tuo PC, una tua distrazione è sempre in agguato e potresti cancellare accidentalmente una mail importante.
Vale quindi la pena compattare automaticamente il Cestino all'uscita?
Io direi di no.
Personalmente la compattazione non mi terrorizza, anzi ho installato l'estensione X-Punge proprio per eseguirla quando mi pare e piace (io lo faccio ad ogni sessione). Ma questi sono gusti personali: ricordo con perplessità quello che mi accadde sette anni fa, quando in azienda non avevamo Thunderbird e quando l'Outlook Express iniziò improvvisamente a compattare da solo le cartelle... un dramma, non avevo mai visto una cosa del genere! Posta elettronica bloccata per tanti minuti, nessuna spiegazione di quello che stava accadendo, timore di avere sbagliato qualcosa...
Il mio cruccio più grande, e penso quello di molti altri utenti scottati, è che Thunderbird è arrivato alla versione 8.0 eppure di queste funzioni "salva-utenti" non c'è la minima traccia.
Sono d'accordo. Ma posso aggiungere una cosa?
Il mio cruccio più grande è che Thunderbird sia trattato da Mozilla come "il figlio della serva"
(copyright by flod), nonostante si sia dimostrato negli anni che è un programma talmente robusto e fatto bene che - nonostante l'età e lo scarso impegno di Mozilla - ha visto passare sotto i ponti programmi come Outlook Express, Eudora, Foxmail, Incredimail, The Bat! (e Evolution se citiamo il mondo Linux).
Thunderbird oggi è ancora qui, a battagliare contro Windows Live Mail, gli altri client di posta elettronica invece oggi si stanno spartendo le briciole.. qualcosa vorrà pure significare, no?
Se Mozilla lo seguisse come dovrebbe, avremmo un programma davvero che sovvertirebbe tutte le egemonie oggi esistenti, ma purtroppo le sue qualità all'avanguardia (chi ha avuto per primo il filtro antispam di serie? Thunderbird, derivato da Mozilla Suite!) vengono offuscate da una politica molto discutibile di Mozilla.
Non è questione di "saper usare il computer", ma di avere la certezza che il nostro client di posta si prenda davvero in carico la gestione a medio/lungo termine delle nostre email ....
Esiste un topic,
Thunderbird: quale futuro?, nel quale troverai considerazioni interessanti in merito a quanto hai scritto.