Buono a sapersi. Ora, se non spendessero tutti i soldi in pubblicità, ma pagassero un altro sviluppatore per lavorare su gecko, magari potrebbero implementare col e colgroup... 
Quoto prometeo!
L'idea dell'accordo segreto non mi sfagiola per niente come sostenitore del "movimento" open source. E' vero che questa poi si trasforma in una "meta-pubblicità", dato che probabilmente si parlerà molto dell'annuncio, dandogli visibilità oltre l'effettiva sua efficacia, ma secondo me i soldi per una pagina del NYT sono comunque buttati.
Preferirei che alla fine risultasse tutto una specie di "prank" alla Luther Blissett, in cui l'annuncio viene pubblicato poi per 100$ sul
New Zork Times (ops, typo!) e Mozilla si porta a casa tutti i soldi, lasciando a becco asciutto quelli che speravano in 15 minuti (secondi) di celebrità...
Topic: <T> Pubblicità Firefox sul New York Times (Letto 3680 volte)